Antidepressivi
Salve, avrei bisogno di un’informazione.
Assumo paroxetina per attacchi di panico, però no ho avuto una grande risposta.
Come previsto il mo medico ha in mente di provare un altro farmaco.
Mi ha proposto la Sertralina che ho già preso in passato (prescritto dal medico di famiglia), che aveva funzionato bene per gli attacchi di panico, ma che purtroppo ho dovuto cambiare perché mi ha dato una lieve ma persistente sindrome serotoninergica che si è risolta solo dopo avere completamente eliminato la Sertralina.
Il mio attuale dottore (dopo vari tentativi) si è accorta che superata la dose media di somministrazione di qualunque SSRI, si innesca nel mio corpo un effetto paradossò in cui ansia e panico spariscono, ma si presenta un’angoscia costante che lui attribuisce ad una sindrome serotoninergica.
Dopo avermi proposto la Sertralina mi ha rassicurato dicendomi che manterremo un dosaggio medio per evitare questo rischio.
La mia domanda è, c’è un rischio che si ripresenti lo stesso problema anche se rimaniamo ad un dosaggio medio?
Mi spiego meglio, la mia paura è che ormai il mio corpo risponda male al farmaco perché lo ha già rigettato in passato, e che quindi risponda male anche a dosi basse.
Grazie mille
Assumo paroxetina per attacchi di panico, però no ho avuto una grande risposta.
Come previsto il mo medico ha in mente di provare un altro farmaco.
Mi ha proposto la Sertralina che ho già preso in passato (prescritto dal medico di famiglia), che aveva funzionato bene per gli attacchi di panico, ma che purtroppo ho dovuto cambiare perché mi ha dato una lieve ma persistente sindrome serotoninergica che si è risolta solo dopo avere completamente eliminato la Sertralina.
Il mio attuale dottore (dopo vari tentativi) si è accorta che superata la dose media di somministrazione di qualunque SSRI, si innesca nel mio corpo un effetto paradossò in cui ansia e panico spariscono, ma si presenta un’angoscia costante che lui attribuisce ad una sindrome serotoninergica.
Dopo avermi proposto la Sertralina mi ha rassicurato dicendomi che manterremo un dosaggio medio per evitare questo rischio.
La mia domanda è, c’è un rischio che si ripresenti lo stesso problema anche se rimaniamo ad un dosaggio medio?
Mi spiego meglio, la mia paura è che ormai il mio corpo risponda male al farmaco perché lo ha già rigettato in passato, e che quindi risponda male anche a dosi basse.
Grazie mille
[#1]
Questo fenomeno che si sviluppa nel tempo in realtà non è chiaro, non lo chiamerei sindrome serotoninergica in assenza di dati oggettivi. In genere si verifica un adattamento nel tempo ad alcuni aspetti. Migliorando possono comparire sì, segni di "sovraccarico relativo", ma minore, su sintomi non importanti.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Capisco. La cosa che mi chiedo, che ammetto può suonare un po’ stupida, si riferisce alla Sertalina. Mi spiego meglio, può un primo tentativo andato a male con la Sertralina compromettere l’intera prendere di nuovo una terapia con essa? Come se il mio corpo reagisce rigettando il farmaco per via dell’esperienza passata?
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 776 visite dal 02/05/2021.
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