Disturbo borderline di personalità

Buongiorno,

vorrei un chiarimento in merito al disturbo di personalità borderline per il quale dovrei fare una psicoterapia.

È stato uno psichiatra a dirmi chi rientrerei nell'area borderline, secondo lui sono nata con un temperamento che mi predispone agli sbalzi di umore.
Ci sono rimasta molto male, ho avuto una vita molto difficile specie prima della maturità, ma mi pare si dica che sono troppo sensibile.
I miei genitori usavano proprio questa scusa per giustificare la mia tristezza, i pianti, l'ansia, non il fatto che mi trattavano male.
Io non penso di essere nata così come sono oggi, penso di aver sofferto per motivi comprensibilissimi e che la mia personalità si sia formata come adattamento ad una situazione contingente.
Lui non sa nulla di come ero a tre anni o a cinque, sa solo quello che vede ora, nessuno si è mai lamentato di me, solo i miei genitori.
Anche se avesse parlato allora con i miei genitori, non avrebbero certo mostrato a lui i loro lati oscuri.
Gli sto antipatica perché non lo accolgo a braccia aperte, ma un po' tutte le persone che sono rimaste scottate da quelli a cui volevano bene sono così.

Questa diagnosti mi pare una scusa per non sforzarsi di capirmi, ecco.
Tra l'altro sento continuamente opinioni sui borderline, tutte negative se non offensive... dovrei prenderla diversamente?