Credo di soffrire di una forma di micropsia, o sindrome di alice nel paese delle meraviglie

Premetto che mi è sempre risultato difficile descrivere la natura del mio problema.
Sin da bambino notavo che se fissavo particolari linee prospettiche (specie nel pavimento con pattern ripetitivi) o angoli delle stanze, lentamente cominciavo a percepire la prospettiva di quei punti in maniera diversa, come se tutto lentamente diventasse piu piccolo o qualcosa di simile.
Se persistevo nella cosa, lentamente vedevo tutto cosi per un po per poi lentamente rinormalizzare.
Ma non ne ho mai parlato con nessuno per non farmi prendere per pazzo, anche perche poi con il tempo questa cosa si era affievolita, ma dall'anno scorso, dopo lo stress della pandemia, la cosa è ritornata in maniera persistente, ed ora piu sensibile anche a situazioni che prima non mi recavano disturbo.
Premetto che sono un soggetto sensibile ad ansia e panico per i quali sto seguendo un percorso psicoterapeutico con buoni risultati, e soffro di una retinite seriosa all'occhio destro, causa stress.

E' chiaro che questa è una mia analisi del problema visto che le uniche informazioni che ho le ho reperito le ho trovate on line.
Sono andato da uno psichiatra per questo problema, e mi ha dato 10 gocce di serenase al giorno che sto prendendo da un mese, solo che ad essere sincero non noto miglioramenti, e anche la psichiatra semrba non a conoscenza/esperienza della natura di tale problematica.
Mi farebbe piacere avere un vostro parere in merito, se esistono casi simili ed eventuali ipotesi di trattamento.
Grazie