Oltre ke avere 1 senso d'inferiorità
Gentili dottori, ho 31 anni.
Sono nato in 1 famiglia dove c’erano problemi, mio padre beveva, mia madre aveva sempre esaurimenti nervosi.
Ero anke poco sveglio, imbranato, preso d mira dai miei coetanei.
A 16 anni il ricovero in una clinica psikiatrica, poi fino ad ora ho cambiato dottori e cure, senza risultati.
Pur impegnandomi al massimo nn riesco a fare niente, ho sempre lavorikkiato senza esiti apprezzabili, vado sempre nel pallone, il tempo libero lo passo da solo, nn riesco mai ad organizzarmi una vacanza, nn sono mai neanke uscito con 1 ragazza.
Oltre ke avere 1 senso d’inferiorità, depressione, ansia, sono completamente in tilt.
Sono nato in 1 famiglia dove c’erano problemi, mio padre beveva, mia madre aveva sempre esaurimenti nervosi.
Ero anke poco sveglio, imbranato, preso d mira dai miei coetanei.
A 16 anni il ricovero in una clinica psikiatrica, poi fino ad ora ho cambiato dottori e cure, senza risultati.
Pur impegnandomi al massimo nn riesco a fare niente, ho sempre lavorikkiato senza esiti apprezzabili, vado sempre nel pallone, il tempo libero lo passo da solo, nn riesco mai ad organizzarmi una vacanza, nn sono mai neanke uscito con 1 ragazza.
Oltre ke avere 1 senso d’inferiorità, depressione, ansia, sono completamente in tilt.
[#1]
Gentile utente,
senza dubbio la sua è una situazione che richiede un immediato aiuto, previo approfondimento.
Dipende da lei concretizzare la richiesta d'aiuto iniziando, ad esempio, con una valutazione psicologica. Comunque la mail inviataci rappresenta senza dubbio un buon inizio.
Cordialmente
Dr Daniel Bulla
senza dubbio la sua è una situazione che richiede un immediato aiuto, previo approfondimento.
Dipende da lei concretizzare la richiesta d'aiuto iniziando, ad esempio, con una valutazione psicologica. Comunque la mail inviataci rappresenta senza dubbio un buon inizio.
Cordialmente
Dr Daniel Bulla
[#2]
Carissimo,
la Tua Storia di Vita, che descrivi, seppur in poche righe, e parole che suonano come "etichette", manifestano un grande disagio: il nuovo è che Ti sei dato il potere di darti il permesso di chiedere aiuto.
Come Tu stesso riferisci, diverse volte i sei dato questo potere: la cosa più straordinaria della Tua Persona sta nel fatto che Tu hai conservato in Te la Speranza, malgrado il dolore... Insegni a tutti coloro che Ti leggono che alla Vita Vera, non a quella virtuale, appartiene la costellazione di "successi" ed "insuccessi" e che il Vero UOMO sa ogni volta cercare il modo di migliorare e/o di rialzarsi.
In merito alle "etichette", quelle lasciamole agli pseudomedici, che le "tirano fuori dal cappello" quando non sanno cosa dire e sono più insicuri di Noi.
Credo che il Primo Dono lo abbia fatto Tu a noi tutti, con la Tua mail.
Ora a noi ricambiarTi: imparare a gestire quello che altri ci hanno "caricato" addosso non è semplice... un setting psicoterapeutico protettivo e liberante potrebbe essere una buona palestra per imparare a far fruttare il Tuo essere speciale.
Grazie
Alessandro Dr. Roscetti
la Tua Storia di Vita, che descrivi, seppur in poche righe, e parole che suonano come "etichette", manifestano un grande disagio: il nuovo è che Ti sei dato il potere di darti il permesso di chiedere aiuto.
Come Tu stesso riferisci, diverse volte i sei dato questo potere: la cosa più straordinaria della Tua Persona sta nel fatto che Tu hai conservato in Te la Speranza, malgrado il dolore... Insegni a tutti coloro che Ti leggono che alla Vita Vera, non a quella virtuale, appartiene la costellazione di "successi" ed "insuccessi" e che il Vero UOMO sa ogni volta cercare il modo di migliorare e/o di rialzarsi.
In merito alle "etichette", quelle lasciamole agli pseudomedici, che le "tirano fuori dal cappello" quando non sanno cosa dire e sono più insicuri di Noi.
Credo che il Primo Dono lo abbia fatto Tu a noi tutti, con la Tua mail.
Ora a noi ricambiarTi: imparare a gestire quello che altri ci hanno "caricato" addosso non è semplice... un setting psicoterapeutico protettivo e liberante potrebbe essere una buona palestra per imparare a far fruttare il Tuo essere speciale.
Grazie
Alessandro Dr. Roscetti
[#3]
Gentile Utente,
da ciò che scrive sembra che le sue difficoltà le procurino tanta sofferenza.
La situazione che descrive è senza dubbio degna di nota e richiede un intervento tempestivo.
Il mio consiglio è quello di rivolgersi ad uno psichiatra della sua zona che le fornisca una terapia ad hoc ed eventualmente, ma solo in un secondo momento, ad uno psicoterapeuta cognitivo-comportamentale che la aiuti a sviluppare tutta una serie di competenze per agevolare la sua integrazione sociale e lavorativa.
Cordialmente
Ilenia Sussarellu
i.sussarellu@libero.it
da ciò che scrive sembra che le sue difficoltà le procurino tanta sofferenza.
La situazione che descrive è senza dubbio degna di nota e richiede un intervento tempestivo.
Il mio consiglio è quello di rivolgersi ad uno psichiatra della sua zona che le fornisca una terapia ad hoc ed eventualmente, ma solo in un secondo momento, ad uno psicoterapeuta cognitivo-comportamentale che la aiuti a sviluppare tutta una serie di competenze per agevolare la sua integrazione sociale e lavorativa.
Cordialmente
Ilenia Sussarellu
i.sussarellu@libero.it
Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.5k visite dal 12/07/2003.
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