Alta dipendenza xanax con sensazione di lingua pesante e lentezza nel parlare
Buongiorno dottore.
Inizio nel dirle che ormai ho una dipendenza molto forte da xanax (1 una boccetta emmezza al giorno ogni due giorni) e quando arrivo al secondo giorno in cui sento l'astinenza e tutte le sensazioni (comprese fascicolazioni) di cui si triplicano.
tra cui la sensazione di parlare lentamente e male quando non lo prendo dopo due giorni.
Terrificante.
Nessuno se ne accorge, ma per me è assolutamente tangibile seppure diciamo lieve.
Se mi registro un po'si sente quando rollo certe parole come se le biascicassi, ma è davvero lieve.
Ed è quando sono fuori di me dall'ansia.
Ma appena prendo la mia dose di xanax la sera prima, il giorno dopo parlo decisamente meglio (o almeno questa è la mia impressione, dato che nemmeno quando sento di parlare male in maniera biascicata nessuno se ne accorge).
E soprattutto ho notato che nelle viste neurologiche che continuo ad effettuare dopo un anno e sei mesi per la convinzione della sla, non sento la lingua pesante e mi sento come "a casa" in uno studio medico in cui mi sento rilassato e non avverto quella sensazione di lentezza nel parlare con biascicamemto e balbuzie.
Compreso quando sono dallo psicologo (e da lui nemmeno uso la mascherina e l'eloquio è più chiaro da ascoltare) o dallo psichiatra.
Altra cosa strana.
E nessuno ovviamente nota nulla nel mio eloquio (ed io penso alla disartria lieve non ancora percepibile nonostante il riflesso del massetere che mi procuravo da solo vedendolo positivo, quando in realtà era negativo una settimana fa con una neurologa esperta in malattie neurodegenerative che mi disse che nessuno può restersi i riflessi.
Soprattutto quello del massetere che è già difficile da evocare correttamente da un neurologo senza equivoci di movimento tra labbra e dito).
Sono stato anche tre volte al Cresla in un anno emmezzo di Torino dove me l'hanno esclusa categoricamente dopo una lieve radicolonevrite avvenuta proprio poco prima dell'inizio di una enormità di sintomi che mi hanno fatto ossessionare alla sla in un anno.
Compreso un riflesso di godon positivo con alluci muti.
A tal proposito le domande sono due:
1) L'astinenza ad alte dosi di xanax quando non lo si prende può portare effetti rebound come ansia triplicata, fascicolazioni a gogò e soprattutto anche uno strano modo di parlare quasi come se avessi una lingua rigida e pesante?
(che però nessuno avverte.
Assurdo).
Sulla lieve disartria da dipendenza da xanax ho letto molto e vorrei soprattutto su questo una sua opinione se possibile.
2) Lo Xanax è un tale veleno per cui se non lo assumerò più sarà un inferno fisico e psicologico?
Parlerò male soggettivamente per ora ogni giorno?
Inizio nel dirle che ormai ho una dipendenza molto forte da xanax (1 una boccetta emmezza al giorno ogni due giorni) e quando arrivo al secondo giorno in cui sento l'astinenza e tutte le sensazioni (comprese fascicolazioni) di cui si triplicano.
tra cui la sensazione di parlare lentamente e male quando non lo prendo dopo due giorni.
Terrificante.
Nessuno se ne accorge, ma per me è assolutamente tangibile seppure diciamo lieve.
Se mi registro un po'si sente quando rollo certe parole come se le biascicassi, ma è davvero lieve.
Ed è quando sono fuori di me dall'ansia.
Ma appena prendo la mia dose di xanax la sera prima, il giorno dopo parlo decisamente meglio (o almeno questa è la mia impressione, dato che nemmeno quando sento di parlare male in maniera biascicata nessuno se ne accorge).
E soprattutto ho notato che nelle viste neurologiche che continuo ad effettuare dopo un anno e sei mesi per la convinzione della sla, non sento la lingua pesante e mi sento come "a casa" in uno studio medico in cui mi sento rilassato e non avverto quella sensazione di lentezza nel parlare con biascicamemto e balbuzie.
Compreso quando sono dallo psicologo (e da lui nemmeno uso la mascherina e l'eloquio è più chiaro da ascoltare) o dallo psichiatra.
Altra cosa strana.
E nessuno ovviamente nota nulla nel mio eloquio (ed io penso alla disartria lieve non ancora percepibile nonostante il riflesso del massetere che mi procuravo da solo vedendolo positivo, quando in realtà era negativo una settimana fa con una neurologa esperta in malattie neurodegenerative che mi disse che nessuno può restersi i riflessi.
Soprattutto quello del massetere che è già difficile da evocare correttamente da un neurologo senza equivoci di movimento tra labbra e dito).
Sono stato anche tre volte al Cresla in un anno emmezzo di Torino dove me l'hanno esclusa categoricamente dopo una lieve radicolonevrite avvenuta proprio poco prima dell'inizio di una enormità di sintomi che mi hanno fatto ossessionare alla sla in un anno.
Compreso un riflesso di godon positivo con alluci muti.
A tal proposito le domande sono due:
1) L'astinenza ad alte dosi di xanax quando non lo si prende può portare effetti rebound come ansia triplicata, fascicolazioni a gogò e soprattutto anche uno strano modo di parlare quasi come se avessi una lingua rigida e pesante?
(che però nessuno avverte.
Assurdo).
Sulla lieve disartria da dipendenza da xanax ho letto molto e vorrei soprattutto su questo una sua opinione se possibile.
2) Lo Xanax è un tale veleno per cui se non lo assumerò più sarà un inferno fisico e psicologico?
Parlerò male soggettivamente per ora ogni giorno?
[#1]
Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
45.2k 1k
Scusi ma qui il punto è di farsi ccurare per la dipendenza da xanax. Il resto è una conseguenza abbastanza inevitabile dell'abuso di questo tipo di medicinale. Però non capisco come mai parla di astinenza periodica, che poi al secondo giorno le dà quegli effetti: fa dei tentativi di smetterlo bruscamente e cerca di resistere ma poi non ce la fa ? Non faccia così, è rischioso. L'astinenza da benzodiazepine non è solo fatta di vari sintomi d'allarme, è pericolosa in quanto comporta un rischio epilettico.
La situazione è gestibile, esiste un trattamento per la dipendenza da benzodiazepine. Poi, se esiste un disturbo a monte per cui è iniziata l'assunzione dello xanax, sarà affrontato anche quello dopo averlo reso meglio diagnosticabile (in fase di intossicazione è più confusa la cosa).
La situazione è gestibile, esiste un trattamento per la dipendenza da benzodiazepine. Poi, se esiste un disturbo a monte per cui è iniziata l'assunzione dello xanax, sarà affrontato anche quello dopo averlo reso meglio diagnosticabile (in fase di intossicazione è più confusa la cosa).
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#3]
Utente
E ogni tanto vedo qualche flash random.
Non so perché.
Comunque si,resisto per due giorni finché la frenesia quasi omicida detto seriamente e l'ansia mi divorano più le fascicolazioni e il parlare lentamente soggettivo non vengono addormentate quasi del tutto con una dose molto alta.
Ieri infatti ero messo malissimo,flash negli occhi,tremori,sensazione di parlare da ubriaco,fascicolazioni a gogò.
Oggi invece la lingua è sciolta e sono rilassato e quasi eccitato.
Ma ripeto,sul rallentamento del linguaggio,l'astinenza del linguaggio influisce molto?
Perché è da quando ho iniziato ad aumentare le dosi che sento questo problema.
Da quando vidi sentii la prima volta fascicolazioni sulla lingua e presi 80 gocce di xanax per poi aumentare sempre di più,fino a quando vidi due giorni dopo fascicolazioni sulla lingua che con lo xanax si calmano.
E poi una boccetta intera in due settimane perché mi sentivo sempre la lingua rigida e le fascicolazioni.
Non so perché.
Comunque si,resisto per due giorni finché la frenesia quasi omicida detto seriamente e l'ansia mi divorano più le fascicolazioni e il parlare lentamente soggettivo non vengono addormentate quasi del tutto con una dose molto alta.
Ieri infatti ero messo malissimo,flash negli occhi,tremori,sensazione di parlare da ubriaco,fascicolazioni a gogò.
Oggi invece la lingua è sciolta e sono rilassato e quasi eccitato.
Ma ripeto,sul rallentamento del linguaggio,l'astinenza del linguaggio influisce molto?
Perché è da quando ho iniziato ad aumentare le dosi che sento questo problema.
Da quando vidi sentii la prima volta fascicolazioni sulla lingua e presi 80 gocce di xanax per poi aumentare sempre di più,fino a quando vidi due giorni dopo fascicolazioni sulla lingua che con lo xanax si calmano.
E poi una boccetta intera in due settimane perché mi sentivo sempre la lingua rigida e le fascicolazioni.
[#4]
Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
45.2k 1k
Quindi non le interessa curarsi, ma parlare a ripetizione dei sintomi elencandoli tutti, giusto per disquisire se in uno stato di intossicazione da alte dosi di benzodiazepine con astinenze che vanno e vengono ci può essere questo o quel sintomo. Se le pare costruttivo...
Si faccia curare per l'abuso di benzodiazepine, e anche con una certa urgenza.
Si faccia curare per l'abuso di benzodiazepine, e anche con una certa urgenza.
[#5]
Utente
Perché va sulla difensiva?
Io le ho semplicemente posto un paio di domande dato che mi crea problemi la lingua per quel preciso motivo.
E si, sto cercando di scalare già da una settimana con il mio psichiatra se lo vuole sapere,ma è un inferno.
Ti senti come un pupazzo di pezza molle ed allo stesso tempo scoordinato con perdite di memoria da demenza senile,pieno di fascicolazioni e soprattutto con tanta fatica a parlare.
Questo è.
Perché a questo punto non risponde a questa precisa domanda?
Io le ho semplicemente posto un paio di domande dato che mi crea problemi la lingua per quel preciso motivo.
E si, sto cercando di scalare già da una settimana con il mio psichiatra se lo vuole sapere,ma è un inferno.
Ti senti come un pupazzo di pezza molle ed allo stesso tempo scoordinato con perdite di memoria da demenza senile,pieno di fascicolazioni e soprattutto con tanta fatica a parlare.
Questo è.
Perché a questo punto non risponde a questa precisa domanda?
[#6]
Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
45.2k 1k
Ma che difensiva....
Rispondo così come ritengo. Ha un problema grave, si sta perdendo dietro a mille domande inutili, le è già stato detto che è una cosa pericolosa e che non va proseguita ma fatta trattare.
A me pare che rispetto al grosso problema che pone poi sia poco interessato a consigli pratici e molto a discutere questo o quel dettaglio.
Quindi o non torna qualcosa, o non si rende conto.
Rispondo così come ritengo. Ha un problema grave, si sta perdendo dietro a mille domande inutili, le è già stato detto che è una cosa pericolosa e che non va proseguita ma fatta trattare.
A me pare che rispetto al grosso problema che pone poi sia poco interessato a consigli pratici e molto a discutere questo o quel dettaglio.
Quindi o non torna qualcosa, o non si rende conto.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 5k visite dal 16/04/2021.
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