Sento di essere in uno stato mentale confusionale
Salve a tutti! Sono un ragazzo di 21 anni, mi trovo in una situazione nella mia vita del tutto incerta.
Non riesco a focalizzarmi nelle cose che amo fare, mi piace molto suonare il pianoforte, ma emotivamente mi sento distrutto, insoddisfatto.
Distrutto perché nella mia vita non ho avuto granché di vita sociale, in passato ho sofferto anche di attacchi di panico e ansia.
A scuola venivo isolato e preso in giro da tutti.
Ho sviluppato nel corso della mia crescenza un'indifferenza nei confronti di tutte le persone che mi circondano.
Infatti non riesco a fidarmi più di nessuno, se non di quei due amici preistorici della mia infanzia con cui sono cresciuto, ma che purtroppo non vedo quasi mai perché la distanza ci separa.
Per via della distanza si sono persi un po' anche loro, ogni tanto ci sentiamo ma raro.
Insoddisfatto perché non mi sento appagato da nulla nella mia vita, vorrei uscire divertirmi, cosa che non ho mai fatto...vorrei sentirmi vivo e libero.
Recentemente mi stavo frequentando con una ragazza, lei 17 anni, ma non rispecchiava le mie caratteristiche.
E quello che io cerco in una donna è altro.
Ci siamo sentiti per tre mesi, la prima volta che la vidi fu dopo due mesi e la seconda la settimana seguente dalla prima volta che ci vidimo.
Poi hanno chiuso tutto e non ci sono andato più.
Tra me e lei ci sono stati tanti dibattiti, appunto per via dei caratteri differenti, siamo sempre in contrasto, ma lei non dimostra affatto interesse nei miei confronti, magari se le faccio un discorso serio lei sparisce e non si fa sentire più e poi si fa viva dal nulla.
Ultimamente sono stato anche un po' immaturo con lei, le facevo battute un po' troppo spinte, tipo se le andava una cosa a tre, io lei sua cugina, cercavo di stuzzicarla...mi sono comportato in questo modo per sfogare appunto questo mio malessere dovuto a tutte le mie sventure e insoddisfazioni nella mia vita.
Io avrei voluto una ragazza più presente, più dolce soprattutto.
Io non so perché, mi attacco troppo e poi va a finire sempre che prendo delusioni.
Sviluppo una vera e propria dipendenza affettiva e sicuramente nasce dalle mie insicurezze non so...sta di fatto che a volte penso alla morte, perché mi da un minimo di sollievo, cerco pace, tranquillità.
La vita non fa altro che farmi male e non ne posso più, mi sento una persona inutile...poi ho la smania che mi metto giornate intere a volte sui social a cercare qualche ragazza che possa essere adatta a me, illudendomi che ciò sia possibile...perdo soltanto tempo, scrivo a tantissime ragazza ma non mi fila nessuno e non sono un brutto ragazzo, anzi...non ho amici con cui uscire, quindi sono svantaggiato su tante cose, magari uscendo avrei potuto fare nuove conoscenze, conoscere qualche ragazza.
Mi tormenta l'idea di vivere da solo, sono stanco della solitudine! È da quando ho 12 anni che ho vissuto sulla mia pelle i disagi della mia solitudine.
Vengo da una famiglia separata, ci sono tanti altri problemi che ho avuto in passato.
Scusate
Non riesco a focalizzarmi nelle cose che amo fare, mi piace molto suonare il pianoforte, ma emotivamente mi sento distrutto, insoddisfatto.
Distrutto perché nella mia vita non ho avuto granché di vita sociale, in passato ho sofferto anche di attacchi di panico e ansia.
A scuola venivo isolato e preso in giro da tutti.
Ho sviluppato nel corso della mia crescenza un'indifferenza nei confronti di tutte le persone che mi circondano.
Infatti non riesco a fidarmi più di nessuno, se non di quei due amici preistorici della mia infanzia con cui sono cresciuto, ma che purtroppo non vedo quasi mai perché la distanza ci separa.
Per via della distanza si sono persi un po' anche loro, ogni tanto ci sentiamo ma raro.
Insoddisfatto perché non mi sento appagato da nulla nella mia vita, vorrei uscire divertirmi, cosa che non ho mai fatto...vorrei sentirmi vivo e libero.
Recentemente mi stavo frequentando con una ragazza, lei 17 anni, ma non rispecchiava le mie caratteristiche.
E quello che io cerco in una donna è altro.
Ci siamo sentiti per tre mesi, la prima volta che la vidi fu dopo due mesi e la seconda la settimana seguente dalla prima volta che ci vidimo.
Poi hanno chiuso tutto e non ci sono andato più.
Tra me e lei ci sono stati tanti dibattiti, appunto per via dei caratteri differenti, siamo sempre in contrasto, ma lei non dimostra affatto interesse nei miei confronti, magari se le faccio un discorso serio lei sparisce e non si fa sentire più e poi si fa viva dal nulla.
Ultimamente sono stato anche un po' immaturo con lei, le facevo battute un po' troppo spinte, tipo se le andava una cosa a tre, io lei sua cugina, cercavo di stuzzicarla...mi sono comportato in questo modo per sfogare appunto questo mio malessere dovuto a tutte le mie sventure e insoddisfazioni nella mia vita.
Io avrei voluto una ragazza più presente, più dolce soprattutto.
Io non so perché, mi attacco troppo e poi va a finire sempre che prendo delusioni.
Sviluppo una vera e propria dipendenza affettiva e sicuramente nasce dalle mie insicurezze non so...sta di fatto che a volte penso alla morte, perché mi da un minimo di sollievo, cerco pace, tranquillità.
La vita non fa altro che farmi male e non ne posso più, mi sento una persona inutile...poi ho la smania che mi metto giornate intere a volte sui social a cercare qualche ragazza che possa essere adatta a me, illudendomi che ciò sia possibile...perdo soltanto tempo, scrivo a tantissime ragazza ma non mi fila nessuno e non sono un brutto ragazzo, anzi...non ho amici con cui uscire, quindi sono svantaggiato su tante cose, magari uscendo avrei potuto fare nuove conoscenze, conoscere qualche ragazza.
Mi tormenta l'idea di vivere da solo, sono stanco della solitudine! È da quando ho 12 anni che ho vissuto sulla mia pelle i disagi della mia solitudine.
Vengo da una famiglia separata, ci sono tanti altri problemi che ho avuto in passato.
Scusate
[#1]
Se ha comportamenti per cui poi gli altri si allontanano non può poi lamentarsi di rimanere da solo.
Deve avere più controllo e rispetto per le altre persone.
Poi se ha anche dei sintomi può parlare con uno specialista che può stabilire un trattamento per il suo caso.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Deve avere più controllo e rispetto per le altre persone.
Poi se ha anche dei sintomi può parlare con uno specialista che può stabilire un trattamento per il suo caso.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
È vero, sono consapevole dei miei comportamenti, purtroppo ho dei difetti e cerco sempre di migliorarmi, di essere meno impulsivo, ma c'è da dire che mi sentivo soggiocato da lei, mi diceva che in un determinato orario doveva tornare a casa e mi avrebbe riscritto e poi invece spariva per una giornata intera, facendomi stare in pensiero. E sono arrivato sul punto di sminuirmi un po' troppo con quei comportamenti e in più farle capire che sono immaturo e che non m'importa nulla di lei. Sono confuso, so solo che cercavo una situazione più stabile, una ragazza più presente, anche perché siamo distanti. Riguardo la mia solitudine, sono sempre stato un ragazzo timido e abbastanza chiuso...non mi apro facilmente, poi dipende con chi mi trovo a mio agio. Per quel motivo venivo sempre isolato a scuola
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 944 visite dal 01/04/2021.
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