Paura di non amare, ansia, e depressione?
Ciao sono una ragazza di 18 anni e soffro di ansia da molto tempo.
Da più di 2 anni soffro di emetofobia (paura di rimettere).
Da 7/8 mesi invece sono assalita dai dubbi riguardo la mia relazione.
Sto con lui da 11 mesi.
Nei primi mesi con lui sono stata benissimo, mi sentivo stra felice, innamoratissima.
Stavi benissimo.
Poi dopo un po' un giorno mi sono chiesta totalmente a caso "ma io amo davvero il mio ragazzo?
" Mi ricordo che mi venne un sacco di ansia e voglia di piangere e ora ogni giorno sto così... a volte riesco a stare bene... va a momenti.
Poi mi vengono spesso brutti pensieri... e sto così male che preferirei morire.
Penso spesso a ciò... Io voglio amare il mio ragazzo ma ho paura di non amarlo... non so perchè... a volte ho anche pensieri contrastanti tipo la sera prima ho paura di non amarlo e l mattina dopo invece ho paura di perderlo, che lui non mi ami... Ma con lui è sempre andato tutto bene... ora con questi problemi a volte anche lui ci soffre ma cerca sempre di aiutarmi, comprendermi... mi sento in colpa di avere questi problemi e farlo stare male così, non lo merita.
Sono in cura da qualche mese ma non ci sono risultati ancora... La psicologa mi dice che sono troppo insicura di me stessa ed il rapporto con mio padre e che avevo col mio ex ragazzo hanno aumentato la mia insicurezza ed il mio malessere.
A volte mi vengono anche dubbi di altro tipo per esempio paura di essere omosessuale, paura di stare facendo cose che in realtà non mi piacciono, paura di essere falsa... essermi inventata una relatà che non sono io ma sono una finta me.
Ho la sensazione a volte di vivere in un libro... sono tutte cose che mi fanno stare malissimo e mi causano molto stress... infatti a volte sono anche abbastanza irascibile e quando mi arrabbio col mio ragazzo aumenta la paura di non amarlo più... Non so cosa mi succede... ho paura e non voglio più stare così
Da più di 2 anni soffro di emetofobia (paura di rimettere).
Da 7/8 mesi invece sono assalita dai dubbi riguardo la mia relazione.
Sto con lui da 11 mesi.
Nei primi mesi con lui sono stata benissimo, mi sentivo stra felice, innamoratissima.
Stavi benissimo.
Poi dopo un po' un giorno mi sono chiesta totalmente a caso "ma io amo davvero il mio ragazzo?
" Mi ricordo che mi venne un sacco di ansia e voglia di piangere e ora ogni giorno sto così... a volte riesco a stare bene... va a momenti.
Poi mi vengono spesso brutti pensieri... e sto così male che preferirei morire.
Penso spesso a ciò... Io voglio amare il mio ragazzo ma ho paura di non amarlo... non so perchè... a volte ho anche pensieri contrastanti tipo la sera prima ho paura di non amarlo e l mattina dopo invece ho paura di perderlo, che lui non mi ami... Ma con lui è sempre andato tutto bene... ora con questi problemi a volte anche lui ci soffre ma cerca sempre di aiutarmi, comprendermi... mi sento in colpa di avere questi problemi e farlo stare male così, non lo merita.
Sono in cura da qualche mese ma non ci sono risultati ancora... La psicologa mi dice che sono troppo insicura di me stessa ed il rapporto con mio padre e che avevo col mio ex ragazzo hanno aumentato la mia insicurezza ed il mio malessere.
A volte mi vengono anche dubbi di altro tipo per esempio paura di essere omosessuale, paura di stare facendo cose che in realtà non mi piacciono, paura di essere falsa... essermi inventata una relatà che non sono io ma sono una finta me.
Ho la sensazione a volte di vivere in un libro... sono tutte cose che mi fanno stare malissimo e mi causano molto stress... infatti a volte sono anche abbastanza irascibile e quando mi arrabbio col mio ragazzo aumenta la paura di non amarlo più... Non so cosa mi succede... ho paura e non voglio più stare così
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La matrice di tutte queste paure sembra essere, ad una prima impressione, la stessa, cioè ossessiva, con contenuti variabili, come tipicamente è.
Lei ha fatto o fa cure per questo tipo di problema ?
Lei ha fatto o fa cure per questo tipo di problema ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#3]
In presenza di dubbi ossessivi così pervasivi la psicoterapia di qualunque tipo non funziona, e intanto il disturbo, che dura da anni, le impedisce di vivere bene.
Sarebbe utile una visita psichiatrica. Qualcuno le dirà che è troppo giovane per assumere farmaci: è un pregiudizio diffuso, ma sbagliato.
Una terapia farmacologica permette di affrontare il percorso psicoterapico in modo efficace; per ora, a quanto riferisce, non solo non ci sono stati progressi, ma dai colloqui esce con giudizi tipo che è insicura, che aumentano il suo disagio.
Sarebbe utile una visita psichiatrica. Qualcuno le dirà che è troppo giovane per assumere farmaci: è un pregiudizio diffuso, ma sbagliato.
Una terapia farmacologica permette di affrontare il percorso psicoterapico in modo efficace; per ora, a quanto riferisce, non solo non ci sono stati progressi, ma dai colloqui esce con giudizi tipo che è insicura, che aumentano il suo disagio.
Franca Scapellato
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.2k visite dal 06/05/2021.
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