Citalopram insieme alcol
Buonasera sono una ragazza di 20 anni che è in cura per ansia e attacchi di panico con citalopram e amisulpride, ieri ho bevuto superalcolici e mi sono ubriacata pur sapendo che non dovevo assumere alcol mentre sono in cura con questi farmaci quindi ora che ho bevuto alcol cosa succederà che i farmaci nel tempo mi faranno meno effetto o fanno solo meno effetto quando sono ubriaca e poi quando non bevo più e sono sobria i farmaci riniziano a fare effetto e poi che rischi ho se bevo alcol?
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Mi scusi, mi pare una questione fuori tempo massimo. Ha già bevuto addirittura ubriacandosi, non vedo perché si ponga il problema di cosa accade.
La questione è piuttosto se ha la tendenza a bere oppure no. Se la ha, la cosa può condizionare il disturbo che ha, in primo luogo.
La questione è piuttosto se ha la tendenza a bere oppure no. Se la ha, la cosa può condizionare il disturbo che ha, in primo luogo.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
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Sì, non la solleciti però.
Intendo dire che si pone il problema del farmaco ma non del fatto che l'alcol semplicemente peggiori il disturbo. E' spesso così: il farmaco è identificato con qualcosa che può interagire (e in linea teorica sì, potrebbe interagire amplificando gli effetti dell'alcol per esempio), mentre l'idea che le sostanze agiscano sul cervello di per sé è tralasciata. Quello è l'effetto principale.
Intendo dire che si pone il problema del farmaco ma non del fatto che l'alcol semplicemente peggiori il disturbo. E' spesso così: il farmaco è identificato con qualcosa che può interagire (e in linea teorica sì, potrebbe interagire amplificando gli effetti dell'alcol per esempio), mentre l'idea che le sostanze agiscano sul cervello di per sé è tralasciata. Quello è l'effetto principale.
[#5]
Utente
Grazie per la risposta dottore e mi scusi per il disturbo le chiedo un’ultima cosa, quindi da quanto ho capito il farmaco potrebbe amplificare gli effetti dell’alcol infatti con 4 bicchieri mi sembrava di averne bevuti 8, ma la mia domanda era se poi una volta sceso l’effetto dell’alcol il mio farmaco in futuro farà effetto normalmente o diminuirà effetto e cosi mi tornano gli attacchi di panico ?
Perché ho paura che mi tornano gli attacchi di panico...
Perché ho paura che mi tornano gli attacchi di panico...
[#12]
Quindi ripropone la domanda nuovamente allo stesso modo.
Per chiarezza totale durante l’utilizzo di terapia farmacologica non può bere alcool per nessun motivo.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Per chiarezza totale durante l’utilizzo di terapia farmacologica non può bere alcool per nessun motivo.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#13]
Quindi ripete la domanda come se niente fosse. Io credo di aver capito cosa le manca di sapere, ma se dobbiamo trattare la cosa nei termini di dover stabilire se bere una volta o due o tre, e mezzo bicchiere piuttosto che uno intero possa peggiorare, e di quanto.....siamo nella domanda fine a se stessa.
La risposta è stata data, tra l'altro da subito.
La risposta è stata data, tra l'altro da subito.
[#18]
Si o no a cosa scusi ?
Ora la domanda è diventata "ho capito bene" ? Mi conferma il discorso che sto facendo. Ha chiesto che le fosse ripetuta la risposta, adesso bisogna dire se ha capito bene altrimenti dal discorso non si capisce ? Dopo diventerà ripetere se ha capito bene e così via.
Ora la domanda è diventata "ho capito bene" ? Mi conferma il discorso che sto facendo. Ha chiesto che le fosse ripetuta la risposta, adesso bisogna dire se ha capito bene altrimenti dal discorso non si capisce ? Dopo diventerà ripetere se ha capito bene e così via.
[#23]
Se mi darebbe ?
Ha a disposizione le risposte già date. Sembra di discutere dei massimi sistemi. Da una domanda semplicissima siamo arrivati a una discussine infinita. Si capiva già dall'inizio in ogni caso.
La risosta ce l'ha. Se deve averne la ripetizione, è parte del suo problema.
Ha a disposizione le risposte già date. Sembra di discutere dei massimi sistemi. Da una domanda semplicissima siamo arrivati a una discussine infinita. Si capiva già dall'inizio in ogni caso.
La risosta ce l'ha. Se deve averne la ripetizione, è parte del suo problema.
[#27]
"La questione è piuttosto se ha la tendenza a bere oppure no. Se la ha, la cosa può condizionare il disturbo che ha, in primo luogo."
"Intendo dire che si pone il problema del farmaco ma non del fatto che l'alcol semplicemente peggiori il disturbo. "
"Se beve spesso e/o tanto, la cosa può condizionare in peggio il decorso del disturbo e i sintomi."
Queste sono le risposte avute, e Lei continua a dire che non ha capito (non è vero, l'ha lei stessa riassunto nella sua risposta), e stiamo parlando non certo di un gran ragionamento da capire. E' che Lei tende a chiedere di ripetere, di richiarire ciò che già sa. Cerchi di capirlo però, anziché andare avanti ciecamente a insistere con la richiesta di ripetizione della risposta. Men che meno a permettersi di dire che non le è stato risposto.
"Intendo dire che si pone il problema del farmaco ma non del fatto che l'alcol semplicemente peggiori il disturbo. "
"Se beve spesso e/o tanto, la cosa può condizionare in peggio il decorso del disturbo e i sintomi."
Queste sono le risposte avute, e Lei continua a dire che non ha capito (non è vero, l'ha lei stessa riassunto nella sua risposta), e stiamo parlando non certo di un gran ragionamento da capire. E' che Lei tende a chiedere di ripetere, di richiarire ciò che già sa. Cerchi di capirlo però, anziché andare avanti ciecamente a insistere con la richiesta di ripetizione della risposta. Men che meno a permettersi di dire che non le è stato risposto.
[#34]
Utente
Dottore perfavore capisca il mio problema già non sto bene in più anche lei se mi scrive altre cose mi confondo,le ho fatto una domanda non può dirmi una risposta semplice perché cosi divento matta se lei mi dice le ho già risposto ma io nella sua risposta non vedo la risposta della mia domanda
[#35]
Guardi, se parlare con me deve poi crearle confusione, lasciamo perdere. Tanto non c'è niente da dire, abbiamo ripetuto una cosa tre o quattro volte e ancora non si rende conto che me la sta ripetendo. Proprio perché capisco il problema glielo sto facendo notare che c'è questa tendenza (sua), se insiste che il problema è che non ha avuto la risposta allora non c'è comunicazione.
Questo consulto ha ricevuto 39 risposte e 10.6k visite dal 14/03/2021.
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