Nodo in gola legato all'ansia
Gentili Dottori, buona sera.
Da 6 mesi convivo con la fastidiosissima sensazione di avere un groppo/nodo in gola (senso di tensione e di ostruzione della gola con conseguente difficoltà nella deglutizione del cibo e della saliva).
Sono in cura da una psicologa (terapia introspettiva, non terapia breve strategica) e da un psichiatra (prendo, in caso di necessità, ansiolitici, ma non psicofarmaci).
Il sintomo del groppo è di origine ansiosa, ho già effettuato tutti i controlli medici (compreso l'esame interno con una sonda e con la lastra).
Vi scrivo per avere il seguente chiarimento.
Il nodo alla gola di origine emotiva è pericoloso?
Puó provocare danni alla salute?
Quando compare mi sembra che mi stia soffocando.
Faccio fatica ad ingoiare persino la saliva e mi sembra che da un momento all'altro potrei cadere per terra.
Anche quando mangio temo che possa far andare il cibo di traverso.
Naturalmente, questi dubbi non fanno altro che peggiorare la mia ansia.
Vorrei, se possibile, essere rassicurata sul fatto che, per quanto questo groppo sia fastidioso, non puó succedere nulla di pericoloso da un punto di vista medico.
E che non deve quindi interferire con la mia vita, anche se è un sintomo spiacevole.
Vi ringrazio in anticipo per la risposta.
Da 6 mesi convivo con la fastidiosissima sensazione di avere un groppo/nodo in gola (senso di tensione e di ostruzione della gola con conseguente difficoltà nella deglutizione del cibo e della saliva).
Sono in cura da una psicologa (terapia introspettiva, non terapia breve strategica) e da un psichiatra (prendo, in caso di necessità, ansiolitici, ma non psicofarmaci).
Il sintomo del groppo è di origine ansiosa, ho già effettuato tutti i controlli medici (compreso l'esame interno con una sonda e con la lastra).
Vi scrivo per avere il seguente chiarimento.
Il nodo alla gola di origine emotiva è pericoloso?
Puó provocare danni alla salute?
Quando compare mi sembra che mi stia soffocando.
Faccio fatica ad ingoiare persino la saliva e mi sembra che da un momento all'altro potrei cadere per terra.
Anche quando mangio temo che possa far andare il cibo di traverso.
Naturalmente, questi dubbi non fanno altro che peggiorare la mia ansia.
Vorrei, se possibile, essere rassicurata sul fatto che, per quanto questo groppo sia fastidioso, non puó succedere nulla di pericoloso da un punto di vista medico.
E che non deve quindi interferire con la mia vita, anche se è un sintomo spiacevole.
Vi ringrazio in anticipo per la risposta.
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"prendo, in caso di necessità, ansiolitici, ma non psicofarmaci"
Interessante distinzione: gli ansiolitici quindi secondo lei non rientrano nella categoria degli psicofarmaci....
Colpisce innanzitutto che non chieda rassicurazione, che è un sintomo di questo tipo di condizione, e che ne comporta il peggioramento. Verosimilmente lo cerca e lo ottiene. Anche il sintomo può essere indotto dallo stato preoccupato, sia come sintomo autentico che come pseudo-sintomo (cioè preoccupazione).
I sintomi comunque non sono "di origine emotiva", se mai di natura emotiva, oppure collegati a stati emotivi.
Interessante distinzione: gli ansiolitici quindi secondo lei non rientrano nella categoria degli psicofarmaci....
Colpisce innanzitutto che non chieda rassicurazione, che è un sintomo di questo tipo di condizione, e che ne comporta il peggioramento. Verosimilmente lo cerca e lo ottiene. Anche il sintomo può essere indotto dallo stato preoccupato, sia come sintomo autentico che come pseudo-sintomo (cioè preoccupazione).
I sintomi comunque non sono "di origine emotiva", se mai di natura emotiva, oppure collegati a stati emotivi.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4k visite dal 05/05/2021.
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