Disturbo d'ansia e paroxetina
Salve sono anni che soffro di un disturbo d'ansia.
Ho fatto varie cure farmacologiche che hanno prodotto periodi sicuramente migliori, ma alla remissione in accordo con lo psichiatra, il disturbo è tornato in maniera più invalidante.
Da 2 mesi dopo un anno e mezzo senza farmaco, ho iniziato la terapia con paroxetina.
Il dosaggio da due mesi è di 20 mg, i risultati, anche se la situazione è migliorata, non sono soddisfacenti, infatti dopo 20 giorni passati bene, negli ultimi 10 la situazione è peggiorata facendo ritornare i sintomi in maniera più intensa.
Volevo precisare che i miei sintomi non sono di carattere fisico, ma prettamente psicologico con sensazioni di derealizzazione, disagio, che alla lunga mi portano anche a deprimermi.
Chiedevo se visto le varie cure che ho fatto non hanno risolto il problema, dovrò curarmi a vita per stare meglio (ho 53 anni) ?
Ed inoltre se l'assunzione della paroxetina è ancora di poca durata per trovare un miglioramento più lineare.
Grazie
Ho fatto varie cure farmacologiche che hanno prodotto periodi sicuramente migliori, ma alla remissione in accordo con lo psichiatra, il disturbo è tornato in maniera più invalidante.
Da 2 mesi dopo un anno e mezzo senza farmaco, ho iniziato la terapia con paroxetina.
Il dosaggio da due mesi è di 20 mg, i risultati, anche se la situazione è migliorata, non sono soddisfacenti, infatti dopo 20 giorni passati bene, negli ultimi 10 la situazione è peggiorata facendo ritornare i sintomi in maniera più intensa.
Volevo precisare che i miei sintomi non sono di carattere fisico, ma prettamente psicologico con sensazioni di derealizzazione, disagio, che alla lunga mi portano anche a deprimermi.
Chiedevo se visto le varie cure che ho fatto non hanno risolto il problema, dovrò curarmi a vita per stare meglio (ho 53 anni) ?
Ed inoltre se l'assunzione della paroxetina è ancora di poca durata per trovare un miglioramento più lineare.
Grazie
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Il dosaggio non sarebbe massimo.
In presenza di ricadute nella sintomatologia le attuali linee guida indicano di non interrompere la terapia dopo i tempi di trattamento massimi previsti.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
In presenza di ricadute nella sintomatologia le attuali linee guida indicano di non interrompere la terapia dopo i tempi di trattamento massimi previsti.
Dr. F. S. Ruggiero
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https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#4]
Utente
Grazie. Devo dire che non uso ansiolitico, ed alti e bassi le ho avuti anche con altri farmaci.
In caso per curiosità qual'è il dosaggio massimo per questo problema ? Il mio psichiatra mi ha lasciato questo dosaggio anche se la situazione non si è assestata.
Mi chiedo come mai questo problema si è cronicizzato ed è sbocciato a 40 anni. Per carità in questi anni non mi sono mai fermato , ed ho portato avanti la mia vita. Ma delle volte è molto faticoso e la sensazione di non ce la fare è spesso presente.
Andiamo avanti.
In caso per curiosità qual'è il dosaggio massimo per questo problema ? Il mio psichiatra mi ha lasciato questo dosaggio anche se la situazione non si è assestata.
Mi chiedo come mai questo problema si è cronicizzato ed è sbocciato a 40 anni. Per carità in questi anni non mi sono mai fermato , ed ho portato avanti la mia vita. Ma delle volte è molto faticoso e la sensazione di non ce la fare è spesso presente.
Andiamo avanti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.4k visite dal 11/03/2021.
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