Aspartame e disturbi psichiatrici

Gentili Dottori, ho un grosso dubbio circa il consumo di aspartame in correlazione agli psicofarmaci.
Personalmente sono in cura con Venlaflaxina e Trittico da diversi anni, e, dato che per altri motivi ho dovuto eliminare lo zucchero semplice, sono solita doclificare il caffè (3 volte al giorno) con 1 compressa di asparteme, nonchè mangiare chewing gum che tra i vari ingredieti contengono aspartame.

Di recente mi sono imbattuta in un atricolo scientifico secondo cui l'aspartame sarebbe dannoso per le cellule cerebrali e per le persone con disturbi psichiatrici in quanto potrebbe daneggiare i neuroni e portare a un peggioramento dei sintomi.

Quanto c'è di vero in questo?
E soprattutto, secondo la vostra opinione, dovrei smettere ed eliminare del tutto l'aspartame o posso assumerlo stando sotto una soglia minima?

Vi ringrazio della cortese attenzione!! !
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.5k 1k
Il prodotto non è propriamente salutare poiché nel tempo può favorire diverse patologie


Il suo utilizzo riduce solo l’apporto calorico ma non migliora il metabolismo glucidico.



Dr. F. S. Ruggiero


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