Disturbo narcisistico
Ci riprovo.
Scusate scrivo qui solo per avere degli spunti, per capire.
Devo fare una visita psichiatrica per l'ADHD, perché probabilmente i sintomi che mi danno noia derivano da questa caratteristica.
Io ho il cervello troppo attivo, mi distraggo molto facilmente e sono iperattiva.
Ho avuto molti successi nella mia vita, nonostante le difficoltà, successi che onestamente non mi aspettavo nemmeno di avere in fin dei conti.
Ho un carattere molto solare e allegro, sono sempre sorridente e mi piace ascoltare le persone, consolarle, sentire le loro storie.
Solo che mi hanno sempre detto che non sono empatica, e in effetti faccio fatica a sentire le persone ma mi piace comunque sentirli parlare, stare in compagnia, chiacchierare, cioè sono molto vivace.
Sono anche coccolona e dolce.
Non insulto le persone, né le maltratto, non sono nemmeno tanto arrogante perché mi piace mettere a proprio agio le persone avendo io sofferto molto o acquisito una certa sensibilità.
Solo che se da un lato mi piace stare in mezzo alle persone, in compagnia, da un altro lato provo molta vergogna e senso di umiliazione e divento molto paranoica.
Mi sento spesso minacciata, vedo insulti dove non ci sono, mi offendo, me la prendo.
Solitamente non comunico questo disagio a chi mi circonda perché so di essere io molto suscettibile.
O sempre paura di essere umiliata e non ammirata.
Se non ricevo complimenti mi offendo e mi isolo con sdegno, divento triste.
Se fosse per me vorrei ricevere complimenti 24/24.
Dai test che ho fatto esce fuori un disturbo narcisistico.
Solo che non capisco.
Per questa storia che sembro coccolona e dolce e in effetti sono molto tranquilla, si è passati a ipotizzare pure che fossi borderline, anche se in realtà sono davvero molto tranquilla! Sono pure molto ben inserita in società, non vivo ai margini e ho qualche amicizia, solo che appunto ho problemi relazionali e sembro eccentrica.
Per molti aspetti sembro evitante (avrò qualche tratto, non so) solo che a livello professionale e di studio o di vivere la vita non mi definirei per niente evitante, anzi.
Direi che solo a livello relazionale sono evitante.
Cerco solamente di capire.
Il disturbo narcisistico può portare ad essere solo paranoici e ipersensibili e vergognosi, può portare semplicemente a isolarsi per paura di essere umiliati e derisi?
Perché io vedo che mi faccio molte paranoie, vedo insulti dove non ci sono, minacce dove non ci stanno, e subito parto con preconcetti di non piacere a nessuno e che verrò senz'altro rifiutata.
Questo mi porta a isolarmi cosa che mi crea disagio.
Poi ho problemi con i soldi, non li so gestire e spendo tantissimo, altra cosa che mi crea disagio.
Scusate scrivo qui solo per avere degli spunti, per capire.
Devo fare una visita psichiatrica per l'ADHD, perché probabilmente i sintomi che mi danno noia derivano da questa caratteristica.
Io ho il cervello troppo attivo, mi distraggo molto facilmente e sono iperattiva.
Ho avuto molti successi nella mia vita, nonostante le difficoltà, successi che onestamente non mi aspettavo nemmeno di avere in fin dei conti.
Ho un carattere molto solare e allegro, sono sempre sorridente e mi piace ascoltare le persone, consolarle, sentire le loro storie.
Solo che mi hanno sempre detto che non sono empatica, e in effetti faccio fatica a sentire le persone ma mi piace comunque sentirli parlare, stare in compagnia, chiacchierare, cioè sono molto vivace.
Sono anche coccolona e dolce.
Non insulto le persone, né le maltratto, non sono nemmeno tanto arrogante perché mi piace mettere a proprio agio le persone avendo io sofferto molto o acquisito una certa sensibilità.
Solo che se da un lato mi piace stare in mezzo alle persone, in compagnia, da un altro lato provo molta vergogna e senso di umiliazione e divento molto paranoica.
Mi sento spesso minacciata, vedo insulti dove non ci sono, mi offendo, me la prendo.
Solitamente non comunico questo disagio a chi mi circonda perché so di essere io molto suscettibile.
O sempre paura di essere umiliata e non ammirata.
Se non ricevo complimenti mi offendo e mi isolo con sdegno, divento triste.
Se fosse per me vorrei ricevere complimenti 24/24.
Dai test che ho fatto esce fuori un disturbo narcisistico.
Solo che non capisco.
Per questa storia che sembro coccolona e dolce e in effetti sono molto tranquilla, si è passati a ipotizzare pure che fossi borderline, anche se in realtà sono davvero molto tranquilla! Sono pure molto ben inserita in società, non vivo ai margini e ho qualche amicizia, solo che appunto ho problemi relazionali e sembro eccentrica.
Per molti aspetti sembro evitante (avrò qualche tratto, non so) solo che a livello professionale e di studio o di vivere la vita non mi definirei per niente evitante, anzi.
Direi che solo a livello relazionale sono evitante.
Cerco solamente di capire.
Il disturbo narcisistico può portare ad essere solo paranoici e ipersensibili e vergognosi, può portare semplicemente a isolarsi per paura di essere umiliati e derisi?
Perché io vedo che mi faccio molte paranoie, vedo insulti dove non ci sono, minacce dove non ci stanno, e subito parto con preconcetti di non piacere a nessuno e che verrò senz'altro rifiutata.
Questo mi porta a isolarmi cosa che mi crea disagio.
Poi ho problemi con i soldi, non li so gestire e spendo tantissimo, altra cosa che mi crea disagio.
[#1]
Tutti noi possiamo avere dei tratti disfunzionali di personalità ( ad esempio narcisistici, evitanti, borderline, per stare a quelli che cita solamente) ma la diagnosi di disturbo di personalità può essere fatta in una valutazione complessiva, interattiva, e solo se c' è un significativo grado di maladattamento sociale o interiore. L' autoesame che ci scrive qui può essere utile, ma le suggerirei di farlo con una persona qualificata. Magari il problema maggiore è proprio quello che lei accenna alla fine, di essere o sentirsi isolata.
Dr Giovanni Portuesi
[#2]
Ex utente
Ma secondo lei se il problema è solo relazionale c'è comunque un disturbo di personalità? Tipo io per la media della mia età, facendo un paragone con i miei coetanei, sono molto ben funzionante a livello lavorativo e di studi ecc. Non ho nemmeno ansia o depressione, problemi molto comuni tra i miei coetanei. In pratica è presente solo questa ipersensibilità al giudizio con reazione di rabbia e frustrazione e tristezza e la reazione è semplicemente l'isolamento e niente di ché o strano. Nemmeno litigo con le persone, proprio le evito se vedo che non mi sento apprezzata. Il problema è appunto il disagio nelle relazioni ovviamente vissute male. Spesso desidero isolarmi anche se magari in compagnia sto bene, solamente per riposarmi perché mi sento attaccata e giudicata e quindi sento disagio.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.1k visite dal 17/03/2021.
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Approfondimento su Disturbi di personalità
I disturbi di personalità si verificano in caso di alterazioni di pensiero e di comportamento nei tratti della persona: classificazione e caratteristiche dei vari disturbi.