Disturbo dell'umore
Egregio dottore ho due quesiti da porle, sono in cura per un disturbo dell'umore e mi viene somministrato abilify una volta la mese da circa due anni e mezzo, sono in buon compenso da quello che specifica il mio dottore, il primo quesito da chiederle sono i tempi di somministrazione di Abilify, quanto tempo dovrà passare prima che la cura venga interrotta?
il medico mi ha detto che è una cura di mantenimento e che occorrono anni prima di pensare di interrompere la cura con Abilify... Saprebbe darmi indicazioni in merito?
quanto tempo?
Il secondo quesito riguarda un aumento di glicemia nel sangue e trigliceridi alti... ho fatto una visita diabetologica e mi è stato diagnosticato diabete mellito...Esiste una correlazione tra il farmaco che prendo e il diabete?
E' utile sospendere la somministrazione di Abilify causa diabete?
i Valori glicemici sono sopra i 200 e l'emoglobina glicata anche molto alta...
il medico mi ha detto che è una cura di mantenimento e che occorrono anni prima di pensare di interrompere la cura con Abilify... Saprebbe darmi indicazioni in merito?
quanto tempo?
Il secondo quesito riguarda un aumento di glicemia nel sangue e trigliceridi alti... ho fatto una visita diabetologica e mi è stato diagnosticato diabete mellito...Esiste una correlazione tra il farmaco che prendo e il diabete?
E' utile sospendere la somministrazione di Abilify causa diabete?
i Valori glicemici sono sopra i 200 e l'emoglobina glicata anche molto alta...
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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La terapia per una forma di psicosi (presumo) affettiva può contare su diverse opzioni sia per bocca che per via iniettiva. Se è per via iniettiva forse dipende dal fatto che per bocca tenderebbe a sospenderla ?
Il medico al discorso della durata le ha già risposto: anni. Quanti non ha risposta, perché si tratta semplicemente di una stima di minima. Nelle forme chiaramente ricorrenti e gravi la cura è continuativa.
Sul diabete si potrebbe valutare se con altro medicinale va meglio, ma ciò appunto comporta che vi siano altre opzioni di uguale efficacia nel suo caso, o che passare ad una terapia alternativa non sia rischioso.
Il medico al discorso della durata le ha già risposto: anni. Quanti non ha risposta, perché si tratta semplicemente di una stima di minima. Nelle forme chiaramente ricorrenti e gravi la cura è continuativa.
Sul diabete si potrebbe valutare se con altro medicinale va meglio, ma ciò appunto comporta che vi siano altre opzioni di uguale efficacia nel suo caso, o che passare ad una terapia alternativa non sia rischioso.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 709 visite dal 14/03/2021.
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