Ottimi risultati depakin
Gentili dottori.
Sono un ragazzo di 25 anni, alto 1.78 x 85 kg.
Approfitto del servizio offerto da questo portale per esporvi la mia situazione e la terapia che sto perseguendo con ottimi risultati.
Sono andato dal mio attuale psichiatra circa due mesi fa, per fare chiarezza su una condizione che mi ha sempre attanagliato, all'incirca, da quando ne avevo 16-17 (stato di tensione perenne - che non ho mai identificato con l'ansia, soprattutto perché non rivolto a qualcosa in particolare e che comunque non identificabile con un senso di preoccupazione- impulsività nelle scelte, anche della vita, abuso di sostanze (soprattutto cannabis- quotidianamente-, alcool e cocaina molto più raramente e in periodi in cui mi sento più su di morale- la cocaina, massimo solo 5 volte l'anno e per i restanti giorni nulla e senza neanche averne il pensiero, non in situazioni particolari o di convivialità), aggressività, soprattutto verbale e mai fisica o al massimo mi è capitato di spaccare oggetti.
Non ho mai avuto episodi di tipo psicotico o maniacale, sebbene forse quegli episodi, diradati nel tempo, da me descritti in cui utilizzo alcool e cocaina, possono ricordare l'ipomania.
Inizialmente ho provato psicoterapia e psicocologo e anche circa un annetto di comunità a 17anni, che per qualcosa sono serviti a migliorare il mio comportamento, ma per lo stato di "tensione" e l'uso di sostanze no.
Così alla fine questo dicembre sono andato da uno psichiatra e psicoterapeuta, esperto soprattutto in dipendenze.
Mi ha diagnosticato una forma di bipolarismo e mi ha detto che il mio problema è più di carattere neurobiologico e che quindi con la psicoterapia posso farci ben poco.
Così mi sono affidato e ho iniziato la cura farmacologica (Depakin chrono 500 mg, ho cominciato con 2 cp la sera, poi 2 e mezzo, 3 e da ieri tre e mezzo.
Circa due/ tre settimane fa ho fatto il dosaggio dell'acido valproico ed era a 68).
Quello che mi ha colpito e che mi sento veramente un altra persona ma in senso positivo, ho un ottimo umore, , soprattutto, zero voglia di farmi le canne, nonostante da quando avevo 20 anni fino a dicembre di quest'anno me ne facevo in media 5 al giorno e con alto principio attivo, dormo bene la notte, nel complesso mi sento stabile.
Soprattutto zero effetti collaterali o perlomeno non gli ho dato peso in quanto non sono una persona che si autoesamina continuamente.
Lo psichiatra è molto contento e mi ha detto che, spesso, quelli con questo tipo di condizione tendono ad automedicarsi con le sostanze generando una sorta di circolo vizioso.
Voi, gentili dottori, con la vostra esperienza, cosa ne pensate di questa situazione, che molto probabilmente vi sarà capitata?
Grazie della disponibilità e buon lavoro.
Francesco.
Sono un ragazzo di 25 anni, alto 1.78 x 85 kg.
Approfitto del servizio offerto da questo portale per esporvi la mia situazione e la terapia che sto perseguendo con ottimi risultati.
Sono andato dal mio attuale psichiatra circa due mesi fa, per fare chiarezza su una condizione che mi ha sempre attanagliato, all'incirca, da quando ne avevo 16-17 (stato di tensione perenne - che non ho mai identificato con l'ansia, soprattutto perché non rivolto a qualcosa in particolare e che comunque non identificabile con un senso di preoccupazione- impulsività nelle scelte, anche della vita, abuso di sostanze (soprattutto cannabis- quotidianamente-, alcool e cocaina molto più raramente e in periodi in cui mi sento più su di morale- la cocaina, massimo solo 5 volte l'anno e per i restanti giorni nulla e senza neanche averne il pensiero, non in situazioni particolari o di convivialità), aggressività, soprattutto verbale e mai fisica o al massimo mi è capitato di spaccare oggetti.
Non ho mai avuto episodi di tipo psicotico o maniacale, sebbene forse quegli episodi, diradati nel tempo, da me descritti in cui utilizzo alcool e cocaina, possono ricordare l'ipomania.
Inizialmente ho provato psicoterapia e psicocologo e anche circa un annetto di comunità a 17anni, che per qualcosa sono serviti a migliorare il mio comportamento, ma per lo stato di "tensione" e l'uso di sostanze no.
Così alla fine questo dicembre sono andato da uno psichiatra e psicoterapeuta, esperto soprattutto in dipendenze.
Mi ha diagnosticato una forma di bipolarismo e mi ha detto che il mio problema è più di carattere neurobiologico e che quindi con la psicoterapia posso farci ben poco.
Così mi sono affidato e ho iniziato la cura farmacologica (Depakin chrono 500 mg, ho cominciato con 2 cp la sera, poi 2 e mezzo, 3 e da ieri tre e mezzo.
Circa due/ tre settimane fa ho fatto il dosaggio dell'acido valproico ed era a 68).
Quello che mi ha colpito e che mi sento veramente un altra persona ma in senso positivo, ho un ottimo umore, , soprattutto, zero voglia di farmi le canne, nonostante da quando avevo 20 anni fino a dicembre di quest'anno me ne facevo in media 5 al giorno e con alto principio attivo, dormo bene la notte, nel complesso mi sento stabile.
Soprattutto zero effetti collaterali o perlomeno non gli ho dato peso in quanto non sono una persona che si autoesamina continuamente.
Lo psichiatra è molto contento e mi ha detto che, spesso, quelli con questo tipo di condizione tendono ad automedicarsi con le sostanze generando una sorta di circolo vizioso.
Voi, gentili dottori, con la vostra esperienza, cosa ne pensate di questa situazione, che molto probabilmente vi sarà capitata?
Grazie della disponibilità e buon lavoro.
Francesco.
[#1]
Che cosa ci vede di strano. Una diagnosi con i suoi aspetti caratteristici, una cura che corrisponde e che funziona...
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Grazie in ritardo dottor Pacini per la risposta. Avrei ancora un piccolo dubbio che però ho fatto presente al mio psichiatra e che dovrò comunque incontrare la settimana prossima. Ad oggi assumo 1750 mg di Depakin chrono in un'unica soluzione alla sera, oggi ho fatto il dosaggio e il risultato è 68 (50-100). Un mese fa, quando assumevo 1500 mg, era pressoché lo stesso 68/69. Il dottore mi ha quindi detto che dobbiamo salire a 2000 mg per poter raggiungere un range di 80. La mia domanda è: è normale che nonostante io sia passato da 1500 a 1750 il range sia rimasto invariato?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 15.1k visite dal 25/02/2021.
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