Corto circuito
Purtroppo nonostante il latuda, vengo colto la sera dal panico.
Il sistema di attivazione parte sempre dalla sintonizzazione all'aggressivita' e all'agitazione di mia Madre.
In automatico mi metto nei suoi panni e arriva il panico.
Il meccanismo di interazione Me mia Madre attiva il disturbo.
Il contenuto della preoccupazione che mi sta logorando e' il futuro incerto economico.
Mi sveglio la notte pensando che finiro`in mezzo ad una strada appena moriranno i miei genitori (catastrofismo) e vado nel panico e nell'immobilismo.
La diagnosi e'disturbo ossessivo compulsivo.
Si manifesta almeno a me come se una persona ricevesse una notizia infausta (Lei ha una malattia terminale) e in automatico mi sento violentemente aggredito e ossessivamente ripenso all'evento (pensato) con angoscia.
Di solito dopo un po'ritorno alla normalità ma ne esco stanco e stremato; questo disturbo attiene al pensiero della propria progettualità e all'angoscia di gestione.
Il latuda ha eliminato il pensiero di riferimento ma nn l'origine di queste crisi che sono come sintonizzazioni a catastrofi appena l'altro accende i toni o e' cafone o aggredisce.
In psicoterapia proprio questa esposizione mi ha ridotto a qualcosa di simile ad un delirio paranoide (oggi scomparso).
Conviene abbinare psicofarmaci a psicoterapia o devo accettare queste crisi e conviverci aspettando che passino visto che nn sono ictus ma qualcosa di simile ad un attacco di panico?
Il sistema di attivazione parte sempre dalla sintonizzazione all'aggressivita' e all'agitazione di mia Madre.
In automatico mi metto nei suoi panni e arriva il panico.
Il meccanismo di interazione Me mia Madre attiva il disturbo.
Il contenuto della preoccupazione che mi sta logorando e' il futuro incerto economico.
Mi sveglio la notte pensando che finiro`in mezzo ad una strada appena moriranno i miei genitori (catastrofismo) e vado nel panico e nell'immobilismo.
La diagnosi e'disturbo ossessivo compulsivo.
Si manifesta almeno a me come se una persona ricevesse una notizia infausta (Lei ha una malattia terminale) e in automatico mi sento violentemente aggredito e ossessivamente ripenso all'evento (pensato) con angoscia.
Di solito dopo un po'ritorno alla normalità ma ne esco stanco e stremato; questo disturbo attiene al pensiero della propria progettualità e all'angoscia di gestione.
Il latuda ha eliminato il pensiero di riferimento ma nn l'origine di queste crisi che sono come sintonizzazioni a catastrofi appena l'altro accende i toni o e' cafone o aggredisce.
In psicoterapia proprio questa esposizione mi ha ridotto a qualcosa di simile ad un delirio paranoide (oggi scomparso).
Conviene abbinare psicofarmaci a psicoterapia o devo accettare queste crisi e conviverci aspettando che passino visto che nn sono ictus ma qualcosa di simile ad un attacco di panico?
[#1]
Mi scusi.: il latuda ha eliminato cosa ? Non essendo un farmaco anti-doc, sarà stato messo per altro, e quindi per il doc non ci sarebbe niente.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Ex utente
Mi sta venendo il terrore di essere psicotico,leggendola eppure io so che nelle forme di doc resistenti il neurolettico e' una scelta off label.Ok.E'sempre la stessa malattia solo che ha cambiato oggetto:il lavoro ed il futuro.Ma come si guarisce?Ce la sto mettendo tutta per sanarmi.Leggendo la sua risposta mi e' saltata in mente la Portulano.Ergo schizofrenia paranoide ergo allarme allarme allarme senso di distruttivita' Panico,Sono Schizofrenico Paranoide!Esaurite le energie la mente e' stanca senza aver prodotto nulla.Questo disturbo come si chiama?Oramai lo conosco bene ed e'distruttivo.
[#3]
Ma perché una scelta offlabel ? Perché è resistente, si. Quindi ha provato diverse altre cure senza risposta, questo se non lo spiega non è chiaro.
Solo che francamente di antipsicotici usati in funzione antidoc ce ne sono altri.
Quindi Lei prende solo latuda per un doc resistente ?
Solo che francamente di antipsicotici usati in funzione antidoc ce ne sono altri.
Quindi Lei prende solo latuda per un doc resistente ?
[#4]
Ex utente
Off label rispetto alla schizofrenia.Ad ogni modo prima abbiamo provato con cipralex e sulamid e ha funzionato.Dopo due anni abbiamo sospeso e..depressione con profilo paranoideo(questo lo penso io).Poi lo psichiatra mi ha prescritto reagila 3mg ma mi portava tachicardia e siamo finiti cosi'con il latuda.In tre mesi nn mi ha prodotto nulla,poi pian pianino gli effetti si sono visti.Resta l'innesco che e' legato alla percezione di persone che ti aggrediscono solo che ti vedono, con profili molto ossessivi e controllanti.Questo tipo di persona innesca questo disturbo.Quello che io chiamo attacco di panico e'un dolore neuropatico che una persona sana potrebbe provare quando gli viene devitalizzato un dente senza anestesia.E'una cosa che ho provato grazie ad un dentista smemorato e direi che il dolore neuropatico ha lo stesso tenore.Lo chiamo attacco di panico e questo dolore lancinante nasce con inneschi "isterici" delle persone che ho intorno.Lo psichiatra ha inquadrato il Caregiver Paranoico e dovrebbe fare una cura (invega 6mg)ma niente da fare lei sta benissimo e siamo tutti dei delinquenti.E' dura convivere con persone che usano cicli di allarmi,di sospetto e aggressione senza una valida motivazione plausibile.
[#5]
La diagnosi va rivista ed affinata.
Il trattamento deve essere inizialmente mirato e poi eventualmente si possono utilizzare terapie off label.
Il suo psichiatra le deve indicare esattamente la diagnosi di trattamento in corso di terapia.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Il trattamento deve essere inizialmente mirato e poi eventualmente si possono utilizzare terapie off label.
Il suo psichiatra le deve indicare esattamente la diagnosi di trattamento in corso di terapia.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#6]
Ex utente
In onestà e' la stessa cosa che mi ha detto un altro psichiatra poi fidandomi del mio riferimento ho scelto questa strada che ha sicuramente ridotto l'ossessivita' e la compulsione(Sono schizofrenico,mi vado a leggere tutto di Psicologia e Psichiatria e via via con il resto..nn so,Sono Ignorante Allarme e mi esaurisco sui libri a studiare)ma nn ha fermato gli attacchi di panico.Su quelli il latuda nn fa nessun effetto.
[#8]
Ex utente
Diciamo che insisto con lo psichiatra che mi propone un neurolettico.Mi fa stare piu'sereno ma non funziona al 100% Calcoli che la sua risposta mi accende una imago:disturbo Bipolare.Cambia l'oggetto ma la funzione del disturbo e'sempre uguale.Persino la sua gentile risposta e di senso attiva il processo che prevede la sintonizzazione e la ricerca all'immagine distruttiva dello Specialista(Psichiatra).
[#9]
Il problema è proprio questo.
Lei non deve ragionare sulle risposte perché le attivano pensieri relativi alla malattia.
Legge a modo proprio ciò che le viene detto ed interpreta le cose in modo non appropriato.
La definizione diagnostica è ciò da cui si parte per ottenere risultati soddisfacenti ed anche risolutivi.
Caratteristicamente si resta nel DOC ma tutte le sfaccettature sintomatologiche devono essere trattata in modo adeguato.
Lei non deve ragionare sulle risposte perché le attivano pensieri relativi alla malattia.
Legge a modo proprio ciò che le viene detto ed interpreta le cose in modo non appropriato.
La definizione diagnostica è ciò da cui si parte per ottenere risultati soddisfacenti ed anche risolutivi.
Caratteristicamente si resta nel DOC ma tutte le sfaccettature sintomatologiche devono essere trattata in modo adeguato.
[#11]
In alcuni passaggi non si capisce granché di quel che dice. Utilizza termini tecnici in maniera tipica di chi fa delle ricostruzioni dei significati simbolici o impliciti dei rapporti tra persone etc.
Se può, lo eviti, non fa più capire nulla e porta il discorso su piani fantasmatici, facendo perder di vista la semplicità delle cose.
Per il resto non mi torna una cosa. Che importa che una cosa sia offlabel per la schizofrenia se la usa per il doc ? Non vedo il nesso.
".Lo chiamo attacco di panico e questo dolore lancinante nasce con inneschi "isterici" delle persone che ho intorno.Lo psichiatra ha inquadrato il Caregiver Paranoico e dovrebbe fare una cura (invega 6mg)ma niente da fare lei sta benissimo e siamo tutti dei delinquenti.E' dura convivere con persone che usano cicli di allarmi,di sospetto e aggressione senza una valida motivazione plausibile."
Ad esempio tutto questo discorso andrebbe discusso dal vivo, potrebbe essere indicativo di una suscettibilità verso gli altri e della percezione di un condizionamento da parte degli altri che ha qualcosa di "difettoso". Oppure sono semplicemente ragionamenti su ragionamenti che mimano una stranezza che in realtà non c'è.
Concordo con il collega, la diagnosi andrebbe rivista. Le terapie offlabel sono possibilissime, specie nelle forme resistenti sono inevitabili, ma le monoterapie con antipsicotici nuovi continuano a non tornarmi granché anche con un doc resistente.
Se può, lo eviti, non fa più capire nulla e porta il discorso su piani fantasmatici, facendo perder di vista la semplicità delle cose.
Per il resto non mi torna una cosa. Che importa che una cosa sia offlabel per la schizofrenia se la usa per il doc ? Non vedo il nesso.
".Lo chiamo attacco di panico e questo dolore lancinante nasce con inneschi "isterici" delle persone che ho intorno.Lo psichiatra ha inquadrato il Caregiver Paranoico e dovrebbe fare una cura (invega 6mg)ma niente da fare lei sta benissimo e siamo tutti dei delinquenti.E' dura convivere con persone che usano cicli di allarmi,di sospetto e aggressione senza una valida motivazione plausibile."
Ad esempio tutto questo discorso andrebbe discusso dal vivo, potrebbe essere indicativo di una suscettibilità verso gli altri e della percezione di un condizionamento da parte degli altri che ha qualcosa di "difettoso". Oppure sono semplicemente ragionamenti su ragionamenti che mimano una stranezza che in realtà non c'è.
Concordo con il collega, la diagnosi andrebbe rivista. Le terapie offlabel sono possibilissime, specie nelle forme resistenti sono inevitabili, ma le monoterapie con antipsicotici nuovi continuano a non tornarmi granché anche con un doc resistente.
[#12]
Ex utente
Il ciclo di allarme e'il seguente:Malato di mente.Il neurolettico conferma la diagnosi.La paura si fa concreta realta'.Il terrore o paura della paura del futuro,del lavoro,delle relazioni ha una base relazionale presente nel qui ed ora ovvero con persone che innescano allarmi con irruzioni di urgenze improvvise cui seguono aggressioni in nome collettivo.La sintonizzazione a persone che pensano ad alta voce come una radiocronaca(HO mangiato l'uovo,sono andato dal carrozziere..etc etc)sospettano e svalutano innescano come un aggancio il mio disturbo,cioe' e' si il mio disturbo ma e' anche l'ambiente che ricorda molto un personaggio dei film di Verdone(Furio).La mia condizione di sofferenza e' simile a quella di Magda.Sintonizzarsi ad un Paranoico e ad un Ossessivo(Personalita')significa sviluppare questa patologia:Doc.Nn dico che siano loro la causa ma credo sia una concausa.Sulla farmacologia nn sono in grado di dire quale sia la migliore.Posso solo dire che di solito il Doc si cura con un antidepressivo e nelle forme resistenti si puo'usare il neurolettico associato ad un antidepressivo.Nn so latuda e cymbalta per esempio.Ovviamente non sono nelle condizioni di sapere quale sia la terapia piu'idonea.Attualmente la sera sono colto da attacchi di panico ma il mio riferimento parla di latuda per un annetto con serafica calma.
[#13]
Ex utente
Cmq sto resistendo agli attacchi della mia famiglia sulla terapia.Non transiggo che si offenda il mio Psichiatra e la Psichiatria in generale.Sono io che ho un disturbo ed e'il Medico che insieme a me trova una strategia clinica.Invece a casa mia funziona che stavo benissimo(generalizzazione)e la Psicoterapia mi avrebbe fatto peggiorare mentre la Psichiatria mi avrebbe esposto a danni epatici irreversibili.No.Io ho modalita'di sintonizzazione affettiva simili a quelli di un bambino e quando l'altro si arrabbia collassa la meraviglia.Il contatto si ferma a metà io invece mi sintonizzo simbioticamente all'altro appena e'gentile e collasso appena e'aggressivo.Questo problema distrugge le mie rappresentazioni oggettuali personali e finisco per essere iperadattato:mi creda non so dire di No,sono iperdisponibile e non ho mai la rabbia.Non mi arrabbio mai ma ingoio quella altrui percependo distruttivita'interna appena una persona superiore o con atteggiamenti di superiorità si arrabbia.Sono come costruito per ricevere ordini ma cado nel vuoto se parliamo di autogestione di Se`.Il disagio si esaspera se devo avere a che fare con donne(io le temo per l'isteria eccessiva),il lavoro(il mio Capo e'mio Padre e credetemi e'di una ossessivita'e pignoleria estrema),lo studio(sono colto dal panico se penso ad esami di specializzazione),vita da solo(altra percezione catastrofica),viaggiare,stare in luoghi affollati.Sono una persona socievole molto ben educata e di cultura superiore ma ho un'ansia estrema rispetto al normale ciclo vitale che tutti hanno.Io mi blocco per la paura.Mi sno laureato a 38anni per questo disturbo maledetto.Ogni esame era un incubo:se nn sapevo ogni cosa io nn mi sedevo e davanti al Docente mi sentivo come un omicida davanti ad una Corte Militare.Ora per l'abilitazione di avvocato,nn ci voglio pensare a quanto dovro'studiare per sentirmi sereno
[#14]
Le cure è bene le decida il medico, infatti. Anche perché quando il medico si sente "influenzato", purtroppo finisce per prendere decisioni che "tengono conto" in qualche modo o dei suggerimenti, o del fatto che gli altri fanno pressione con dei suggerimenti.
Naturalmente le cure, specie quando sono complicate o alternative, possono essere discusse col medico sul momento, o durante. Meglio questo che non intervenire prima, spesso ci si concentra su dettagli presi isolatamente, o su aspetti che tecnicamente non si possono conoscere, e magari non sono noti a nessuno.
Naturalmente le cure, specie quando sono complicate o alternative, possono essere discusse col medico sul momento, o durante. Meglio questo che non intervenire prima, spesso ci si concentra su dettagli presi isolatamente, o su aspetti che tecnicamente non si possono conoscere, e magari non sono noti a nessuno.
[#15]
Ex utente
Io sno convinto che sono i continui cicli di allarme a creare questo disastro.Se una persona dice tutto e il contrario di tutto e ti attacca,il dialogo e' un monologo dove la persona puo'anche estraniarsi.Se ci si sintonizza con affetto quell'aggressivita' priva di ratio almeno a me demolisce il senso di Se' e vengo colto dal panico.Ci si sente volatili depersonalizzati e se va male derealizzati.Il mio disturbo prevede l'altro come un prototipo fisso(Furio)e una spiegazione logica per non essere aggrediti ma purtroppo qualsiasi cosa dica,faccia o agisca vengo aggredito e svalutato con idealizzazioni infantili molto generalistiche.Il latuda nn puo'curare gli altri ma almeno puo'aiutarmi a sopportare e a individuarmi visto che appena dico A sono aggredito in nome collettivo.Il controllo ossessivo genitoriale e la proiezione all'esterno a prioristica sono il contraltare di vuoto e introiezione dell'aggressivita(assorbimento).Spero di imparare ad avere un confine dove l'altro nn puo'sfondare internamente i miei confini
[#16]
In ogni caso le soluzioni devono riferirsi a Lei, che siano su di Lei a livello medico o a livello ambientale. In altre parole dare colpe o individuare ambiti disfunzionali deve servire a individuare soluzioni migliori, altrimenti rimane un discorso in cui il medico ascolta le sue proteste contro altri, le recepisce ma non può in realtà conoscere la situazione. Si rischia in questo modo di sottovalutare come obiettivo terapeutico il fatto che una persona riesca invece ad adattarsi al contesto e a gestirlo attivamente.
[#17]
Ex utente
Concordo.Per capire il punto di vista della Psichiatria ho impiegato molto.Un ambiente familiare meno problematico aiuta ma va detto che tantissimi figli di persone problematiche non sviluppano disordini psichiatrici per cui..il problema rimane mio e solo mio e solo insieme allo specialista posso o ridurlo o eliminarlo(qui ci credo poco).L'omologazione se diventa eccessiva(sotto minaccia),distrugge l'individuazione e ci si burattinizza come automi esponendo la persona a devitalizzazione (perdita di Volonta').Ovviamente sono io ad averla percepita cosi' la rabbia genitoriale.Piu' ti arrabbi e piu' provo ad omologarmi per non finire in mezzo ad una strada.Il risultato da adulti e' questo disturbo.
[#18]
Ex utente
Cmq lo specialista mi ha spiegato che ha provato prima con il Reagila.Non tollerandolo ha optato per il latuda e mi ha spiegato che la sua funzione e' quella di rendermi piu' pratico.Il mio riferimento mi ha sempre spinto a fare distinzione tra il sapere ed il saper fare e l'agire.In sostanza il latuda dovrebbe favorire l'azione e l'agito.
[#19]
Ex utente
Dott.Pacini volevo Ringraziare Lei e il suo collega.Va molto meglio.Grazie.Il panico sembra scomparso di colpo.Il miglioramento e'sorto dopo una osservazione del mio Psichiatra:Ma possibile che Lei non riesce a mandare a quel paese nessuno?Non si e'mai arrabbiato in vita sua?Sinceramente per la prima volta in vita mia ho mandato a quel paese mio Padre.E'stata una liberazione.Un nevrotico ossessivo Persecutore.. basta!Non ho piu'paura della sua aggressivita' e della mia.Qua funzionava che venivo aggredito violentemente e se provavo a reagire il Caregiver si spaventava della mia violenza!!Ma era sballato perche'io non sono una persona aggressiva!E'lui che esagera nella percezione della aggressivita'altrui e dell'ambiente.Inoltre e' svalutante e mi ha insegnato a sovrastimare i pericoli e a sottostimare le mie capacità usando un atteggiamento passivo aggressivo.Non so perche'faccia xosi'ma dopo aver scritto 8volte un atto perfetto e ancora mi riprendeva in qualita'di dominus beh...resilientia a a parte per la prima volta in vita mia l'ho ignorato.Questa gente porta alla rabbia ma nn serve a niente perche' un nevrotico ossessivo grave costringe chi gli sta vicino a essere ripreso con allarmi improvvisi e aggressioni.Questo tipo di persone produce il Doc perche'ti fa vivere sulle uova e con la preoccupazione perenne di errori con un tono passivo aggressivo.La sua Nevrosi e' egosintonica non come la mia che e' egodistonica.Io soffro molto per i cicli di allarme ma sono queste persone a far sorgere questo problema perche'ti aggrediscono continuamente e si spaventano delle tue reazioni usando il moralismo.Inoltre non rispondono nel merito ma si limitano a eventuali vizi di forma.Con queste persone l'unica soluzione e'l'allontanamento.La mente si riprende da sola.Il contatto stretto espone al D.O.C.Io sno un empatico molto garbato ma non li tollero gli ossessivi.Purtroppo credo che abbia distrutto lui tutto.E'di una ossessivita'che andrebbe curata farmacologicamente ma non se ne rende conto che scambia la pignoleria con la malattia.Va curato.Rispondendo alle sue pazzie senza timore di ritorsioni(si spaventa della violenza del figlio che non esiste,usando luoghi comuni)il panico scompare ed il Disturbo ossessivo scompare.Ci tenevo a scriverlo che cambiando atteggiamento sto molto meglio.Grazie mille dottori.
Questo consulto ha ricevuto 19 risposte e 4.2k visite dal 02/04/2021.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Attacchi di panico
Scopri cosa sono gli attacchi di panico, i sintomi principali, quanto durano e quali sono le cause. Come affrontarli e come gestire l'ansia che li provoca?