Ansia - risveglio precoce - umore

Buongiorno

Sono un uomo di 40 anni, sposato, 3 figli.

Madre deceduta per tumore al polmone a 53 anni, padre deceduto per complicanze di Parkinson nel 2015.

Nel giugno 2014 dopo alcuni periodi di alti e bassi di ansia e ipocondria legati a problemi gastrointestinali, in seguito ad attacco di panico effettuo visita psichiatrica.

Dopo un primo periodo complicato, ne esco molto bene grazie a sertraline 100 mg + TCC.

A settembre 2018 inizio a scalare per smettere in ottobre su indicazione dello specialista.

A gennaio 2019 interruzione contratto di lavoro.
Inizio un’attività’ in proprio.

Febbraio 2019 inizio ad avere nuovi sintomi gastrointestinali e relativa ipocondria, il nuovo psichiatra mi imposta nuovamente una terapia con sertraline 100 mg e poi 125 mg.

La situazione migliora, ad ottobre smetto i farmaci (so di aver commesso un errore) da solo.

Gennaio 2020: ricomincio ad avere sintomi ansiosi che si fanno via via piu invadenti, ansia soprattutto al mattina, risveglio precoce.

Febbraio 2020: Nuova visita dallo psichiatra che propone un tentativo con xanax 3 volte al gg per un periodo per vedere se si tratta di una problematica temporanea (anche se il risveglio precoce lo induce a pensare che sia una possibile ricaduta).

La situazione migliora nei primi 10 giorni per poi ripresentarsi.
Ansia sempre piu difficile da gestire, risveglio precoce mattutino.
In generale la sera va meglio.

A breve ho controllo con lo specialista ma vorrei avere un vostro parere sulla situazione e sulle possibili soluzioni.

Grazie anticipate
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4k 201
Dal momento che la sertralina a dosaggio medio-basso era stata efficace è probabile che funzionerà ancora. Per evitare ricadute sarebbe bene prolungare il trattamento. Quando starà meglio potrebbe valutare una terapia psicologica di tipo cognitivo per imparare a gestire i sintomi ansiosi.

Franca Scapellato

[#2]
Utente
Utente
Buonasera Dott.ssa Scapellato

la ringrazio moltissimo per la pronta risposta.
Mi fara piacere tenerla al corrente degli sviluppi una volta effettuata la nuova visita ed avere altri suoi pareri.
Grazie e buona giornata
[#3]
Utente
Utente
Buonasera Dott.ssa Scapellato

mi permetto di aggiornarla sulla situazione.

Oggi ho avuto un colloquio telefonico con lo specialista che mi segue da tempo pensa che sia utile riprendere un trattamento con sertralina, prima settimana 25 mg, poi passaggio a 50 mg e poi controllo tra circa 10 gg.

Mi fara piacere avere un suo parere in merito (anche se sotanzialmente concorda con quanto indicato nella sua prima replica).

Grazie e buona giornata
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4k 201
Si fidi del suo psichiatra, abbia pazienza e prosegua la terapia. Saluti.
[#5]
Utente
Utente
Buongiorno Dott.ssa Scapellato,

grazie per la sua risposta.
Sono al giorno 2, come prevedibile ci sono effetti collaterali come un po di nausea, insonnia e stanchezza.
Per ora sto prendendo il farmaco intorno alle ore 18.
Le chiedevo se cambiare orario di presa del farmaco (magari portandolo gradualmente verso il mattino) possa eventualmente limitare il problema di insonnia che disturba me ma anche mia moglie.

Grazie anticipate per la sua risposta, saluti
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4k 201
Lo deve chiedere al suo psichiatra. I consigli sull'orario assunzione sono parte integrante della terapia.
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Utente
Utente
Buongiorno Dott.ssa Scapellato,

ho contattato lo psichiatra che mi ha detto che e' indifferente l'orario di presa del medicinale, di provare a spostarlo se volevo.
Sui sintomi mi ha confermato che sono normali ad inizio terapia, cosa per altro gia asuccesso nella precedente esperienza.
Oggi ho aumentato da 25 mg a 50 mg come concordato e vediamo come va.
Avrei una domanda, in base alla sua esperienza uno stesso ssri gia utilizzato ha piu probabilita di funzionare altre volte oppure si puo creare una sorta di effetto inverso?
grazie saluti
[#8]
Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4k 201
Di solito se un ssri è stato efficace è più probabile che funzioni anche la volta successiva, come le ho già detto, anche se il dosaggio può essere variato a seconda della risposta clinica.
[#9]
Utente
Utente
Grazie Dott.ssa
in effetti ho fatto una settimana 25 mg, da oggi prendo 50 mg e settimana prossima rivalutazione con lo specialista.
Buona giornata
[#10]
Utente
Utente
Buongiorno Dott.ssa Scapellato,

mi fa piacere aggiornarla, ieri ho effettuato vistia di controllo, lo specialista mi ha fatto salire a 75 mg e poi nuovo controllo tra due settimane dove probabilmente mi ha annunciato che saliremo a 100 mg.
Ad oggi rimangono un po dieffetti collaterali (risveglio precoce, agitazione, bocca secca, neusea e digestione un po lenta) ma nulla di ingestibile.
Grazie e saluti
[#11]
Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4k 201
Bene, avanti così, saluti
[#12]
Utente
Utente
Buongiorno Dott.ssa Scapellato,

mi fa piacere aggiornarla nuovamente.
Ho effettuato visita di controllo, lo specialista mi ha fatto salire a 100 mg per un mese poi visita di verifica.
Ad oggi inizio ad avvertire i primi benefici della cura, meno problemi di sonno, ansia gestibile e umore in miglioramento.
Grazie e saluti
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4k 201
Bene, mi fa piacere che stia meglio, grazie per l'aggiornamento. Continui la terapia finché lo specialista che la conosce lo riterrà opportuno.
Saluti
[#14]
Utente
Utente
Buongiorno Dott.ssa

le scrivo per avere un suo prezioso parere.
Come da messaggi precedenti, da circa 20 gg sono salito dalla dose di 75 mg a 100 mg.
Nel complesso rispetto ad inizio terapia va globalmente meglio.
Tuttavia da circa 3-4 giorni mi ritrovo con ansieta mattuttina e risveglio precoce senza possibilita di riaddormentarmi. In generale mi sento un po piu agitato rispetto ai giorni precedenti.
Le chiedevo se e' possibile che sia un effetto dell'aumento di dosaggio (a distanza di circa 20 gg) o altro.
Tra circa 10 giorni ho il controllo.
Grazie e saluti
[#15]
Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4k 201
Buongiorno,
se l'ansia è aumentata bisognerebbe valutare innanzitutto se ci sono stati eventi esterni, per esempio lavorativi o familiari, o anche ricorrenze, compleanni e simili che possono aver influito. Se l'ansia è particolarmente fastidiosa può chiedere allo psichiatra di associare una benzodiazepina per un breve periodo.
[#16]
Utente
Utente
Buongiorno Dott.ssa Scapellato

grazie per le sue risposte.
L’ansia e’ piu presente al mattino e tende a migliorare nel corso della giornata.

Oltre all’ansia presento anche sintomi gastroenterologici (nausea, gonfiore, disturbi intestinali) che mi hanno già colpito in passato (diagnosi colon irritabile e reflusso) che cerco di limitare con dei farmaci sintomatici.

A livelli di eventi diciamo che dopo 3 settimane di scuole chiuse i figli hanno ripreso scuola lunedì scorso (abito in Francia).

Quindi da un lato c’e’ stato sicuramente un po di stress dovute alle tre settimane di organizzazione familiare più complicata e dall’altro un po di stress per il rientro e la ripresa lavorativa a tempo pieno.

Comunque in generale il tutto e’ più controllabile rispetto ad inizio cura.

Grazie ancora per la sua disponibilità, mi fare piacere aggiornarla

Cordiali saluti
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