Depressione con ansia e fobia sociale
Non so se questo consulto va in psichiatria o psicologia.
Sono una donna matura che qualche tempo fa ha avuto un episodio depressivo con forti paure che facessero del male alla sua famiglia e problemi fisici molto invalidanti.
Dopo questo episodio per non lasciarmi così visto che parlavo spesso di suicidio e di portare con me le persone a cui voglio bene per sottrarle alle violenze che temevo ci avrebbero fatto sono stata inviata dall'ospedale cui mi ero rivolta perché lavoro lì al cim di zona.
Faccio una terapia pesante (il vaccino anticovid è nulla in confronto) ma sono migliorata, ho ancora un pochino i pensieri di suicidio, la paura e tanta ansia, in particolare ho paura di andare al cim! Ho sempre la sensazione che siano contro di me, non riesco a capire come la pensano e anche se mi dicono che vogliono aiutarmi una vocina dentro di me dice che non è vero.
Vorrei dirglielo, magari riescono a rassicurarmi, ma se poi è vero?
Non è così infrequente che gli psichiatrici siano invisi un po' a tutti in generale.
Come faccio a capire se mi posso fidare?
Scusate la domanda generica, banale e forse anche stupida, ma proprio li guardo e non riesco a capire cosa hanno in mente.
Sono una donna matura che qualche tempo fa ha avuto un episodio depressivo con forti paure che facessero del male alla sua famiglia e problemi fisici molto invalidanti.
Dopo questo episodio per non lasciarmi così visto che parlavo spesso di suicidio e di portare con me le persone a cui voglio bene per sottrarle alle violenze che temevo ci avrebbero fatto sono stata inviata dall'ospedale cui mi ero rivolta perché lavoro lì al cim di zona.
Faccio una terapia pesante (il vaccino anticovid è nulla in confronto) ma sono migliorata, ho ancora un pochino i pensieri di suicidio, la paura e tanta ansia, in particolare ho paura di andare al cim! Ho sempre la sensazione che siano contro di me, non riesco a capire come la pensano e anche se mi dicono che vogliono aiutarmi una vocina dentro di me dice che non è vero.
Vorrei dirglielo, magari riescono a rassicurarmi, ma se poi è vero?
Non è così infrequente che gli psichiatrici siano invisi un po' a tutti in generale.
Come faccio a capire se mi posso fidare?
Scusate la domanda generica, banale e forse anche stupida, ma proprio li guardo e non riesco a capire cosa hanno in mente.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
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Evidentemente la sintomatologia si pone nel quadro clinico per cui dovrebbe essere in trattamento.
Infarcisce inoltre il discorso con riferimenti inappropriati al vaccino anti-covid, facendo emergere la sua disinformazione sulle questioni cliniche.
Ne parli con i suoi specialisti che sapranno inquadrare la questione e troveranno una soluzione adatta.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Infarcisce inoltre il discorso con riferimenti inappropriati al vaccino anti-covid, facendo emergere la sua disinformazione sulle questioni cliniche.
Ne parli con i suoi specialisti che sapranno inquadrare la questione e troveranno una soluzione adatta.
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https://wa.me/3908251881139
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Ex utente
Grazie per la risposta. A proposito di vaccino anticovid una breve frase non è proprio infarcire, specie visto che il vaccino l'ho fatto e quindi so di cosa parlo, gli effetti collaterali sono individuali ma possono esserci, specie dopo il richiamo. Commentavo che però gli effetti collaterali degli antipsicotici e degli antiepilettici sono peggio e non penso di dirle nulla che la sorprende, no? Sapendo di che molecole si tratta lo sa da solo. Non ho fatto un comizio no vax o antipsichiatrico
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 726 visite dal 05/03/2021.
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