Difficoltà di erezione e orgasmo senza piacere dopo terapia antidepressiva
Salve, sono un ragazzo di 24 anni, studente universitario.
Tre anni fa iniziai una terapia a base di elopram (20 gocce) e Depakin 300 (1 compressa e mezza).
Durante i primi sei mesi, oltre ad una forte apatia, stanchezza e senso di confusione mentale, ho avuto disfunzioni sessuali intollerabili: il desiderio "mentale" c'era sempre, ma l'erezione era debole e difficoltosa da mantenere, e l'orgasmo, le rare volte che ci si riusciva (soltanto in coppia e con tante difficoltà, con la masturbazione era proprio impossibile) era insoddisfacente, a volte addirittura fastidioso.
lo psichiatra quindi mi consigliò di sostituire elopram con brintellix (20gocce), che continuai a prendere per un anno, risolvendo totalmente il senso di alienazione mentale e migliorando leggermente l'aspetto sessuale: l'erezione era diventata più facile da mantenere, anche la sensazione fisica restava ridotta (ma era comunque migliorata rispetto al citalopram) e l'orgasmo debole e per nulla soddisfacente.
ho continuato a prendere i farmaci a malincuore, consapevole che sarebbe stata una cosa temporanea.
adesso però, ad un anno dalla sospensione, il desiderio è tornato normale, ma l'erezione è sempre debole e difficoltosa da mantenere (anche se va un po' meglio rispetto a quando prendevo i farmaci, comunque peggio di prima di iniziare le terapie) e l'orgasmo è rimasto sempre uguale: totalmente insoddisfacente e a volte quasi fastidioso.
le analisi ormonali (FSH, LH, testosterone, ormoni tiroidei, estradiolo e prolattina) fatte qualche giorno fa sono nella norma ad eccezione della prolattina (30ng/ml), ragion per cui due giorni dopo ho ripetuto l'analisi con tre prelievi a distanza di mezz'ora ed è risultata nella norma (12, 8, 6).
prima di assumere i farmaci non avevo mai avuto problemi sessuali tali da farmi preoccupare.
poteva capitare in periodi particolarmente stressanti di "fare cilecca" qualche volta, ma normalmente nel giro di qualche giorno tornava tutto alla normalità.
anche quando l'umore era nero il sesso restava una delle poche cose che mi tirava un po' su.
adesso l'erezione non la sento più vigorosa come una volta, ho bisogno di concentrarmi molto per mantenerla e l'orgasmo in ogni situazione è come se fosse "soffocato".
mi accorgo di eiaculare, ma non sento piacere, anzi, a volte sento un senso di fastidio, come un formicolio, al momento dell'eiaculazione.
è frustrante e insoddisfacente, e mi sta portando a vedere il sesso e la masturbazione non più come cose piacevoli ma come atti meccanici.
lo psichiatra esclude che questi farmaci possano causare effetti sessuali a lungo termine, secondo lui c'è solo una componente psicologica, mentre io sono abbastanza sicuro che si tratti dei farmaci, dato che prima di prenderli i problemi non esistevano.
perciò chiedo a voi: il valore alto di prolattina del primo prelievo può voler dire qualcosa?
c'è la possibilità che questi effetti continuino dopo la sospensione e che possano eventualmente risolversi qualche modo?
Grazie.
Tre anni fa iniziai una terapia a base di elopram (20 gocce) e Depakin 300 (1 compressa e mezza).
Durante i primi sei mesi, oltre ad una forte apatia, stanchezza e senso di confusione mentale, ho avuto disfunzioni sessuali intollerabili: il desiderio "mentale" c'era sempre, ma l'erezione era debole e difficoltosa da mantenere, e l'orgasmo, le rare volte che ci si riusciva (soltanto in coppia e con tante difficoltà, con la masturbazione era proprio impossibile) era insoddisfacente, a volte addirittura fastidioso.
lo psichiatra quindi mi consigliò di sostituire elopram con brintellix (20gocce), che continuai a prendere per un anno, risolvendo totalmente il senso di alienazione mentale e migliorando leggermente l'aspetto sessuale: l'erezione era diventata più facile da mantenere, anche la sensazione fisica restava ridotta (ma era comunque migliorata rispetto al citalopram) e l'orgasmo debole e per nulla soddisfacente.
ho continuato a prendere i farmaci a malincuore, consapevole che sarebbe stata una cosa temporanea.
adesso però, ad un anno dalla sospensione, il desiderio è tornato normale, ma l'erezione è sempre debole e difficoltosa da mantenere (anche se va un po' meglio rispetto a quando prendevo i farmaci, comunque peggio di prima di iniziare le terapie) e l'orgasmo è rimasto sempre uguale: totalmente insoddisfacente e a volte quasi fastidioso.
le analisi ormonali (FSH, LH, testosterone, ormoni tiroidei, estradiolo e prolattina) fatte qualche giorno fa sono nella norma ad eccezione della prolattina (30ng/ml), ragion per cui due giorni dopo ho ripetuto l'analisi con tre prelievi a distanza di mezz'ora ed è risultata nella norma (12, 8, 6).
prima di assumere i farmaci non avevo mai avuto problemi sessuali tali da farmi preoccupare.
poteva capitare in periodi particolarmente stressanti di "fare cilecca" qualche volta, ma normalmente nel giro di qualche giorno tornava tutto alla normalità.
anche quando l'umore era nero il sesso restava una delle poche cose che mi tirava un po' su.
adesso l'erezione non la sento più vigorosa come una volta, ho bisogno di concentrarmi molto per mantenerla e l'orgasmo in ogni situazione è come se fosse "soffocato".
mi accorgo di eiaculare, ma non sento piacere, anzi, a volte sento un senso di fastidio, come un formicolio, al momento dell'eiaculazione.
è frustrante e insoddisfacente, e mi sta portando a vedere il sesso e la masturbazione non più come cose piacevoli ma come atti meccanici.
lo psichiatra esclude che questi farmaci possano causare effetti sessuali a lungo termine, secondo lui c'è solo una componente psicologica, mentre io sono abbastanza sicuro che si tratti dei farmaci, dato che prima di prenderli i problemi non esistevano.
perciò chiedo a voi: il valore alto di prolattina del primo prelievo può voler dire qualcosa?
c'è la possibilità che questi effetti continuino dopo la sospensione e che possano eventualmente risolversi qualche modo?
Grazie.
[#1]
La questione è da considerarsi psicologica ed un aiuto terapeutico da parte del suo andrologo può dare un miglioramento alla situazione.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
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https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 16/03/2021.
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