Disturbo ossessivo compulsivo

Buongiorno soffro di ossessioni pure non ho compulsioni materiali e penso nemmeno mentali o forse poche.
Ho diverse ossessioni pure da quella di relazione a quella di impazzire a quella di diventare irascibile e violento a parole...
Sto utilizzando fevarin 200mg da 30 giorni esatti, ho dismesso il daparox 40mg dopo circa 2 mesi e mezzo per scarsi risultati.
Le prime 2 settimane di fevarin sono state discrete, le ultime 2 pessime con forte aumento delle ossessioni.
Ho chiamato il mio psichiatra per prendere appuntamento ma non sta bene mi ha risposto solo questo.
Sto cercando un altro psichiatra nel frattempo volevo chiedere secondo voi a cosa è dovuto questo forte peggioramento, un effetto paradosso, il disturbo che Avanza o non so più che pensare.

Grazie
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
La terapia potrebbe non essere sufficiente ed andrebbe valutato l'andamento della situazione attraverso una visita.

Attenda di trovare un nuovo psichiatra e non faccia modifiche.


Dr. F. S. Ruggiero


http://www.francescoruggiero.it

https://wa.me/3908251881139
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[#2]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Sta assumendo il fevarin da un periodo minimo per valutarne la risposta. Non parlerei di non risposta o cose del genere al momento. E' in una fase di passaggio ad una terapia nuova.
Dopo un mese chiaramente è giusto che uno cerchi di farsi dire come proseguire, ma appunto non capisco perché il suo medico non le abbia dato un'indicazione generica in tal senso.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#3]
Utente
Utente
Il mio medico dopo un paio di chiamate mi ha risposto solo per msg in quel modo, non vorrei centrasse il covid quindi ho preferito non insistere.
Ritenete pertanto che sia presto per avere una risposta, anche minima alla terapia?
Chiaramente io non tocco niente, sto cercando nel frattempo un altro medico nella mia zona (Bari).
Chiaramente ogni anche minimo miglioramento mi darebbe una forte motivazione cosa che purtroppo sta un po scemando. Io ce la sto mettendo tutta, quando arrivano le ossessioni io cerco di non dargli spago, non le commento, ma comunque mi portano forte ansia, poi specialmente quando sono bombardato diventa difficile
[#4]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
"Sta assumendo il fevarin da un periodo minimo per valutarne la risposta."
"Ritenete pertanto che sia presto per avere una risposta, anche minima alla terapia?"

Non so se capisce il meccanismo delle domande che sta ponendo. Non può cercare di non dare spago alle ossessioni. Per questo è salutare non trovare risposte.
[#5]
Utente
Utente
Probabilmente ha anche ragione, però il suo collega due righe sopra non è dello stesso avviso, per questo ho voluto un ulteriore conferma. Purtroppo quando si ha a che fare con certi disturbi non è facile, io ci sto combattendo da quasi un anno, tra psichiatri e TCC ce la sto mettendo tutta, non ho cambiato niente della mia "precedente" vita. Volevo capire solo se potevo aspettarmi ancora qualcosa da questo farmaco o meno, nient'altro.
[#6]
Utente
Utente
Buongiorno dott Pacini una domanda su un sintomo che non capisco bene, praticamente quasi ogni mattina appena dopo svegliato mi prende una forte angoscia con paura di tutto, paura di impazzire, paura di avere una forte depressione, ogni pensiero anche solo il fatto di pensare di andare al lavoro o passare a trovare i miei figli (sono separato) lo vedo come un ostacolo insormontabile e lo carico di chissà quale difficoltà.
Anche questi sintomi ricadono nel doc?
[#7]
Utente
Utente
Aggiorno dopo visita effettuata ieri da un nuovo psichiatra.
Lasciato fevarin 200 aggiunto rivotril 5 gocce x3 (sostituirà il tavor) e seroquel 25 la sera.
Continuo terapia per nevralgia del trigemino (almeno su questa sto avendo ottimi risultati) liryca 150 x2
[#8]
Utente
Utente
Grazie...
[#9]
Utente
Utente
Aggiorno per chi avrà la bontà di rispondermi.
Già dopo il primo giorno di serquel 25mg ho notato un importante miglioramento dei sintomi ansiosi e di conseguenza sul controllo delle ossessioni. Molto probabilmente anche il rivotril sta facendo la sua parte.
Volevo fare una domanda tecnica che non centra niente con "il dare spago alle ossessioni"
Volevo sapere se il seroquel era "curativo", nel senso che la sua azione aumenta con il tempo o è più simile ad una benzodiazepina.
Grazie
[#10]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Non è un farmaco solo sintomatico, questo no.
[#11]
Utente
Utente
Ottimo, non mi spiegavo questo sensibile miglioramento, l'unico effetto collaterale fastidioso è la stanchezza che perdura anche il giorno dopo, che comunque con il proseguo della cura sta scemando un poco. Mi ha reso un po più '' menefreghista'' che in questo periodo con i vari problemi che ho non è un male.
Ho come l'impressione di poter gestire più facilmente le ossessioni che comunque ci sono ma almeno non mi prendono nel loro vortice.
Chiaramente chiederò al prossimo appuntamento con psichiatra il mese prossimo, ma volevo chiedere a quale dosaggio dovrebbe esplicare la sua azione antiossessiva?
Grazie
[#12]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
I dosaggi antiossessivi sono in genere quelli della fascia alta dei dosaggi possibili.
[#13]
Utente
Utente
Buonasera dott Pacini, anche per quanto riguarda il seroquel? Degli antidepressivi lo sapevo infatti ho ancora margine sono a 6 settimane di 200 di fevarin quindi il medico vuole aspettare ad aumentare se c'è ne fosse bisogno.
[#14]
Utente
Utente
Buonasera Dott Pacini, sempre una domanda per quanto riguarda il seroquel che prendo sempre a 25mg la sera, per l'effetto "massimo" bisogna aspettare le solite 3/4 settimane come per gli Srri?
Grazie
[#15]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Dipende su cosa. Sul sonno, no. Immediato direi. Se è usato con altri scopi, i tempi possono essere di giorni o di settimane.
[#16]
Utente
Utente
Il mio psichiatra ha detto che soffro di disturbo ossessivo ideativo, quindi intendevo su quello.
Sul sonno e sull'ansia generalizzata ho avuto subito benefici, c'è da dire che contemporaneamente ho assunto il rivotril che penso abbia aiutato molto negli ulti due casi
[#17]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Non saprei che significa ideativo, comunque su quello come minimo quattro settimane.
[#18]
Utente
Utente
Grazie dottore per la risposta, da come ho inteso io ideativo nel senso che parte da un'idea sbagliata che ho fatto mia quando ero più piccolo e questa idea poi l'abbia riportata nel presente. Per farla breve mi è stato detto da piccolo che io non ero capace di essere all'altezza di come voleva uno dei miei genitori e questa idea che io sbagli le mie scelta me la sono portata dietro. Un po cervellotico ma questo dovrebbe essere '' ideativo''.
Dato che tra le varie ossessioni quella che mi sta dando più noie è quella sulla mia relazione...
[#19]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Credo sia più verosimile l'inverso. Il meccanismo ossessivo rende rilevanti fatti altrimenti neutri o di peso fisiologico. Se uno è sensibile ad una critica, non la fa sua, è già sua perché vi reagisce in un modo sulla base di una sua costituzione mentale. Ma il fatto che diventi un assillo è anche esso legata a quanto essa è ripetuta.
[#20]
Utente
Utente
Buongiorno Dott. Pacini, indubbiamente il meccanismo ossessivo rende rilevanti fatti neutri o di peso fisiologico. Sulla seconda parte della sua risposta da quello che ho inteso io, è che se ho anche costituzionalmente un'idea "sbagliata" su determinati argomenti, di per se non è un problema, il problema è quando mi ossessiono sulla stessa e mi autoconvinco che sia sbagliata ingigantendola. Ho inteso bene?
[#21]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Quando uno si ossessione, l'idea diventa semplicemente ingombrante, prioritaria (come uno che blocca la fila allo sportello), e le inibisce qualsiasi soluzione mentale proprio rispetto a quell'idea.
[#22]
Utente
Utente
Si chiaro il meccanismo, il giusto sarebbe non cercare soluzione a quella idea, e che certe volte la ricerca di soluzione parte spontanea, senza quasi che me ne accorgo, dovrei cogliere prima l'inizio del rimuginio e bloccarlo sul nascere.
Ultima domanda e la lascio in pace (almeno per oggi....) su un sintomo che non capisco se riguarda il doc o meno.
Certe volte specie la mattina, ho il cervello intasato di pensieri anche banali e non ossessivi ma che mi creano disagio pure loro, come una vera e propria paura di pensare, come se il pensare fosse di per se un problema. Cerco di appigliarmi a qualcosa di positivo ma quella cosa che vedevo positiva quando non sono in "tilt" in questo caso la mia mente trova la parte negativa pure su quella. Sono sintomi che ricadono nel doc o sono più sintomi che ricadono nel DAG?
[#23]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Ecco, questa domanda finale per esempio è uno dei filoni, cominciare a chiedersi se è più così o cosà. Problema già risolto dal suo medico comunque.
[#24]
Utente
Utente
Capisco, ma non era una domanda '' ossessiva'' volevo solo associare ad un sintomo una risposta anche per capire come pormi quando mi trovo in quelle condizioni.
Un po quando ad uno gli fa male la spalla e vuole sapere se è tendinite, artrosi o tendinite e artrosi insieme.
Comunque molto probabilmente ha ragione, se non fossi ossessivo molto probabilmente non me lo sarei chiesto, diciamo che ho cercato una soluzione a quella idea.....
[#25]
Utente
Utente
Buongiorno Dott Pacini, con l'approvazione del medico sono passato da ieri a 300 di fevarin.
Ora la mia cura è 300 fevarin, 50 seroquel la sera, 6gocce x2 di rivotril ogni 12 ore.
Assumo sempre il liryca per la nevralgia del trigemino 2x150.
La situazione era già migliorata rispetto all'ultima mia richiesta di chiarimenti.
Non ho chiesto al curante alcune cose in quanto la variazione della terapia è stata concordata telefonicamente: l'aumento del fevarin può inizialmente causare un aumento della sintomatologia per la quale sono in cura?
Bisogna attendere sempre le solite 8/12 di latenza per vedere qualche miglioramento o posso aspettarmi una eventuale risposta più immediata?
Grazie
[#26]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Deve attendere qualche tempo per la risposta terapeutica e riportarla al suo psichiatra quando sarà previsto il prossimo controllo.


Dr. F. S. Ruggiero

http://www.francescoruggiero.it
[#27]
Utente
Utente
Ho solo un riscontro telefonico lunedì prossimo, per poi fissare eventualmente un altro appuntamento.
Per la risposta terapeutica so che chiaramente non è immediata ma necessita di alcune settimane/mesi.
Può però causare un peggioramento transitorio dei sintomi?
[#28]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
si
[#29]
Utente
Utente
Ok grazie
[#30]
Utente
Utente
Buonasera Dott Pacini come detto in precedenza da 10gg ho aumentato il fevarin sino a 300mg. Noto una certa apatia e sedazione, anche il seroquel in questo non aiuta perché lo sento anche di giorno. Sono effetti che andando avanti potrebbero attenuarsi? Dei due farmaci quali mi può aver causato diminuzione della libido? Sino a 200 di fevarin andava tutto bene, ho aumentato quasi in contemporanea i due farmaci il seroquel da 25 a 50, quindi non riesco a capire quali dei 2 mi ha portato questo spiacevole effetto collaterale. Pure questo effetto collaterale può attenuarsi con il proseguo della terapia? Grazie
[#31]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Queste sono domande sul futuro, e sono passati 10 giorni, ovvero un tempo non utile a fare bilanci.
[#32]
Utente
Utente
Buongiorno Dott. Pacini, oggi ho avuto l'incontro con il mio psichiatra. Lui aveva idea di aumentare il seroquel a 100/150 ma in base a quello che gli ho riferito (apatia/stanchezza/sedazione) abbiamo lasciato tutto invariato con il prossimo appuntamento telefonico a circa 2 settimane per aggiornarci e vedere se ci sono variazioni nella mia condizione.
Sono più o meno una ventina di giorni che ho aumentato il fevarin e ho ancora queste spiacevoli sensazioni che a 200mg non avvertivo o avvertivo molto meno.
Ritiene in base alla sua esperienza che venti gg siano ancora un tempo non utile per fare bilanci non dico in un eventuale miglioramento ma anche per quanto riguarda questi effetti collaterali?
Grazie
[#33]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Se esistono dei tempi, e peraltro il medico ha detto di aspettare, è inutile proprio poco prima del termine minimo per decidere porre la questione. E' un automatismo di solito di tipo ossessivo: si sa che si devono aspettare tot giorni per valutare, a tot giorni -1 si pone la questione...
[#34]
Utente
Utente
Buongiorno Dott. Pacini aggiorno la situazione. Sono a circa 40 gg a 300mg di Fevarin e speravo sicuramente meglio. Non sto malissimo ma neanche bene nonostante come sempre svolgo tutte le mie attività quotidiane (lavoro/sport etc). Sto scalando il seroquel che dopo un buon inizio mi ha dato più problemi che benefici. Induce un sonno non "riposante" e per 2/3 della giornata mi rendeva apatico. Sono arrivato a 1/2 compressa da 25 la sera e mi da sempre quella "mazzata in testa". Ho provato d'accordo con il medico a spostare alle 16 l'assunzione del farmaco per evitare l'effetto stordimento che magari di sera poteva essere più accentuato ma niente, sempre lo stesso effetto.
A breve la mia cura sarà "solo" fevarin 300 e 5 goccex2 di rivotril.
Assumo sempre il lyrica per nevralgia del trigemino 2x150 (in teoria pure quella potrebbe aiutare).
Dopo questa "breve" premessa avrei un paio di domande: posso aspettarmi ancora qualcosa dal fevarin in termini di efficacia antiossessiva?
Inoltre la sera dopo un certo orario sono sempre più tranquillo (questo fortunatamente quasi sempre da quando si è presentato il distubo circa 1 anno fa), le ossessioni ci sono molto meno o mi danno meno fastidio.
Le ossessioni non dovrebbero sempre essere ossessioni? Praticamente sembra che quasi ogni giorno sia lo stesso, mattina male, ora pranzo peggio e poi la sera meglio.
Perchè questa alternanza ormai quasi costante nell'arco della giornata?
Qualche strategia per far mio il ricordo della sera quando non sto bene durante la giornata?
[#35]
Utente
Utente
Aggiorno per chi avrà la bontà di rispondermi...
Con lo psichiatra abbiamo concordato l'abbassamento del fevarin a 250, la riduzione graduale del rivotril 1 goccia a settimana e l'inserimento della olanzapina, inizlamente da 2,5 da tenere per due settimane ed alzare eventualmente sino a 10mg a step di 2,5 mg. Secondo il medico 2 settimane sono sufficienti per verificare l'efficacia del farmaco.
La utilizzo da 3 gg, è molto meno sedante del seroquel che proprio non reggevo, sto un tantinello meglio (non so se per effetto placebo in quanto inizialmente pure col seroquel fu cosi).
Penso che lo psichiatra ritenga che il fevarin non stia facendo il suo "dovere" e mi ha parlato della possibilità della sertralina. (Il fevarin a 300 l'ho tenuto per 2 mesi esatti)
Avrò sino a settembre solo chiarimenti telefonici sulla terapia in atto.
Secondo il vs parere la olanzapina potrebbe essere efficace sulla componente ossessiva/ansiosa?
Ho fatto anche un anno di TCC da un terapista che io considero bravo ma non ho tratto grandi benefici purtroppo e ho sospeso.
[#36]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
In pratica riferisce tutte le mosse fatte, in cui vedo in generale una logica. Le domande finali sono semplicemente una domanda sul futuro, del tipo "potrebbe" etc. che quindi andrebbero archiviate come tali, non hanno delle risposte.
[#37]
Utente
Utente
Ok grazie.
Oggi primo giorno a 5 mg di olanzapina (il primo step era previsto dopo 4 gg) i successivi se ce ne fosse bisogno ogni 15 gg.
Fortunatamente non mi da quell'effetto di botta in testa e di apatia che dava il seroquel.
Aggiornerò ai 15gg per eventuali miglioramenti.
Cosa strana, e questo è un "pour parler" sono sempre stato diagnosticato un "caso lieve" sia da psichiatri che da psicologi, è da un anno che mi è sorto questo problema di "loop ossessivi" e nonostante i vari farmaci (daparox/brintellix/fevarin e benzo varie )presi a dosaggi e tempi adeguati e 1 anno di TCC sto esattamente come prima di curarmi.
Mi sono documentato molto sulle ossessioni (forse troppo) ma penso sia anche normale non solo per chi ha un problema ossessivo ma per tutte le varie problematiche dato l'immensa mole di informazioni reperibili on line.
Lei ha esperienza di pazienti ossessivi trattati con tramadolo? Ne ho parlatto anche all'ultimo incontro con il mio psichiatra lui non lo esclude come un possibile trattamento in assoluto ma mi parlava di una possibile dipendenza/tolleranza e da qui lo scarso utilizzo.
[#38]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Non capisco perché debba proporre al medico cose lette su internet e da Lei selezionate come potenziali cure, secondo dei suoi percorsi logici. Peggiora il rapporto col medico.
[#39]
Utente
Utente
Buongiorno Dottore, non penso di aver peggiorato il rapporto con il medico, ho chiesto solo informazioni su un potenziale trattamento, ne più ne meno, ne mi autoprescriverei un farmaco da solo, penso che se una persona ha un dubbio o una richiesta da fare non ci sia niente di male. Non sono andato dal medico a dire "prescrivimi il tramadolo" ho solo chiesto se potesse avere una evidenza scientifica per il mio disturbo. Poi a me piace il rapporto con il medico dove ci si può confrontare su diversi argomenti, non so cosa traspare del mio modo di essere da uno schermo ma sono un paziente "diligente", mi attengo a quanto mi viene prescritto ma mi piace sempre documentarmi su vari argomenti. Se uno è ossessivo non vuol dire che lo è su tutti gli argomenti, perchè a me arriva questo da determinate risposte che date, come se un "ossessivo" non possa richiedere chiarimenti al pari di una persona senza nessun disturbo.
Comunque per ritornare in tema cure penso che la olanzapina stia facendo il suo "dovere", meno ossessioni, meno ansia nonostante sia solo a 4gg a 5mg.
Ai 15 gg a questo dosaggio avrò un confronto telefonico con il medico per vedere se continuare a questo dosaggio o aumentarlo a 7,5. Il fevarin è sempre a 250, il rivotril sono sceso a 4+4.
Buona giornata
[#40]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Non è che il medico le dice "Lei ha peggiorato il rapporto con me". Non so se nn ci sia niente di male, fatto sta che Lei propone al medico delle potenziali terapie, cioè dà suggerimenti. Questo non va fatto. Non siamo in tribunale a dire se sia lecito o abbia commesso un reato. Se le interessa sapere come in generale le conviene gestire un rapporto con un medico, può tenere in considerazione la cosa.
Se invece prevale il bisogno di dover per forza riferire quello che l'ha incuriosita quando è chiaro che lo fa come proposta, e vuole convincersi che sia una cosa che anzi stabilisce un rapporto di dialogo tra voi, lo farà, ma non penso che ciò gioverà alla sua cura.
[#41]
Utente
Utente
Penso che ogni medico ha un carattere così come ogni paziente a prescindere dal disturbo. Non capisco perchè pensa che la mia è stata una proposta, abbiamo parlato anche dell'abilify, invenga, risperdal del possibile passaggio alla sertralina, mi ha spiegato i vari possibili benefici ed effetti collaterali e alla fine lui ha scelto in base a quello che ho riferito la olanzapina, che tra parentesi era quella che meno volevo prendere dato che poteva dare quella sedazione che mi aveva dato il seroquel, ma mi sono fidato del medico è ho preso quella.
Sinceramente non so su cosa si basa il suo giudizio sul "convincersi che sia una cosa che anzi stabilisce un rapporto di dialogo tra voi", fortunatamente nonostante il disturbo riesco ancora ad essere consapevole e obbiettivo.
Accetto il suo consiglio, la prossima volta mi guarderò bene prima di fare una domanda.
Buona serata
[#42]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Lo è stata, ha detto al medico che ha letto del contramal, ovvio che il medico a quel punto deve discutere con Lei cosa ne pensa, se lo vuole usare, ed è implicito che glielo abbia detto perché la cosa la riguarda. Non le ha chiesto la cura per una malattia che non ha, ma per una che ha.

", fortunatamente nonostante il disturbo riesco ancora ad essere consapevole e obbiettivo."

E a dirsi tutto ciò da solo, come chi non lo è peraltro.
Come dicevo, vuol sentirsi dire che è stata una buona idea e anzi. magari se trova qualcos'altro leggendo perché con confrontarsi col medico anche su quello ?

Non serve reagire dicendo "allora non chiedo più nulla" come se le fosse stato detto che non si devono far domande. Tutt'altro. Ma è chiaro che domande del genere sono come dire al medico che leggendo su internet ha trovato qualcosa che lui non sa e lo informa. O comunque attira la sua attenzione su quell'elemento per discuterlo come potenziale terapia, magari a sfavore di altri.
[#43]
Utente
Utente
Non capisco da dove nasce la sua sicurezza che la mia è stata una proposta, dopo il tentativo fallito con il seroquel il medico mi ha detto "non ti preoccupare ci sono tante alternative il risperdal, invenga olanzapina.....", a quel punto io ho chiesto se tra le varie opzioni ci poteva essere il contramal...punto. Lui mi ha spiegato i pro e i contro di tutti i farmaci che lui aveva menzionato e anche del contramal e lui ha scelto la olanzapina.
Che tra l'altro era proprio quello che non volevo prendere, come le ho già detto nel precedente messaggio, ma l'ho preso come da sue indicazioni.
Se proprio vuole saperlo io avrei preferito l'abilify perchè è quello un pò più attivante rispetto agli altri ma non l'ho nemmeno detto.
E comunque almeno per ora mi sbagliavo sulla olanzapina mi sta aiutando veramente....
Buona giornata
[#44]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
"Se proprio vuole saperlo io avrei preferito l'abilify perchè è quello un pò più attivante rispetto agli altri ma non l'ho nemmeno detto."

Ecco, già ci siamo, già usa dei termini tipo attivante, che esistono solo perché funzionano per spiegare in due parole a chi non è del mestiere certe cose (con il risultato di credere di capire delle cose chiare).
Già aveva le sue preferenze (maturate sulla base di concetti tipo attivante e chissà cos'altro).
Già era arrivato a individuare cose ultra-alternative tipo il contramal e a suggerirle al medico.

Le ripeto, Lei è orgoglioso purtroppo di aver acquisito tutte queste parole, nomi etc. Si illude di aver capito più o meno cosa deve usare ma aspetta, per una correttezza formale che sarebbe in sé assurda se fosse solo quella, la scelta del medico. Ma già non sa rinunciare a metterci lì un suo suggerimento.

Pertanto, ribadisco quanto detto e prendo atto che Lei già vede la cosa con questo tipo di ottica di autodidatta della rete, che è dannosa.
[#45]
Utente
Utente
Non è vero che ci sono farmaci potenzialmente più efficaci sulle ossessioni rispetto ad altri?
Non è vero che potenzialmente gli ssri hanno meno effetti collaterali rispetto a i triciclici?
Non è vero che potenzialmente gli antipsicotici atipici hanno meno effetti collaterali rispetto a quelli più datati?

Questo per me vuol dire solo informarsi, come mi piace informarmi su altri argomenti, se fossi un autodidatta della rete come ormai lei si è convinto in base ad un suo pensiero neanche mi sarei rivolto ad uno psichiatra. Il mio medico di base mi conosce bene e mi prescrive qualsiasi cosa gli chiedo.

Ho 45 anni, gestisco una azienda con 21 dipendenti, nonostante la mia problematica riesco a portarla avanti egregiamente, ognuno è competente nel suo lavoro, di questo sono orgoglioso, non mi illudo di capirne più di un medico, risposta la sua poco gentile come altre su cui ho sorvolato.

Buona giornata
[#46]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
"Ho 45 anni, gestisco una azienda con 21 dipendenti"
Ecco che se ne ha a male, come se uno le avesse dato dell'incapace.. Lei ahimé non ha capito per niente.
Anche se Lei fosse il mio professore di psicofarmacologia, le risponderei nello stesso modo. Non suggerisca medicine né porti le sue personali riflessioni maturate secondo una inevitabile ottica "interna" al disturbo dentro il rapporto terapeutico. Non è una tavola rotonda.

Lei è arrivato già al punto di pescare delle cose più strane dalle letture su internet e portarle all'attenzione del medico. Ed è orgoglioso di questo, altro che del suo lavoro di cui fa benissimo ad essere orgoglioso.

Se è per sapere che ci sono farmaci più efficaci, e altri meglio tollerati, non saremmo qui a discutere. La questione c'è e Lei ritiene che se mai sia una nota di merito piuttosto che il contrario.

La ringrazio per il poco gentile, ma purtroppo io do risponde che possono ritenere utile (anche per chi legge) anche prendendomi offese da chi non è d'accordo.
[#47]
Utente
Utente
Non penso di averla offesa con il poco gentile, se magari si rilegge qualche sua risposta precedente il poco gentile ci sta tutto, ma questo già lo sa.....
Comunque invece di tutta questa pappardella penso inutile per chi cerca risposte bastava rispondere ad una semplice domanda pure dicendo che ho detto una stupidata pazzesca così magari qualche altro utente autodidatta come me avrebbe scartato l'ipotesi.

Ritornando in tema olanzapina, sono a dieci giorni a dosaggio 5mg, sicuramente va meglio come detto in precedenza, i giorni no ci sono ancora ma sono meno "no" rispetto a prima.
Penso che abbia agito più sull'ansia e in minima parte con i pensieri ossessivi che ci sono sempre ma sembrerebbe che riesca a gestirli meglio e a non farmi trascinare nel loro loop.
Quindi diciamo che il farmaco sembrerebbe funzionare, la domanda, spero lecita, quanto tempo bisogna aspettare per avere i massimi benefici sui pensieri ossessivi, i soliti 2/3 mesi o per quanto riguarda questi farmaci la risposta è più immediata?

Buona giornata
[#48]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Ma non è questione di gentilezza, è Lei che vuol prenderla così perché è invece orgoglioso di aver suggerito al medico.
Anche l'ironizzare sulla domanda "spero lecita" significa che non ha compreso il discorso. Bisogna aspettare sempre un tempo lungo soprattutto perché chi ha questo disturbo tende a misurarsi troppo i sintomi, e quindi fornisce delle variazioni troppo presto, troppo spesso, la cui somma algebrica è zero o non è più neanche chiara, e invece è più dirimente valutare ad una certa distanza.
[#49]
Utente
Utente
Buongiorno sicuramente ho avuto beneficio dalla olanzapina a 5 mg e d'accordo con il medico non ho aumentato a 7,5 e ci dobbiamo risentire a fine agosto.
Unico effetto collaterale una gran fame che certe volte faccio fatica a contenere.
Come detto faccio sport e ci tengo alla forma fisica, ho già preso 3kg, volevo associare se utile un integratore alimentare che inibisca un po questo senso di fame continua.
Ci sono sostanze naturali che possono essermi d'aiuto senza interferire con la terapia?
[#50]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Non so cosa significhi sostanze naturali, ma in ogni caso eventuali indicazioni deve riceverle dal medico.
[#51]
Utente
Utente
Ho sentito il mio curante e gli ho mandato un messaggio con l'integratore che intendevo prendere e lui mi ha dato l'ok.
Per sostanze naturali intendevo integratori alimentari, so che anche qualche sostanza anche se non farmacologica può avere interazioni con la terapia per questo ho chiesto il suo parere prima di prendere qualsiasi cosa.
Speriamo mi aiuti con queste abbuffate, sono sportivo tengo alla forma fisica, se non ci tenessi penso che a quest'ora sarei già obeso perché la fame mi è aumentata notevolmente.
Giusto per la cronaca l'integratore contiene fagiolo bianco, Olivo foglie , Berberis ,Gymnema silvestre, Zenzero , Pepe nero (Piper nigrum L. Fructus, Cromo picolinato, Sorbitolo, Cellulosa, Talco (fillosilicato di magnesio), Cutina, Sali di magnesio degli acidi grassi.

Per quanto riguarda la terapia è sempre la stessa, sto scalando lentamente solo il rivotril ora sono a 3+3 gocce al gg
[#52]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Perché, non capisco, gli integratori sono "non farmacologici" ? Non capisco la distinzione. Ovvero, la capisco benissimo, sono concetti inesistenti che definiscono categorie immaginarie: naturali, "integratori" (che poi non c'entrano nulla al 90% con il concetto di integrazione), e altro.
Non si conoscono prodotti che riescano a controllare l'appetito, come saprà l'obesità è al momento una malattia priva di una cura farmacologica di efficacia maggiore, mentre per perdere temporaneamente peso ci sono mille ritrovati, molti dei quali senza evidenze chiare.
[#53]
Utente
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Buongiorno dottore aggiorno la mia nuova cura. Il medico ha deciso la diminuzione della fluvoxamina da 250 a 200 e la sostituzione della olanzapina con l'aripiprazolo da portare a 7,5. Stavo un po meglio con la olanzapina solo che gli effetti collaterali (aumento di fame e peso) avevano superato i benefici. Ho tolto di botto la olanzapina e inserito da 2gg l'aripiprazolo a 2,5. Questo tipo di farmaci può dare un iniziale peggioramento? Mi sembra di aver fatto qualche passo indietro non so se per la sostituzione del farmaco o per la diminuzione del fevarin.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Non possiamo saperlo neanche noi, essendo un passaggio di cura è la tipica situazione in cui le cose cambiano. E proprio per questo le viene da porre domande, per la natura del suo problema.
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E che cambiano sempre in peggio purtroppo, quindi non mi resta che aspettare, noto inoltre un aumento dell'ansia ''fisica'' oltre che ossessiva.
Il passaggio in quanto tempo si dovrebbe assestare e da quando ci si può fare un'idea della bontà della terapia?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Lo chieda al suo medico, se le ha detto di farsi sentire dopo tot giorni, se ritiene di informarlo prima per poi stabilire proprio questa cosa.
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Salve dottore dopo due giorni di forte irrequietezza, fatica a star seduto sembravo un leone in gabbia ho chiamato il medico che mi ha fatto inserire l'akineton 4mg al giorno per fermare quella che sembra una acatisia.
Lo sto assumendo da due giorni e devo dire che va molto meglio.
Sto anche meglio, a me sembra che i neurolettici a bassa dosi siano quelli che mi stanno aiutando di più sulle ossessioni solo che sento sempre effetti collaterali, con la quietapina ero un morto vivente, con la olanzapina sarei diventato obeso e ora acatisia con l'aripiprazolo.
Devo dire che però quest'ultimo nonostante lo stia assumendo da meno di due settimane mi sembra il più efficace sui loop ossessivi (che io sbagliando forse chiamo "paranoie") e sull'umore in generale.
I famosi SSRI che ho preso a dosaggi consistenti e tempi congrui non mi hanno dato nessun beneficio.
La mia cura ora è 200 fevarin, 7,5 aripiprazolo, 4 akineton e 5 gocce di rivotril + 300 di lyrica ma è per la nevralgia del trigemino.
Che dire speriamo basti, solo a leggere tutti quei farmaci mi spavento......
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Buongiorno Dottore per quanto riguarda l'aripiprazolo i tempi di latenza sono uguali a quelli degli antidepressivi o ci si può aspettare una risposta anche prima? Di questo non ne ho parlato con il mio medico....
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Si cambia ancora ora risperidone, le altre 3 molecole provate mi davano forti effetti collaterali, per ultimo l'abilify mi mette troppa ansia e difficoltà a stare fermo.
Il risperdal mi è stato prescritto per 2mg al giorno iniziando i primi giorni con mezza pasticca.
Boh ormai penso di averli provati tutti, spero di riuscire a reggere il risperdal.
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Primi 2 gg di risperidone a 1mg e peggio che andar di notte. Notevolmente peggiorata la mia condizione, non so più che pensare, io penso di approcciarmi in modo positivo alle cure ma non so perchè va sempre peggio. Spero sia solo transitorio, ora sento il mio medico, se è solo da stringere i denti in attesa di tempi migliori continuo....
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Può tranquillamente approcciarsi in modo neutro alle cure, ma che dopo pochi giorni debba tirare le somme invece non ha senso, non deve misurare niente che sia evidente da subito.
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Sicuramente, anche se ho "bisogno" di sentirmi meglio dopo un anno e mezzo di malattia.
Sono passato a 2mg come da prescrizione di risperdal, la crisi di qualche giorno è passata, forse è stato un peggioramento momentaneo che so che con i SSRI è possibile ma non so se lo sia con queste molecole.
Mi sono dato una scadenza più lunga, come lei giustamente ha suggerito, per vedere se la cura porta i suoi frutti o meno...che dire attendo comunque sempre fiducioso.
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Buonasera dottore nonostante sia arrivato a 3mg di risperdal oltre ai soliti 200 di fevarin la situazione non è migliorata. Telefonicamente il mio psichiatra ( ho visita tra un mese esatto) mi ha variato la terapia passando a 1mg di risperdal e 750 mg di depakin partendo da 250 a salire.
Il depakin da quello che so è uno stabilizzatore dell'umore non ho conoscenze però nei casi di disturbo ossessivo/ansia.
Il medico mi ha detto che vuole emulare più o meno l'effetto della olanzapina che è quella che mi aiutò di più ma con più effetti collaterali e che quindi sospesi.
Lei cosa ne pensa, il depakin può avere una sua utilità
Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Non c'entra col disturbo ossessivo, è un farmaco antibipolare.
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Boh non so che dirle io ho chiesto di cosa soffrissi lui chiaramente mi ha detto che secondo il suo parere soffro di disturbo ossessivo, che altre scuole di pensiero potrebbero dire disturbo di ansia generalizzata, ma che non è tanto il nome del disturbo in se quanto i sintomi che uno accusa. Di certo non ho parlato di una oscillazione dell'umore e tanto meno lui me lo ha accennato quindi non so, da quello che mi ha detto l'accoppiata depakin + risperdal dovrebbe un pò emulare l'effetto della olanzapina.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Sì, però appunto sono farmaci che non hanno come indicazione i disturbi che dice; potevano esserci dubbi per l'antipsicotico da solo, ma risperdal-depakin non è una cura per un doc o un'ansia generalizzata.
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Non so che dirle, vediamo questo mese coma va, quando avrò visita tirerò le prime somme, il medico mi ha dato come spiegazione quella dell'ultimo messaggio quindi come sempre attendo......
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Buongiorno Dott Pacini anche l'ultima terapia non ha dato i frutti sperati, ho eliminato il risperdal e il depakin, ora sono con 250 di fevarin e 4 gocce di rivotril.
Ho effettuato la visita con il medico la settima scorsa, mi ha proposto l'invega da associare alla terapia in corso partendo da 1,5 sino a 4,5.
Ora dopo tutti i tentativi falliti con gli antipsicotici ho un pò di remore ad assumerne un altro, risento molto dell'effetto sedativo e rallentante degli antipsicotici, l'invega penso non sia molto diverso dagli altri.
Avrei preferito un cambio di antidepressivo perche il fevarin ormai quello che doveva dare l'ha dato.
Cosa ne pensa dell'invega? Potrebbe essere utile?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Francamente invega è la cosa più simile al risperdal che esista. Quindi non capisco perché proprio quello. Rimane il fatto che stiamo parlando di una diagnosi con una cura che non sembra corrispondergli.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Buongiorno Dott Pacini, perchè ritiene che non corrisponda la cura alla diagnosi? Le ossessioni "ostinate" non vanno trattate anche con antidepressivo più antipsicotico? Cosa secondo lei potrebbe non quadrare?
Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
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Tolto pure lui non penso centrasse molto con il mio disturbo almeno credo
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I miei sintomi sono i seguenti, chiaramente non pretendo una diagnosi on line, ma almeno inquadrare il problema.
La mattina mi sveglio sempre con forte ansia ogni pensiero è negativo ogni cosa da fare anche la più banale sembra una montagna da scalare, metà mattina mi riprendo sono più tranquillo anche i pensieri mi sembrano più lucidi, poi a pranzo con la mia compagna di nuovo fase down con gli stessi pensieri e le stesse paure, tutto ciò sino a sera dove mi riprendo di nuovo e sono più tranquillo, mi sento di nuovo me stesso anche se un ansietà di sottofondo c'è sempre ma molto meglio. Nei momenti down non vedo via d'uscita e tutto negativo. Mi è stato detto che il mio quadro è il classico ansioso ossessivo poi non so se ci possa essere altro. Sicuramente un po' di depressione si è aggiunta per il fatto che non riesco ad uscire da questa spirale
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Va tenuto conto che quando si usano antipsicotici questi quadri possono stabilizzarsi su una tonalità di tipo depresso, a prezzo di un'agitazione minore. Va considerato quindi se il quadro è così perché era resistente alle terapie classiche, oppure no. Nel secondo caso si potrebbe pensare di non utilizzare antipsicotici.

Dr.Matteo Pacini
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Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Guardi non saprei dirle quali delle due, penso più però di essere resistente almeno alle terapie provate sin'ora, non so se gli antipsicotici mi abbiano abbassato o meno il tono dell'umore, di certo non mi hanno apportato benefici, o minimi rispetto agli effetti collaterali. Infatti l'invega non l'ho ancora preso, avevo chiesto al medico di provare qualche settimana senza l'antipsicotico e mi ha rialzato solo la fluvoxamina da 200 a 250. Sto meno di peggio di quando avevo il risperdal per me il peggio in assoluto provato, avrei come detto preferito un cambio di antidepressivo anche per capire effettivamente se come dice lei sono resistente alle terapie classiche ma si è preferito insistere con il fevarin. Con il medico ci eravamo dato tempo due settimane e poi avrei dovuto aggiornarlo, le due settimane scadono domani, non penso di scocciarlo il giorno della vigilia, anche perché non ho molto da aggiornare data la condizione plafonata sul basso