Aiuto urgente: uscire da una paura
Salve, vado dritta al sodo: sono una ragazza di 25 anni, dovrei vivere bene la vita ma invece non sto facendo altro che distruggermi con una grande paura che non mi fa più vivere bene.
Da giugno (dopo la morte di una ragazza per tale causa) non faccio altro che pensare alla trombosi ed alla paura che possa succedere anche a me.
Da giugno non faccio altro che leggere su internet i fattori di rischio ecc, pur vedendo che io NON ho nessun fattore di rischio, non mi calmo.
Passo le giornate misurando le gambe con il metro, se sento un minimo dolorino o fastidio penso che sta succedendo, parlo continuamente con amici e familiari di questa paura e faccio vedere continuamente le gambe per assicurarmi che stanno bene (dato che purtroppo la mia visione della realtà non è attendibile), se il jeans o la tuta tocca di più la gamba allora penso che sta diventando gonfia e quindi devo correre ai ripari, la sera prima di mettermi nel letto non faccio altro che ispezionare per vedere se va tutto bene e anche li misuro.
Ed il peggio è che neanche quando le tocco e sento che sono normali mi calmo, perché pure toccando sento che una è più gonfia ma se misuro non è così anzi va benissimo
La cosa assurda è che la gamba non mi fa per niente male e soprattutto quando misuro quest'ultima misura meno dell'altra ma comunque non da pace questa cosa.
Ogni giorno, da routine, facciamo almeno 10km di camminata, appena arrivo a casa non vi dico il panico perché ho paura di aver sforzato troppo la gamba e molto altro che non scrivo per non far diventare troppo lungo il messaggio.
Il paradosso è che una parte di me sa che sto bene però si fa sopraffare dalla parte negativa e non so più come uscirne.
Non posso andare da uno psicologo perché purtroppo non posso permettermi di pagarlo per questo chiedo un consiglio qui.
Certo non posso chiedere un aiuto concreto ma almeno un consiglio... non credo di essere ad uno stato limite perché dall'estate sono migliorata quindi potrei uscirne adesso prima che si possa insiediare ancora di più.
Molto sinteticamente la mia paura è quella di morire per trombosi e la sera aumenta questa paura perché pensare che devo dormire per 8 ore e non avere il controllo del mio corpo mi fa paura.
Ultima cosa da giugno non faccio altro che vedere la gamba più gonfia e per questo che misuro, mentre le altre persone vedono la gamba giusta ed addirittura più magra
Da giugno (dopo la morte di una ragazza per tale causa) non faccio altro che pensare alla trombosi ed alla paura che possa succedere anche a me.
Da giugno non faccio altro che leggere su internet i fattori di rischio ecc, pur vedendo che io NON ho nessun fattore di rischio, non mi calmo.
Passo le giornate misurando le gambe con il metro, se sento un minimo dolorino o fastidio penso che sta succedendo, parlo continuamente con amici e familiari di questa paura e faccio vedere continuamente le gambe per assicurarmi che stanno bene (dato che purtroppo la mia visione della realtà non è attendibile), se il jeans o la tuta tocca di più la gamba allora penso che sta diventando gonfia e quindi devo correre ai ripari, la sera prima di mettermi nel letto non faccio altro che ispezionare per vedere se va tutto bene e anche li misuro.
Ed il peggio è che neanche quando le tocco e sento che sono normali mi calmo, perché pure toccando sento che una è più gonfia ma se misuro non è così anzi va benissimo
La cosa assurda è che la gamba non mi fa per niente male e soprattutto quando misuro quest'ultima misura meno dell'altra ma comunque non da pace questa cosa.
Ogni giorno, da routine, facciamo almeno 10km di camminata, appena arrivo a casa non vi dico il panico perché ho paura di aver sforzato troppo la gamba e molto altro che non scrivo per non far diventare troppo lungo il messaggio.
Il paradosso è che una parte di me sa che sto bene però si fa sopraffare dalla parte negativa e non so più come uscirne.
Non posso andare da uno psicologo perché purtroppo non posso permettermi di pagarlo per questo chiedo un consiglio qui.
Certo non posso chiedere un aiuto concreto ma almeno un consiglio... non credo di essere ad uno stato limite perché dall'estate sono migliorata quindi potrei uscirne adesso prima che si possa insiediare ancora di più.
Molto sinteticamente la mia paura è quella di morire per trombosi e la sera aumenta questa paura perché pensare che devo dormire per 8 ore e non avere il controllo del mio corpo mi fa paura.
Ultima cosa da giugno non faccio altro che vedere la gamba più gonfia e per questo che misuro, mentre le altre persone vedono la gamba giusta ed addirittura più magra
[#1]
Visto che la cosa persiste da Giugno, sarebbe il caso di farsi illustrare i possibili interventi per la paura delle malattie.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#3]
Può rivolgersi ad uno psichiatra con visita diretta per stabilire un trattamento specifico per i suoi disturbi.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 15/04/2021.
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