Schizofrenia, sindrome di Asperger o altro

Salve, sono stata da molti psichiatri nella mia vita a causa di disturbi mentali che non sono mai riuscita a curare.
Dciamo che il sintomo più invalidante che avverto è una sorta di tendenza a chiudermi in me stessa, non trovo molto piacevole socializzare, anzi lo trovo parecchio difficoltoso e stancante, in realtà io desidero intrattenere relazioni con gli altri, ma questo solo "idealmente" perchè poi nella pratica non ho molta voglia di farlo, non trovo molto piacevole uscire di casa inoltre, trovo molto più piacevole stare in casa perchè mi sento più sicura (infatti per me questo periodo di emergenza sanitaria non è stato molto traumatico).
Questo è ovviamente molto invalidante.
Gli psichiatri dai quali sono stata mi hanno sempre diagnosticato depressione, ma io non mi sento triste, ne depressa, anzi ho molta voglia di fare in teoria che nella pratica è ostacolata da questo desiderio di starmene sempre rintanata in casa.
Inoltre ho tanti hobby, per lo più casalinghi e solitari, che mi piace coltivare.
Per un periodo durante l'adolescenza sono stata una specie di Hikikomori.
Purtroppo questo mi impedisce anche di trovare lavoro, paradossalmente ho sempre sognato di fare un lavoro con molti contatti umani, ad esempio il medico (ho sempre avuto la passione per la medicina è tutto ciò che è scientifico, infatti ho una libreria piena di testi scientifici, questo per dire che non sono una persona priva di curiosità per il mondo e svogliata, anzi, tutt'altro) ma per me sarebbe impossibile.
Non potrebbe trattarsi, invece che depressione, di una forma di "psicosi" o di una forma di autismo come la sindrome di Asperger?
So che forse non è molto rilevante come cosa ma ho il vizio di dondolarmi avanti e indietro con il busto quando sono ansiosa e so che è un sintomo di autismo.
Una persona a me cara di recente mi ha linkato un articolo e mi ha detto "non voglio che la prendi in modo sbagliato, ma ho letto questo articolo e la descrizione è molto simile a te..." era un articolo sulla sindrome di Asperger declinata al femminile (so che è un pò diversa dalla forma maschile).
Possibile che non mi sia mai stata diagnosticata (proprio perchè la forma al femminile è più facilmente "fraintendibile" poichè si presenta in forma meno "stereotipata")?
Oppure potrebbe trattarsi di una schizofrenia latente?
Due miei famigliari ne soffrono quindi potrei soffrirne anche io in teoria...Grazie in anticipo per le eventuali risposte.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
la diagnosi è caratteristica della visita diretta, la valutazione deve considerare diversi aspetti della sua patologia e del suo andamento.

Dovrebbe chiarire gli aspetti diagnostici con i suoi curanti.


Dr. F. S. Ruggiero


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