Deficit della memoria
Buongiorno.
Da premettere che sono sempre stata un persona un po' ansiosa e scordatella... sbadata... di cose banali soprattutto... tipo dimenticare i luoghi dove metto il cell... di comprare qualcosa... di dimenticare il posto preciso dove metto l auto nel parcheggio di un supermercato ecc ecc... o quello che mangio il giorno prima che poi se mi concentro ricordo... ma ripeto sono sempre stato un po' così.
Però l' altro giorno mi è capitata una cosa un po' più insolita.
Ho portato giù il cane con il sacco dell' immondizia... con l intenzione di portare il cane nel cortile... poi mi chiama mia moglie ed ero convinto lo avesse fatto per l immondizia... salgo pensando di averla dimenticata sopra... ma la avevo gettata nella spazzatura quando ero sceso la prima volta.
Insomma... ho rimosso il fatto di averla gettata
Può capitare?
Può essere un momento di poca attenzione e altri pensieri... soprattutto per il periodo che stiamo vivendo... di stress... e magari si fanno le cose in automatico?
Mi devo preoccupare?
Può essere qualcosa di più serio?
Grazie
Da premettere che sono sempre stata un persona un po' ansiosa e scordatella... sbadata... di cose banali soprattutto... tipo dimenticare i luoghi dove metto il cell... di comprare qualcosa... di dimenticare il posto preciso dove metto l auto nel parcheggio di un supermercato ecc ecc... o quello che mangio il giorno prima che poi se mi concentro ricordo... ma ripeto sono sempre stato un po' così.
Però l' altro giorno mi è capitata una cosa un po' più insolita.
Ho portato giù il cane con il sacco dell' immondizia... con l intenzione di portare il cane nel cortile... poi mi chiama mia moglie ed ero convinto lo avesse fatto per l immondizia... salgo pensando di averla dimenticata sopra... ma la avevo gettata nella spazzatura quando ero sceso la prima volta.
Insomma... ho rimosso il fatto di averla gettata
Può capitare?
Può essere un momento di poca attenzione e altri pensieri... soprattutto per il periodo che stiamo vivendo... di stress... e magari si fanno le cose in automatico?
Mi devo preoccupare?
Può essere qualcosa di più serio?
Grazie
[#1]
Più che altro si nota il fatto che si preoccupa di un evento di per sé non improbabile, per è questo tipo di ansia che emerge, più che il fatto che l'ansia produca peggioramento della memoria.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#4]
Quindi se questo tipo di timori continuano a venire, o vengono già spesso e magari una volta riguardano la memoria e un'altra, che ne so, una funzione diversa, una malattia, un dubbio di altro genere, e la cosa la tormenta, può far valutare la cosa.
[#7]
Anziché leggere la risposta, ripete il contenuto della sua paura. Non è che non è chiaro di cosa ha paura, la risposta, glielo ripeto è: esprime una paura, se questo tipo di paure diventano invadenti, pesanti e interferiscono con la sua vita, si faccia valutare dallo psichiatra.
Il termine organico come lo usa Lei è solo un altro modo di esprimere la sua paura di un "danno" al cervello.
Il termine organico come lo usa Lei è solo un altro modo di esprimere la sua paura di un "danno" al cervello.
[#8]
Ex utente
No..non è invalidante..vivo abbastanza bene. Cercavo solo una possibile risposta...una curiosità... mettiamola così. Forse ho sbagliato campo...dovevo scrivere in neurologia... è logico che in psichiatria ho solo determinate risposte. Per carità...non voglio escludere un disagio psicologico...però neanche neurologico....essendo profano in entrambe le materie. Ecco il perché della mia domanda. Non ce l'ho con lei eh... probabilmente ho sbagliato io. Buona serata
[#10]
"Forse ho sbagliato campo...dovevo scrivere in neurologia... "
Ecco, non ha capito niente della risposta ahimé. Lei doveva scrivere in neurologia perché se si preoccupa di una cosa neurologica scrive in neurologia, se invece si preoccupa del cuore scrive in cardiologia suppongo...
Il sintomo è la preoccupazione. E' nella sezione giusta, rilegga attentamente la risposta.
Ecco, non ha capito niente della risposta ahimé. Lei doveva scrivere in neurologia perché se si preoccupa di una cosa neurologica scrive in neurologia, se invece si preoccupa del cuore scrive in cardiologia suppongo...
Il sintomo è la preoccupazione. E' nella sezione giusta, rilegga attentamente la risposta.
[#12]
In che senso, non capisco. Perché se è cerebrale non è fisico ? Il cervello dove sta, fuori dal corpo ?
Ma non è questo il punto, non sta capendo. Il sintomo è psichico. Lei si sposta non perché non risponde nessuno (non si permetta, è Lei che in base ad una fretta sua stabilisce quando uno debba rispondere), è che a Lei non interessano le risposte utili, vuole la risposta alla sua preoccupazione.
E' fuori strada e continua ad esserlo, non capendo il senso delle domande che si pone. Il senso no è accertare quello che le viene in mente.
Ma non è questo il punto, non sta capendo. Il sintomo è psichico. Lei si sposta non perché non risponde nessuno (non si permetta, è Lei che in base ad una fretta sua stabilisce quando uno debba rispondere), è che a Lei non interessano le risposte utili, vuole la risposta alla sua preoccupazione.
E' fuori strada e continua ad esserlo, non capendo il senso delle domande che si pone. Il senso no è accertare quello che le viene in mente.
[#15]
Ex utente
Ma se le ho avute...mica posso dire il contrario mi scusi. Vabbè cmq lasciamo perdere altrimenti si continuerebbe all infinito...e sortirebbe l effetto contrario. Sto bene...anche se sicuramente dirà il contrario...non importa. Non credo abbia bisogno di qualche seduta..anche se probabilmente non sarà d'accordo. Buona giornata
[#16]
Quindi se uno ha delle dimenticanze è un problema sicuramente. E' anomalo averne e costituisce una cosa dal curare.
Come vede, l'effetto pare averlo sortito, perché è qui a dirci che sta bene dopo aver scritto allarmato. Nelle forme ipocondriache ad esempio è esattamente così.
Il "bello" è che nessuno e ha detto niente, è un percorso tutto suo generato dall'idea che quando uno le fa notare che c'è un problema si riferisca a quello di cui ha paura Lei.
Come vede, l'effetto pare averlo sortito, perché è qui a dirci che sta bene dopo aver scritto allarmato. Nelle forme ipocondriache ad esempio è esattamente così.
Il "bello" è che nessuno e ha detto niente, è un percorso tutto suo generato dall'idea che quando uno le fa notare che c'è un problema si riferisca a quello di cui ha paura Lei.
[#17]
Ex utente
E quindi quale sarebbe la soluzione? E cmq è a periodi avere sti dubbi....dipende se sto meno più stressato e meno tranquillo di quello che si vive tutti i giorni. Probabilmente pensare a certe malattie è eccessivo...lo capisco. Farò ammenda di questo discorso e cercherò di stare più sereno. Tutto qua
[#18]
La soluzione richiede una visita e una diagnosi, per essere indicata. Più che l'eccesso di pensiero, è il carattere "aperto" del pensiero, cioè domanda su risposta inesistente, o ovvia o già avuta, che richiama il meccanismo ossessivo, questo lo lascia intuire anche se si chiede una cosa soltanto due volte. Poi, se rimangono due volte, chiaramente l'invasività è nulla.
[#19]
Ex utente
Francamente non sono molto esperto in materia...anche se mi sarebbe piaciuto da ragazzo psicologia :) Non ho capito bene che tipo di visita lei intenda.... però non credo di stare così male . Almeno per il momento. E non è una questione di ossessività nel ripetere le cose...o perché nego qualcosa....ma perché è ciò che penso e come mi sento. La mia domanda iniziale era solo chiedere un parere sulle possibili cause di questi deficit di memoria...tutto qua.
[#21]
"E non è una questione di ossessività nel ripetere le cose...o perché nego qualcosa....ma perché è ciò che penso e come mi sento."
Le due cose non si escludono. Chi è ossessivo si sente così e fa quelle domande.
Le due cose non si escludono. Chi è ossessivo si sente così e fa quelle domande.
Questo consulto ha ricevuto 23 risposte e 3.6k visite dal 24/04/2021.
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