Disturbo narcisistico
Buongiorno, onestamente non ci capisco molto di queste diagnosi.
In passato, quando avevo 24 anni, ho contattato uno psichiatra via online e mi disse da ciò che gli raccontai che secondo lui c'era un disturbo di personalità con componenti paranoidi ma che non capiva che avevo e che forse era neccessario la somministrazione di medicine.
Ai tempi non avevo amici e non parlavo con nessuno ed ero pure sfottuta dai miei compagni di corso universitari e sul lavoro.
C'è da dire che non ero né depressa né ansiosa, stavo bene ma non avevo nessun interesse per il prossimo, e passavo il mio tempo concentrata sulle mie fantasie vanagloriose.
Certamente litigavo spesso con tutti, ma non perché ero aggressiva, ma perché erano gli altri che dichiaravano di volermi distruggere.
Io per conto mio ero molto silenziosa e me ne stavo per i fatti miei, riservata.
Cioè ho sempre avuto tendenze al ritiro relazionale ma a livello scolastico, di hobby, e lavoro ecc.
sono sempre stata molto attiva e mi piace stare su un palco al centro dell'attenzione (solo che voglio essere ammirata) In passato varie psicologhe mi dissero che avevo attacchi d'ansia o disturbo d'ansia generalizzata, in realtà non avvertivo assolutamente ansia.
Purtroppo queste psicologhe le incontrate in sede di colloquio di lavoro e spesso non sono stata assunta proprio per queste diagnosi.
Poi ho cominciato a rubare e la paranoia è aumentata molto, da lì ho cominciato a fare psicoterapia (non ho mai assunto farmaci) e mi hanno detto che non si capiva che avevo, probabilmente qualcosa tipo disturbo di personalità ma assolutamente mi hanno detto che non si riescono a capire che tratti ho.
La costante sono i tratti narcisistici, etichetta che viene messa a ogni colloquio psicologico e psichiatrici, unica costante.
Però dicono che non essendo cattiva e manipolativa non rispecchio i criteri del DSM.
Però tutti sostengono che la personalità in effetti è narcisistica.
Dai test personologici (ne ho fatti tantissimi) che mi sono stati somministrati da una psicoterapeuta privata è uscito fuori un profilo di narcisismo maligno.
Onestamente non capisco! Io riconosco che in effetti ho una personalità narcisistica, solo che sono molto dolce e gentile e paziente e per niente stronza, quindi non capisco.
(Cioè non capisco se gli altri mi vedono stronza e non me lo dicono...e se io mi credo buona ma in realtà non lo sono.
Onestamente nessuno si lamenta o mi dice qualcosa.
) Più che altro sono evitante a livello relazionale perché ho poco interesse nel prossimo che in effetti mi viene da usare solo come specchio e sono abbastanza egocentrica, però non mi sento cattiva o manipolatoria, anche se magari potrei risultare antipatica perché non riconosco gli altri?
boh.
In passato, quando avevo 24 anni, ho contattato uno psichiatra via online e mi disse da ciò che gli raccontai che secondo lui c'era un disturbo di personalità con componenti paranoidi ma che non capiva che avevo e che forse era neccessario la somministrazione di medicine.
Ai tempi non avevo amici e non parlavo con nessuno ed ero pure sfottuta dai miei compagni di corso universitari e sul lavoro.
C'è da dire che non ero né depressa né ansiosa, stavo bene ma non avevo nessun interesse per il prossimo, e passavo il mio tempo concentrata sulle mie fantasie vanagloriose.
Certamente litigavo spesso con tutti, ma non perché ero aggressiva, ma perché erano gli altri che dichiaravano di volermi distruggere.
Io per conto mio ero molto silenziosa e me ne stavo per i fatti miei, riservata.
Cioè ho sempre avuto tendenze al ritiro relazionale ma a livello scolastico, di hobby, e lavoro ecc.
sono sempre stata molto attiva e mi piace stare su un palco al centro dell'attenzione (solo che voglio essere ammirata) In passato varie psicologhe mi dissero che avevo attacchi d'ansia o disturbo d'ansia generalizzata, in realtà non avvertivo assolutamente ansia.
Purtroppo queste psicologhe le incontrate in sede di colloquio di lavoro e spesso non sono stata assunta proprio per queste diagnosi.
Poi ho cominciato a rubare e la paranoia è aumentata molto, da lì ho cominciato a fare psicoterapia (non ho mai assunto farmaci) e mi hanno detto che non si capiva che avevo, probabilmente qualcosa tipo disturbo di personalità ma assolutamente mi hanno detto che non si riescono a capire che tratti ho.
La costante sono i tratti narcisistici, etichetta che viene messa a ogni colloquio psicologico e psichiatrici, unica costante.
Però dicono che non essendo cattiva e manipolativa non rispecchio i criteri del DSM.
Però tutti sostengono che la personalità in effetti è narcisistica.
Dai test personologici (ne ho fatti tantissimi) che mi sono stati somministrati da una psicoterapeuta privata è uscito fuori un profilo di narcisismo maligno.
Onestamente non capisco! Io riconosco che in effetti ho una personalità narcisistica, solo che sono molto dolce e gentile e paziente e per niente stronza, quindi non capisco.
(Cioè non capisco se gli altri mi vedono stronza e non me lo dicono...e se io mi credo buona ma in realtà non lo sono.
Onestamente nessuno si lamenta o mi dice qualcosa.
) Più che altro sono evitante a livello relazionale perché ho poco interesse nel prossimo che in effetti mi viene da usare solo come specchio e sono abbastanza egocentrica, però non mi sento cattiva o manipolatoria, anche se magari potrei risultare antipatica perché non riconosco gli altri?
boh.
[#1]
Nel frattempo ha fatto delle visite specialistiche per appurare la diagnosi effettivamente, assume terapie?
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Ex utente
No, non ho fatto ulteriori visite. Ogni volta sono 300 euro per ogni valutazione. Per terapie cosa intende? Non assumo farmaci perché in effetti sto bene, cioè non mi sento ansiosa o depressa né ho somatizzazioni o difficoltà a dormire, sto proprio benone. Sto facendo una psicoterapeuta presso un csm, da parecchio tempo ormai. Da quello che ho capito, potrebbe pure interrompersi, perché mi hanno detto che devono condurmi verso l'uscita della terapia. Anche al csm mi ero rivolta solo per problemi relazionali, non lamentai altri sintomi. Loro mi dissero che ero paranoica ma che non ho il disturbo paranoide. La paranoia comunque è una costante in tutte le valutazioni che ho fatto, insieme al narcisismo. Pure su questa diagnosi di narcisismo maligno c'è scritto che il problema è la paranoia e l'ipersuscettibilità interpersonale.( Cioè la diagnosi si basa su questi aspetti)
[#4]
Ex utente
Comunque ho letto un po' di cose, alcuni su libri di medicina, altre di lamentele generiche di gente. Onestamente il mio rapporto con l'altro sesso è abbastanza compromesso, faccio fatica ad avere relazioni perché mi sento derisa e umiliata. Se trovassi un uomo che mi riuscisse a sopportare, perché in effetti io non mi starei sulle scatole da sola, non credo proprio che lo tratterei male, anzi, cercherei di coccolarmelo e legarlo a me forse in maniera un po' maniacale, ma non pazzoide, cioè non è che gli impedisco di lavorare, avere hobby e uscire con gli amici, però in effetti cerco un rapporto simbiotico. Per il momento non ho avuto nessun compagno perché mi rifiuto di stare con uomini che possono umiliarmi o prendermi in giro e comunque non alla mia altezza. In realtà sono molto romantica. Ora non so se questo è un disturbo...per la mia psicologa un narcisista maligno umilia il partner tanto per divertirsi, io onestamente se fossi innamorata non lo farei per niente, ma anzi mi lancerei in manifestazioni eclatanti. Non per cattiveria, ma per romanticismo. Secondo lei, la psicologa, quindi ho solo tendenze narcisistiche.
[#5]
Ex utente
Dice che la mia psicologa è incompetente? Perché in effetti la vedo molto confusa...tira un po' a caso. Comunque questa diagnosi l'ho ricevuta da un'altra psicologa altrettanto confusa. Narcisismo maligno mi sa di cartone animato...Non credo nemmeno a tutte queste donne che si lamentano di aver incontrato narcisisti maligni. Come ho detto se incontrassi un uomo che mi prende molto perché rientra nei miei criteri: dolce, premuroso, paterno, intelligente, intraprendente e forte e non in competizione con me, certamente non me lo farei mica scappare trattandolo male. Non ha molto senso...il problema è che io ho problemi relazionali e di uomini come li cerco io ce ne sono ben pochi. Cioè io sono una che vuole comandare e un po' dispotica, ma se fossi un uomo il problema secondo me non ci sarebbe e perché sono donna.
[#6]
Ex utente
Tipo io ho tutte amicizie( ne ho poche) che mi riempiono di lusinghe e complimenti, se uno non lo fa per me non è mio amica/o. Ma non ritengo scemi chi mi fa i complimenti o deboli, semmai l'incontrario, li esalto anch'io perché solo persone speciali possono capirmi. Leggendo su internet sembra quasi che chi ha questi tratti reputi degli sfigati che gli sta appresso. Non ci vedo nemmeno nulla di male da questo punto di vista e nemmeno di malvagio. Ognuno ha il suo carattere. Più che altro avevo deciso di fare psicoterapia per l'eccessiva suscettibilità e i continui contrasti( oltretutto io sono molto tranquilla e per me questi attacchi erano terrificanti)
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.4k visite dal 16/03/2021.
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Approfondimento su Disturbi di personalità
I disturbi di personalità si verificano in caso di alterazioni di pensiero e di comportamento nei tratti della persona: classificazione e caratteristiche dei vari disturbi.