Disturbo ossessivo compulsivo resistente
Salve, sono una ragazza di 28 anni e da anni combatto contro il doc.
Ho provato svariati farmaci, finché mi sono stabilizzata con anafranil 100 mg al giorno e mezza compressa di risperdal da 1 mg.
Dopo un anno di benessere sono ricomparse le ossessioni, stavolta talmente forte che sono accompagnate da forte ansia, demotivazione e depressione.
Attualmente prendo 1 mg e mezzo di risperdal e la dottoressa mi ha reintrodotto l'anafranil che avevo sospeso perché mi sentivo meglio.
Il dosaggio dell'anafranil è 75 mg al giorno per poi dover arrivare a 100 mg come prima.
La mia paura è che la cura non funzioni perché mi sento peggio di altre volte.
Vi chiedo aiuto per favore.
Dopo quanto tempo la terapia comincia a far effetto?
Se non facesse effetto, che tipo di farmaci potrebbe introdurmi la psichiatra in alternativa?
Cioè come si agisce in caso di doc resistente ai farmaci?
È il caso di cambiare il neurolettico?
Ringrazio in anticipo chi risponderà, il mio è un grido di aiuto perché non ce la faccio più.
Ho provato svariati farmaci, finché mi sono stabilizzata con anafranil 100 mg al giorno e mezza compressa di risperdal da 1 mg.
Dopo un anno di benessere sono ricomparse le ossessioni, stavolta talmente forte che sono accompagnate da forte ansia, demotivazione e depressione.
Attualmente prendo 1 mg e mezzo di risperdal e la dottoressa mi ha reintrodotto l'anafranil che avevo sospeso perché mi sentivo meglio.
Il dosaggio dell'anafranil è 75 mg al giorno per poi dover arrivare a 100 mg come prima.
La mia paura è che la cura non funzioni perché mi sento peggio di altre volte.
Vi chiedo aiuto per favore.
Dopo quanto tempo la terapia comincia a far effetto?
Se non facesse effetto, che tipo di farmaci potrebbe introdurmi la psichiatra in alternativa?
Cioè come si agisce in caso di doc resistente ai farmaci?
È il caso di cambiare il neurolettico?
Ringrazio in anticipo chi risponderà, il mio è un grido di aiuto perché non ce la faccio più.
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La mia paura è che la cura non funzioni perché mi sento peggio di altre volte.
Appunto: la paura è un sintomo della sua condizione, quindi non va discussa come fosse un ragionamento dettato da elementi particolari. Altrimenti è peggio, poi ne ricava che c'è davvero un problema peggiore delle altre volte. Già il suo pensiero ha preso quella direzione, andando a parlare di doc resistente etc. Non va alimentato questo pensiero.
Appunto: la paura è un sintomo della sua condizione, quindi non va discussa come fosse un ragionamento dettato da elementi particolari. Altrimenti è peggio, poi ne ricava che c'è davvero un problema peggiore delle altre volte. Già il suo pensiero ha preso quella direzione, andando a parlare di doc resistente etc. Non va alimentato questo pensiero.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.2k visite dal 07/04/2021.
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