Sono malato?
Buongiorno dottori,
Mi hanno diagnosticato: psicosi, disturbo dell'umore.
Vorrei sapere: quindi sono malato?
Io non credo che le malattie mentali esistano, perché se uno sente le voci e crede che le persone parlano di lui deve essere malato?
Non dico che il cervello non si può ammalare, per esempio ci si può ammalare di Alzheimer, ma la schizofrenia, la depressione... per me non sono vere malattie.
Io non mi sento malato, voi cosa dite?
Qual è il vostro parere?
Grazie, buona giornata.
Mi hanno diagnosticato: psicosi, disturbo dell'umore.
Vorrei sapere: quindi sono malato?
Io non credo che le malattie mentali esistano, perché se uno sente le voci e crede che le persone parlano di lui deve essere malato?
Non dico che il cervello non si può ammalare, per esempio ci si può ammalare di Alzheimer, ma la schizofrenia, la depressione... per me non sono vere malattie.
Io non mi sento malato, voi cosa dite?
Qual è il vostro parere?
Grazie, buona giornata.
[#1]
Tipicamente chi ha questo tipo di disturbi pensa di non essere malato e tende a non curarsi in modo appropriato.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Gent.mo,
Nonostante sia, come indicato dal collega, spesso peculiare la "non consapevolezza" di malattia, ritengo utile che Lei si affidi allo specialista psichiatra che ha diagnosticato il disturbo per la gestione migliore dello stesso.
La Sua domanda, inoltre, è quantomeno tendenziosa e sibillina: come chiedere a un prete se creda in dio. Detto ciò potrebbe avere un disturbo psichiatrico tale da renderle scarsamente piacevole la vita, scelga in libertà cosa sia meglio per sé.
Saluti.
Nonostante sia, come indicato dal collega, spesso peculiare la "non consapevolezza" di malattia, ritengo utile che Lei si affidi allo specialista psichiatra che ha diagnosticato il disturbo per la gestione migliore dello stesso.
La Sua domanda, inoltre, è quantomeno tendenziosa e sibillina: come chiedere a un prete se creda in dio. Detto ciò potrebbe avere un disturbo psichiatrico tale da renderle scarsamente piacevole la vita, scelga in libertà cosa sia meglio per sé.
Saluti.
Dr.ssa Stefania Lerro
[#3]
Non saprei, la sua affermazione non mi risulta comprensibile.
Se uno ha le allucinazioni e delira il suo cervello funziona in maniera normale ? No. Poi, che non lo sappia e quindi che non stia male consapevolmente in ragione di come funziona il suo cervello, questo per definizione nella psicosi è così.
Però non capisco cosa voglia dire che non esiste la psicosi o che non ci si può ammalare di depressione.
Quindi chi manifesta questi sintomi e sta male come lo definisce ? Un burlone che si diverte a tirare degli scherzi ?
Le hanno diagnosticato una disturbo dell'umore psicotico. Ci sono sintomi specifici, e chi li ha riempie gli ambulatori e gli ospedali, anche togliendo quelli che sono "costretti" a curarsi.
Quindi il suo discorso è davvero privo di senso pratico. Io i malati li vedo e mi dicono che stanno male.
Se uno ha le allucinazioni e delira il suo cervello funziona in maniera normale ? No. Poi, che non lo sappia e quindi che non stia male consapevolmente in ragione di come funziona il suo cervello, questo per definizione nella psicosi è così.
Però non capisco cosa voglia dire che non esiste la psicosi o che non ci si può ammalare di depressione.
Quindi chi manifesta questi sintomi e sta male come lo definisce ? Un burlone che si diverte a tirare degli scherzi ?
Le hanno diagnosticato una disturbo dell'umore psicotico. Ci sono sintomi specifici, e chi li ha riempie gli ambulatori e gli ospedali, anche togliendo quelli che sono "costretti" a curarsi.
Quindi il suo discorso è davvero privo di senso pratico. Io i malati li vedo e mi dicono che stanno male.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#4]
Ex utente
Qui dice che non è una malattia ma una risposta allo stress:
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/31362287/
Io la penso così.
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/31362287/
Io la penso così.
[#5]
Quindi lei pesca un titolo a caso, consistente in una proposta di lettura di un fenomeno, e in base a questo semplifica che è "dovuta allo stress". Non dice questo l'articolo, dice una cosa un po' diversa.
Anche la febbre è una risposta che consente un adattamento (mettersi a letto al caldo e non uscire), ma ciò non significa che non sia una condizione spiacevole e spesso da curare sulla base della malattia che esprime.
Per quanto riguarda gli psicotici, non è detto che la reazione psicotica non protegga da qualcosa, vero è che è pieno di psicotici che muoiono perdendosi nei boschi o in luoghi isolati, finiscono uccisi per scontri che hanno indotto senza magari neanche rendersi conto, si suicidano o altro. Se poi per qualcuno sia un transitorio modo di gestire lo stress, non credo che parliamo delle psicosi maggiori, in cui purtroppo la disfunzione è tale da creare situazioni stressanti.
Anche la febbre è una risposta che consente un adattamento (mettersi a letto al caldo e non uscire), ma ciò non significa che non sia una condizione spiacevole e spesso da curare sulla base della malattia che esprime.
Per quanto riguarda gli psicotici, non è detto che la reazione psicotica non protegga da qualcosa, vero è che è pieno di psicotici che muoiono perdendosi nei boschi o in luoghi isolati, finiscono uccisi per scontri che hanno indotto senza magari neanche rendersi conto, si suicidano o altro. Se poi per qualcuno sia un transitorio modo di gestire lo stress, non credo che parliamo delle psicosi maggiori, in cui purtroppo la disfunzione è tale da creare situazioni stressanti.
[#6]
Ex utente
Comunque io non so come vivere, quando sarò da solo non so come farò, non riesco a fare niente... penso alla morte. Che altro posso fare?
Ho fatto il Wais ed è risultato che sono al limite del ritardo, volevo chiedervi: ma davvero l'ansia può incidere così tanto sull'intelligenza? ( hanno scritto che è dovuto all'ansia ).
Esistono degli accompagnatori per aiutare a fare le commissioni fuori casa? (Anche se non mi fido molto). Posso richiedere l'invalidità?
Ho fatto il Wais ed è risultato che sono al limite del ritardo, volevo chiedervi: ma davvero l'ansia può incidere così tanto sull'intelligenza? ( hanno scritto che è dovuto all'ansia ).
Esistono degli accompagnatori per aiutare a fare le commissioni fuori casa? (Anche se non mi fido molto). Posso richiedere l'invalidità?
[#7]
Se è dovuto all'ansia, non è ritardo. O una o l'altra.
Cosa le impedisce di richiedere l'invalidità, non ho capito ?
Né ho ben inteso per quale motivo non riesce a fare le commissioni fuori casa.
Lei si sta curando o no ?
Cosa le impedisce di richiedere l'invalidità, non ho capito ?
Né ho ben inteso per quale motivo non riesce a fare le commissioni fuori casa.
Lei si sta curando o no ?
[#8]
Ex utente
In pratica c'è scritto che il livello cognitivo è al limite del ritardo (77 punti), a causa dell'ansia.
Chiedevo solo se con i miei disturbi posso richiedere l'invalidità.
Non riesco a fare quasi niente da solo, esco poco per via dell'ansia e poca forza di volontà, ho problemi a relazionarmi... Fare le commissioni fuori casa mi crea ansia, per esempio non riuscirei neanche ad andare a fare la spesa perché poi quando sono alla cassa davanti al commesso andrei in agitazione e non riuscirei più a pensare.
Sì, mi sto curando, prendo Abilify 20 mg e Wellbutrin 150 mg.
Grazie.
Chiedevo solo se con i miei disturbi posso richiedere l'invalidità.
Non riesco a fare quasi niente da solo, esco poco per via dell'ansia e poca forza di volontà, ho problemi a relazionarmi... Fare le commissioni fuori casa mi crea ansia, per esempio non riuscirei neanche ad andare a fare la spesa perché poi quando sono alla cassa davanti al commesso andrei in agitazione e non riuscirei più a pensare.
Sì, mi sto curando, prendo Abilify 20 mg e Wellbutrin 150 mg.
Grazie.
[#9]
Il responso non è per niente chiaro perché il livello cognitivo va stimato senza giustificazioni, altrimenti il risultato non dice niente. Certo che se una persona è gravemente depressa potrebbe neanche rispondere alle domande, ciò non significa che il punteggio sia zero, per capirci.
Abilify e wellbutrin torna con una diagnosi di psicosi affettiva, ma ciò che non si capisce è perché chieda se "può" chiederla. Non ho capito cosa glielo impedirebbe, di chiederla.
Abilify e wellbutrin torna con una diagnosi di psicosi affettiva, ma ciò che non si capisce è perché chieda se "può" chiederla. Non ho capito cosa glielo impedirebbe, di chiederla.
[#10]
Ex utente
Capito.
Ok, no, niente, ... quindi ho diritto a richiederla...
Un'ultima cosa, da piccolo mi hanno diagnosticato il mutismo selettivo ma ai tempi nessuno si era accorto della psicosi, forse perché non era ancora esplosa del tutto, ma mi chiedo: la difficoltà a parlare può essere dovuta alla psicosi affettiva e non essere per forza mutismo selettivo? Può essere un sintomo depressivo? Come si distingue uno che non parla a causa della psicosi da uno che ha una psicosi + mutismo selettivo? Era una curiosità.
Ok, no, niente, ... quindi ho diritto a richiederla...
Un'ultima cosa, da piccolo mi hanno diagnosticato il mutismo selettivo ma ai tempi nessuno si era accorto della psicosi, forse perché non era ancora esplosa del tutto, ma mi chiedo: la difficoltà a parlare può essere dovuta alla psicosi affettiva e non essere per forza mutismo selettivo? Può essere un sintomo depressivo? Come si distingue uno che non parla a causa della psicosi da uno che ha una psicosi + mutismo selettivo? Era una curiosità.
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La distinzione dovrebbe essere appunto materia di valutazione, poi in un bambino la psicosi può essere più difficile da riconoscere. Capisco il suo discorso, si chiede se quell'aspetto sia stato etichettato come aspetto isolato mentre forse c'era già il resto...però la cosa è ricostruibile magari ricordano all'epoca cosa faceva, cosa pensava, come si comportava...
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 5.3k visite dal 01/05/2021.
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