Ansia, allucinazioni ed attacchi di panico

Buonasera dottori, vi scrivo per una questione un po' strana.
Soffro di ansia da qualche anno, ogni tanto ho sperimentato degli attacchi di panico (durante questi attacchi percepivo delle voci, che inizialmente associavo a stimoli reali, poi ho capito quando mia madre mi ha detto di non sentirle che fossero allucinazioni).
Attribuendo il tutto alla cannabis di cui abusavo, smisi in poco di utilizzarla.
Andai da una psicologa alla quale non menzionai le voci per evitarmi psicofarmaci, ma reputando che non mi portasse alcun beneficio, abbandonai dopo 7 mesi questa cura e i dottori in generale poiché non mi erano stati d'aiuto e mi rassegnai.
Settimana scorsa, tornai a farmi marijuana, e da quel giorno fumai ancora ed ora, non ho paranoie nè ansie (attacchi di panico non saprei, con il passare degli anni sono comunque diventati più rari).
Scrivo perchè non riesco a comprendere questa situazione, pensavo fosse la cannabis a farmi male, quando invece sembra l'esatto contrario.
Vi ringrazio in anticipo
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4.1k 202
In alcune persone la cannabis slatentizza, cioè rende evidenti, disturbi psichici che forse non avrebbe avuto.
Lei ha avuto un campanello di allarme, le voci e gli attacchi di panico. Ha scelto di non curarsi, non è stato sincero con la psichiatra (gli psicologi non possono prescrivere farmaci) e ora ha ripreso da poco l'uso di cannabis, perché continua a non stare bene.
Quindi: "psicofarmaci" no, preferisce assumere una sostanza pericolosa dopo aver avuto sintomi gravi durante la precedente assunzione. Sta giocando col fuoco.

Franca Scapellato

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Utente
Utente
Buongiorno dr.ssa Scapellato, innanzitutto la ringrazio per la pronta risposta e per la sua cortesia, e mi scusi anche per aver confuso gli specialisti. Sono consapevole di non essere stato sincero, e che non è mai un bene, ma non ho intenzione di prendere farmaci, anche perchè fanno ingrassare, e praticando basket voglio mantenere una certa linea. Detto questo, ora quando assumo cannabis (ho optato per gli ultimi giorni nella light), sto benissimo, il mio cervello non va a mille, riesco a concentrarmi e a divertirmi senza preoccupazioni, e non mi è molto chiara questa correlazione. Scusi se la disturbo nuovamente, le auguro una buona giornata
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4.1k 202
La cannabis ha un'azione molto potente sul cervello, che però non è mirata e non è controllabile, a differenza dei farmaci, per cui può fare danni (anche permanenti) in alcune aree cerebrali. Agisce in modo positivo sull'ansia, ma negativo sulla coordinazione psicomotoria e sulla rapidità dei riflessi.
Non tutti i farmaci psicoattivi fanno ingrassare.
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Utente
Utente
Mi rivolgerò ad uno/a psicoterapeuta per poter cominciare un percorso di psicoterapia, evitando comunque l'assunzione di farmaci. La ringrazio per le gentili risposte, con la speranza che la pandemia ci abbandoni presto, le auguro un buon proseguimento!
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