Augumentation con pramipexolo in depressione e doc.
salve, ho 23 anni e da quando ne ho 8 soffro di DOC. a 17 anni sono insorti disturbi depressivi molto intensi anche con componenti ansiose e dissociative. ora prendo 200 mg di sertralina, solo che mi da molta sonnolenza, problemi sessuali, mancanza di motivazione... prima prendevo il bupropione, ed era efficace alla grande sui disturbi cognitivi portati dalla depressione e anche sul DOc, ma avevo molto frequentemente attacchi di panico. quindi, è stato interrotto per passare appunto allo zoloft. la mia psichiatra, vista la mia aderenza al trattamento con wellbutrin a 150 mg, che ha componente dopaminergica e noradrenergica, sta valutando si aggiungere con add-on alla terapia 0,18 mg di pramipexolo ( mirapexin ).
mi sonorgono dei dubbi e delle "paure":
1. è stato riscontrato un significativo numero di eventi avversi, come colpi di sonno improvvisi, sincope, sindromi psicotiche, etc...
2. è stato riscontrato gioco d'azzardo e shopping compulsivi.
riguardo il punto 1, devo preoccuparmi?
riguardo il punto 3, non è possibile che i miei rituali aumentino? con il wellbutrin, come citato, non si è esacerbato nessun sintomo se non ansia estrema. cmq un NDRI differisce sostanzialmente da un dopamino agonista.
aspetto numerosi pareri ed opinioni... grazie.
mi sonorgono dei dubbi e delle "paure":
1. è stato riscontrato un significativo numero di eventi avversi, come colpi di sonno improvvisi, sincope, sindromi psicotiche, etc...
2. è stato riscontrato gioco d'azzardo e shopping compulsivi.
riguardo il punto 1, devo preoccuparmi?
riguardo il punto 3, non è possibile che i miei rituali aumentino? con il wellbutrin, come citato, non si è esacerbato nessun sintomo se non ansia estrema. cmq un NDRI differisce sostanzialmente da un dopamino agonista.
aspetto numerosi pareri ed opinioni... grazie.
[#1]
ma il sito non dava risposte insoddisfacenti?
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
si, ma credo nei miracoli ( questa cosa non è vera ovviamente ). cmq, in "qualità" di medico, faccia il suo dovere: ha scelto lei di aderire a questo servizio, ed io ho tutti i diritti di dire, in una conversazione, che non mi sta bene cosa mi ha risposto. la sua ironia è di scarsa qualità. facciamo una cosa: quando vedrà il mio numero utente, non risponda lei. ci sono altri psichiatri su questo sito: deleghi la risposta.
[#18]
Gentile utente,
Lei fa ragionamenti che non tornano. Augmentation della depressione e la sua diagnosi è un'altra.
Fermiamoci qui e rimetta le decisioni terapeutiche allo psichiatra che la segue.
Se mai il DOC resistente ha delle strategie, ammesso che sia poi resistente (lei cita una terapia per il DOC e altre non per il DOC).
Lei fa ragionamenti che non tornano. Augmentation della depressione e la sua diagnosi è un'altra.
Fermiamoci qui e rimetta le decisioni terapeutiche allo psichiatra che la segue.
Se mai il DOC resistente ha delle strategie, ammesso che sia poi resistente (lei cita una terapia per il DOC e altre non per il DOC).
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#19]
Utente
il doc ha quasi sempre una comorbilità depressiva. lo zoloft a 200 mg lo controlla bene, ma la depressione non molto ( anche se cmq devo aspettare anche un pò per tirare le somme ). quindi la questione del pramipexolo. ma lasciamo stare davvero, nn ne sapete molto. è evidente cacchio. ne so più io sembrerebbe.
[#21]
Gentile (insomma...) utente,
Lei non sa di cosa parla. Le diagnosi evidentemente cerca di farle Lei (ha frequentemente una comorbidità depressiva ? ma è la diagnosi fatta dal medico o la sta facendo Lei ?). E comunque lei non conosce il senso (e perché dovrebbe poi, mica le viene chiesto questo come paziente ?) di questi termini.
Comunque il tipo di interesse per il miglioramento del suo stato mentale richiama ad altro che non ad un sottofondo depressivo.
In ogni caso impari l'educazione e se vuole venire a spiegare Lei cosa le può essere utile, non chieda i consulti.
Lei non sa di cosa parla. Le diagnosi evidentemente cerca di farle Lei (ha frequentemente una comorbidità depressiva ? ma è la diagnosi fatta dal medico o la sta facendo Lei ?). E comunque lei non conosce il senso (e perché dovrebbe poi, mica le viene chiesto questo come paziente ?) di questi termini.
Comunque il tipo di interesse per il miglioramento del suo stato mentale richiama ad altro che non ad un sottofondo depressivo.
In ogni caso impari l'educazione e se vuole venire a spiegare Lei cosa le può essere utile, non chieda i consulti.
[#22]
Utente
se fate questo servizio, è proprio perchè non sapete che cosa significa fare gli psichiatri. cmq, la diagnosi non me la sono fatta da solo, e, continuando, non era neanche difficile farsela visto che non ho mai avuto e non ho lack of insight, sono sempre stato consapevole di quello che sentivo e di quello che ho. per il resto, smettete di prendere per il culo la gente. questo servizio, facendo un resoconto, non dovrebbe esistere in tema psichiatrico perchè non si può online trovare una valutazione globale farmacologica, eziologica del disturbo, il contesto familiare e sociale... se poi mi dite che sono solo consulti, allora è prorpio oltre che una presa per culo, una perdita di tempo per chi invece dovrebbe andare da uno specialista.
ULTIMO FATTO IMPOSTANTISSIMO: perchè so tutte queste cose?! perchè se non mi fossi informato e studiato tutto, starei in un ospedale psichiatrico sotto risperdal a morire a 23 anni o forse meno, invece di vivere la vita. vaffanculo.
ULTIMO FATTO IMPOSTANTISSIMO: perchè so tutte queste cose?! perchè se non mi fossi informato e studiato tutto, starei in un ospedale psichiatrico sotto risperdal a morire a 23 anni o forse meno, invece di vivere la vita. vaffanculo.
[#23]
Le sue opinioni sono uguali ad altre già sentite, piene di luoghi comuni sugli psichiatri (io rispondo per me mi dispiace, se vuole un pupazzo che rappresenta l'intera categoria vada al museo delle cere).
La valutazione globale è un termine privo di senso che sembra voglia dire tanto ma non vuol dire niente. Certo valutiamo tutto, tipicamente poi quasi niente ha senso che sia tenuto in considerazione, almeno se si vuole "fare" e non "chiaccherare".
E' inutile che se il suo disturbo ha dei limiti di risposta, e rimane magari grave e fastidioso, lei se la prenda con chi è del settore.
E' inutile che lei scriva su un servizio come questo pensando di parlare da pari a pari. Non è così, lei commette gli stessi errori e purtroppo ha le stesse presunzioni di chi si mette a leggere da solo pezzi di manuali o articoli e crede di aver colto l'essenziale o capito anzi ancora di più.
Quindi lei sa molto ma quel che sa le impedisce di seguire consigli utili, seguendo sue idee di cui cerca di convincere gli altri perché le prescrivano le medicine.
Il discorso sul risperdal e l'ospedale psichiatrico è privo di senso. Abbia rispetto per chi ha bisogno di curarsi per malattie come la sua o diverse dalla sua. Se lei vive la vita è una fortuna, allora non capisco l'arroganza e la ricerca del litigio.
Gli insulti sono il segno che non ha proprio compreso la volontà di chi le ha risposto (almeno mia) di suggerirle un modo più logico di reimpostare il discorso.
La valutazione globale è un termine privo di senso che sembra voglia dire tanto ma non vuol dire niente. Certo valutiamo tutto, tipicamente poi quasi niente ha senso che sia tenuto in considerazione, almeno se si vuole "fare" e non "chiaccherare".
E' inutile che se il suo disturbo ha dei limiti di risposta, e rimane magari grave e fastidioso, lei se la prenda con chi è del settore.
E' inutile che lei scriva su un servizio come questo pensando di parlare da pari a pari. Non è così, lei commette gli stessi errori e purtroppo ha le stesse presunzioni di chi si mette a leggere da solo pezzi di manuali o articoli e crede di aver colto l'essenziale o capito anzi ancora di più.
Quindi lei sa molto ma quel che sa le impedisce di seguire consigli utili, seguendo sue idee di cui cerca di convincere gli altri perché le prescrivano le medicine.
Il discorso sul risperdal e l'ospedale psichiatrico è privo di senso. Abbia rispetto per chi ha bisogno di curarsi per malattie come la sua o diverse dalla sua. Se lei vive la vita è una fortuna, allora non capisco l'arroganza e la ricerca del litigio.
Gli insulti sono il segno che non ha proprio compreso la volontà di chi le ha risposto (almeno mia) di suggerirle un modo più logico di reimpostare il discorso.
[#25]
Utente
dott. pacini, lei ha risposto nel 50% dei casi in modo quasi idoneo. poi rimane il fatto che esistono psichiatri + preparati ed intelligenti ed altri meno. il caso del risperdal è moooooooooooolto significativo, si fidi. il mio disturbo, abbia fede, non mi fa travisare la realtà ed il vaffanculo non era per tutta la categoria: qualcuno si salva, alla grande. non la conosco, ma la mia impressione su di lei equivale ad un ... 8/30, in termini universitari. il museo delle cere non merita risposta. spesso si identifica l'arroganza con la decisione, il carisma, ed un vaffanculo non indica una personalità "violenta" in termini di atteggiamento verbale. è più che altro un modo per dire: " non capite proprio, per dio
, ... e quindi il termine dantesco". per quanto riguarda la letteratura psichiatrica, una risposta secca: io non vado a leggere su wikipedia o su focus cos'è un doc o come si tratta una patologia, ma su articoli di Cassano, Biondi, Pancheri, Pani, e articoli americani, che stanno sul NIMH o anche sulla rivista "Nature". ed ovviamente non prendo tutto per buono, il mio caso è singolare, lì ci sono trattazione pseudo-generali. chiarito tutto?
, ... e quindi il termine dantesco". per quanto riguarda la letteratura psichiatrica, una risposta secca: io non vado a leggere su wikipedia o su focus cos'è un doc o come si tratta una patologia, ma su articoli di Cassano, Biondi, Pancheri, Pani, e articoli americani, che stanno sul NIMH o anche sulla rivista "Nature". ed ovviamente non prendo tutto per buono, il mio caso è singolare, lì ci sono trattazione pseudo-generali. chiarito tutto?
[#26]
"io non vado a leggere su wikipedia o su focus cos'è un doc o come si tratta una patologia, ma su articoli di Cassano, Biondi, Pancheri, Pani, e articoli americani, che stanno sul NIMH o anche sulla rivista "Nature". "
Erano proprio quelli che intendevo. Secondo lei se io vado a leggere di una materia che non conosco, è importante se leggo un articolo di alto o basso livello ? Secondo me poco.
L'esperienza è quella che insegna se mai ad avere i giusti dubbi, le giuste intuizioni, e a usare articoli e manuali come strumenti, non come bibbie e fonte di sapere.
Purtroppo rimane che il suo giudizio sull'idoneità o meno delle risposte è un problema di sua interpretazione, nel caso di risposte date ad altri. Nel caso delle risposte che le si danno, se ritiene gli altri non in grado di risponderle, non li interpelli. E non li mandi neanche affanculo, perché a chi interessa ?
Erano proprio quelli che intendevo. Secondo lei se io vado a leggere di una materia che non conosco, è importante se leggo un articolo di alto o basso livello ? Secondo me poco.
L'esperienza è quella che insegna se mai ad avere i giusti dubbi, le giuste intuizioni, e a usare articoli e manuali come strumenti, non come bibbie e fonte di sapere.
Purtroppo rimane che il suo giudizio sull'idoneità o meno delle risposte è un problema di sua interpretazione, nel caso di risposte date ad altri. Nel caso delle risposte che le si danno, se ritiene gli altri non in grado di risponderle, non li interpelli. E non li mandi neanche affanculo, perché a chi interessa ?
[#27]
Utente
ma chi meglio di chi Ha il disturbo può capirli? non le permetto di dire che non sono in grado di leggerli. l'esperienza in psichiatria non conta proprio nulla, conta nella cose manuali. ogni paziente è a sè, risponde in modo proprio alla farmacoterapia e resiste alla stessa in diversi modi. percui può anche aver trattato 200 pazienti ossessivo-compulsivi, ma tenga presente il fatto inevitabile che il 201esimo è quasi sempre un punto e a capo.
[#28]
No no, è assolutamente sbagliato. Gli psichiatri stessi quando si ammalano di depressione, o di disturbo bipolare, non ne capiscono proprio niente di come curarsi, fanno esattamente gli stessi errori e come se non bastasse, siccome credono di conoscere bene i farmaci, fanno dei pastrocchi con le terapie.
Assolutamente no, ogni paziente non è a sé. Se ogni paziente fosse a sé non sapremmo come muoverci per curarlo. la personalizzazione del trattamento non è la prima mossa, è la fase successiva alla prima, che è standardizzata, per quanto si tenti di abbinare la tipologia di paziente alla tipologia di trattamento.
Quindi è veramente paradossale che lei dica che è un punto a capo il 201-esimo. Detto così sembra che ogni paziente sia come una puntata al lotto. I pazienti che io tratto dopo aver esperienza risentono della mia esperienza. Se non mi aggiorno potranno risentire della mia mancanza di aggiornamento. Ma auspicabilmente non li curerò come li avrei curati senza saperne niente di disturbo ossessivo.
Il rapporto umano è sempre una cosa a sé per ogni paziente. Ma si deve saper distinguere tra tecnica standardizzabile e umanità individuale.
Ciò non toglie che nel suo caso siano stati fatti errori tecnici o non abbia incontrato un'umanità soddisfacente, entrambe le cose potrebbero averla inasprita nella sua visione della psichiatria.
Assolutamente no, ogni paziente non è a sé. Se ogni paziente fosse a sé non sapremmo come muoverci per curarlo. la personalizzazione del trattamento non è la prima mossa, è la fase successiva alla prima, che è standardizzata, per quanto si tenti di abbinare la tipologia di paziente alla tipologia di trattamento.
Quindi è veramente paradossale che lei dica che è un punto a capo il 201-esimo. Detto così sembra che ogni paziente sia come una puntata al lotto. I pazienti che io tratto dopo aver esperienza risentono della mia esperienza. Se non mi aggiorno potranno risentire della mia mancanza di aggiornamento. Ma auspicabilmente non li curerò come li avrei curati senza saperne niente di disturbo ossessivo.
Il rapporto umano è sempre una cosa a sé per ogni paziente. Ma si deve saper distinguere tra tecnica standardizzabile e umanità individuale.
Ciò non toglie che nel suo caso siano stati fatti errori tecnici o non abbia incontrato un'umanità soddisfacente, entrambe le cose potrebbero averla inasprita nella sua visione della psichiatria.
Questo consulto ha ricevuto 29 risposte e 5.8k visite dal 08/05/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disturbo bipolare
Il disturbo bipolare è una patologia che si manifesta in più fasi: depressiva, maniacale o mista. Scopriamo i sintomi, la diagnosi e le possibili terapie.