Acufene di origine psicosomatico dubbi e certezze
Buonasera, scrivo per dubbi che mi perdurano dentro a cui chiedo una valutazione esterna.
Ho da 1 mese la percezione di un acufene di alta intensità.
La prima cosa che ho fatto è stata recarmi in visita dall'otorino per una visita.
L'otorino in base ad un esame obbiettivo e analizzando che non ho avuto una decadenza sul mio udito, ha risposto che forse come era venuto se n'è sarebbe andato.
Il periodo di insorgenza sicuramente non è stato dopo traumi acustici né influenze, né infiammazioni, né nulla.
Ero in un momento di forse stress psicologico, piangevo molto e avevo paura della mia salute, che perdurava da tempo.
Una sera mi sono seduto sul divano, alzandomi ho iniziato a sentire l'acufene.
Mi sono recato a fare un altra visita, anzi devo dire né ho fatte 4 di visite ORL in 20 giorni e sono andato anche al centro acufeni di Roma dal Prof Cianfrone.
Queste visite sono andate a finire alla causa ansiogena dell'acufene.
Sinceramente questo mi crea dubbi sulla reale diagnosi che secondo me vede cause gravi.
Quindi mi sono recato anche in 3 visite gnatologica dove "ovviamente" mi trovano un morso profondo, poi da togliere gli ottavi, poi da sistemare con l'apparecchio i denti, fare ogni tipo di trattamento possibile e immaginabile al costo di 4 mila euro, mi sono recato anche d fisioterapista dove uno di essi vuole fare trattamenti a spalle, collo con il dubbio se avrà effetto sugli acufeni, mentre il secondo di oggi concorda con il fattore emotivo.
Io sinceramente non credo all’acufene psicologico e mi deprimo come se si stesse sottovalutando una grave patologia.
Inoltre sui social a molti viene proposto il psichiatra per risolvere gli acufeni in persone che esternano che quando non sanno che fare la buttano sullo psicologico.
Questo mi crea davvero molta paura per la mia salute e che ormai mi etichettano come un ansioso depresso e che tutte le cause che ho sono dovute a fattori psicosomatici.
Io posso dire che lo sento davvero, il sintomo è reale e pesante e credo che sia di natura organica importante.
Vorrei un parere su quanto gli acufeni abbiano aspetti psicosomatici.
I miei sono fissi h24, la loro localizzazione è incerta, avvolta dell'orecchio Sx, avvolte invece sembra che provenga dall'esterno e avvolte nella testa, con intensità che cambia nella giornata.
Mi accorgo che quando faccio uso di vino essi si abbassano fino a scomparire.
Ho notato che sono più forti con agitazione e io passo tutto il giorno ad ascoltare gli acufeni, a valutarli, a vedere la loro intensità.
Grazie per il messaggio.
Ho da 1 mese la percezione di un acufene di alta intensità.
La prima cosa che ho fatto è stata recarmi in visita dall'otorino per una visita.
L'otorino in base ad un esame obbiettivo e analizzando che non ho avuto una decadenza sul mio udito, ha risposto che forse come era venuto se n'è sarebbe andato.
Il periodo di insorgenza sicuramente non è stato dopo traumi acustici né influenze, né infiammazioni, né nulla.
Ero in un momento di forse stress psicologico, piangevo molto e avevo paura della mia salute, che perdurava da tempo.
Una sera mi sono seduto sul divano, alzandomi ho iniziato a sentire l'acufene.
Mi sono recato a fare un altra visita, anzi devo dire né ho fatte 4 di visite ORL in 20 giorni e sono andato anche al centro acufeni di Roma dal Prof Cianfrone.
Queste visite sono andate a finire alla causa ansiogena dell'acufene.
Sinceramente questo mi crea dubbi sulla reale diagnosi che secondo me vede cause gravi.
Quindi mi sono recato anche in 3 visite gnatologica dove "ovviamente" mi trovano un morso profondo, poi da togliere gli ottavi, poi da sistemare con l'apparecchio i denti, fare ogni tipo di trattamento possibile e immaginabile al costo di 4 mila euro, mi sono recato anche d fisioterapista dove uno di essi vuole fare trattamenti a spalle, collo con il dubbio se avrà effetto sugli acufeni, mentre il secondo di oggi concorda con il fattore emotivo.
Io sinceramente non credo all’acufene psicologico e mi deprimo come se si stesse sottovalutando una grave patologia.
Inoltre sui social a molti viene proposto il psichiatra per risolvere gli acufeni in persone che esternano che quando non sanno che fare la buttano sullo psicologico.
Questo mi crea davvero molta paura per la mia salute e che ormai mi etichettano come un ansioso depresso e che tutte le cause che ho sono dovute a fattori psicosomatici.
Io posso dire che lo sento davvero, il sintomo è reale e pesante e credo che sia di natura organica importante.
Vorrei un parere su quanto gli acufeni abbiano aspetti psicosomatici.
I miei sono fissi h24, la loro localizzazione è incerta, avvolta dell'orecchio Sx, avvolte invece sembra che provenga dall'esterno e avvolte nella testa, con intensità che cambia nella giornata.
Mi accorgo che quando faccio uso di vino essi si abbassano fino a scomparire.
Ho notato che sono più forti con agitazione e io passo tutto il giorno ad ascoltare gli acufeni, a valutarli, a vedere la loro intensità.
Grazie per il messaggio.
[#1]
Ci sono elementi che propendono infatti per una sindrome ansiosa. Di fatto non è che si tratta l'acufene "psicologico", si tratta la sindrome ansiosa. Spesso così facendo i sintomi si risolvono, e questo porta a ritenere che siano associati allo stato, depressivo o ansioso, in due modi.
a) si attivano insieme ai sintomi mentali, cosa non strana se si pensa che l'ansia nella normalità è accompagnata da esperienze corporee, come il sudare, il tremare, il balbettare, le vampate di calore, la nausea etc
b) il segno che si rileva è l'ossessione, che rende qualsiasi sintomo, anche dal nulla, un elemento di attenzione, cosicché la persona lo riferisce in genere con connotati vaghi o sproporzionati rispetto alla disfunzione oggettiva.
Quindi il problema non è di stabilire se l'acufene sia psicologico, sarebbe solo un discorso per esclusione e non vorrebbe dire niente di preciso. Si tratta di stabilire se lei abbia i sintomi e i segni di uno stato psichico di tipo ansioso, o depressivo. E eventualmente trattare quello.
a) si attivano insieme ai sintomi mentali, cosa non strana se si pensa che l'ansia nella normalità è accompagnata da esperienze corporee, come il sudare, il tremare, il balbettare, le vampate di calore, la nausea etc
b) il segno che si rileva è l'ossessione, che rende qualsiasi sintomo, anche dal nulla, un elemento di attenzione, cosicché la persona lo riferisce in genere con connotati vaghi o sproporzionati rispetto alla disfunzione oggettiva.
Quindi il problema non è di stabilire se l'acufene sia psicologico, sarebbe solo un discorso per esclusione e non vorrebbe dire niente di preciso. Si tratta di stabilire se lei abbia i sintomi e i segni di uno stato psichico di tipo ansioso, o depressivo. E eventualmente trattare quello.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Gentile Dr.Pacini,
Grazie per la risposta. Capisco il discorso del curare la causa per far andare via il sintomo. L'acufene quindi ne dovrebbe essere un sintomo.
Io sono una persona ansiosa e ipocondriaca con diagnosi psichiatrica dopo avere affrontato una neoplasia a cellule germinali del testicolo trattato con chemioterapia terminata nel maggio 2019 e ora in follow-up oncologico. Proprio nel periodo di attesa del referto tac di follow-up con grande ansia e paura è insorto il sintomo acufene che io attribuisco a una recidiva di malattia..
il segno che si rileva è l'ossessione, che rende qualsiasi sintomo, anche dal nulla, un elemento di attenzione,
Anche qui sicuramente io vivo ogni sintomo e sensazioni come una recidiva di malattia e lo affronto con molta ansia e disperazione.
Certo, che passo periodi ad avere paura per vari sintomi, ed ora mi è insorto l'acufene dal nulla. Prima dell'acufene ci sono state altre paure come mancanza d'aria.....allora metastasi al polmone ,.visione appannata ....allora tumore in sede della vista , poi dolore alla schiena e qui.....
paura di metastasi linfonodali in addome ed ora acufene e paura di metastasi. Ne ho parlato con i miei oncologi che non associano alla malattia nessuno dei sintomi e mi dicono di smetterla di buttare la mia vita e che dovrei ringraziare di averlo avuto al testicolo che è curabile al 95%. Vado dall'otorino che raccontando la mia storia mi etichetta come stress e così via. Ma secondo lei uno stress può portare a sentire acufene o a sentirlo altissimo se prima non lo si sentiva per nulla?
Grazie per la risposta. Capisco il discorso del curare la causa per far andare via il sintomo. L'acufene quindi ne dovrebbe essere un sintomo.
Io sono una persona ansiosa e ipocondriaca con diagnosi psichiatrica dopo avere affrontato una neoplasia a cellule germinali del testicolo trattato con chemioterapia terminata nel maggio 2019 e ora in follow-up oncologico. Proprio nel periodo di attesa del referto tac di follow-up con grande ansia e paura è insorto il sintomo acufene che io attribuisco a una recidiva di malattia..
il segno che si rileva è l'ossessione, che rende qualsiasi sintomo, anche dal nulla, un elemento di attenzione,
Anche qui sicuramente io vivo ogni sintomo e sensazioni come una recidiva di malattia e lo affronto con molta ansia e disperazione.
Certo, che passo periodi ad avere paura per vari sintomi, ed ora mi è insorto l'acufene dal nulla. Prima dell'acufene ci sono state altre paure come mancanza d'aria.....allora metastasi al polmone ,.visione appannata ....allora tumore in sede della vista , poi dolore alla schiena e qui.....
paura di metastasi linfonodali in addome ed ora acufene e paura di metastasi. Ne ho parlato con i miei oncologi che non associano alla malattia nessuno dei sintomi e mi dicono di smetterla di buttare la mia vita e che dovrei ringraziare di averlo avuto al testicolo che è curabile al 95%. Vado dall'otorino che raccontando la mia storia mi etichetta come stress e così via. Ma secondo lei uno stress può portare a sentire acufene o a sentirlo altissimo se prima non lo si sentiva per nulla?
[#3]
Va bene che possa essere dovuto alla condizione psichica ma poi viene indirizzato da uno specialista? Oppure è introdotta una terapia che possa ridurre l’acufene?
Parlarne solo e mettere etichette amplifica il suo stato, va considerata la questione e trattata adeguatamente.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Parlarne solo e mettere etichette amplifica il suo stato, va considerata la questione e trattata adeguatamente.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#4]
Utente
Gentile dr. Pacinj
In realtà mi viene consigliato di andare da un psicologo o uno psichiatra ed uno solo mi disse vuoi sbarazzarsi degli acufeni? Si dottore tanto, risposi in lacrime... bene, vatti a divertire e non lo sentirai più! Il fatto che esco dal loro studio con vedi tu dallo psichiatra e basta. Poi io ovviamente vado da un altro orl e da un altro e così via. Per sentire meno l'acu? In realtà nulla se non integratori alimentari a base di ginko biloba che a livello di ricerca scientifica è stato dimostrato essere praticamente inutile
In realtà mi viene consigliato di andare da un psicologo o uno psichiatra ed uno solo mi disse vuoi sbarazzarsi degli acufeni? Si dottore tanto, risposi in lacrime... bene, vatti a divertire e non lo sentirai più! Il fatto che esco dal loro studio con vedi tu dallo psichiatra e basta. Poi io ovviamente vado da un altro orl e da un altro e così via. Per sentire meno l'acu? In realtà nulla se non integratori alimentari a base di ginko biloba che a livello di ricerca scientifica è stato dimostrato essere praticamente inutile
[#5]
Attualmente ci sono studi su diversi prodotti che possono dare sollievo agli acufeni come sintomo a se stante.
In ogni caso in presenza di una condizione di questo genere anche i trattamenti psichiatrici classici possono dare qualche effetto risolutivo.
In ogni caso in presenza di una condizione di questo genere anche i trattamenti psichiatrici classici possono dare qualche effetto risolutivo.
[#6]
Negli ultimi anni è stata confermata una frequente correlazione tra acufeni e disturbi psichici. E spieghiamoci bene, il fatto che l'acufene sia di origine psicosomatica non vuol dire che non sia autentico, così come lo è un'ulcera peptica da stress.
Così come ci sono farmaci antidepressivi che possono produrre essi stessi gli acufeni, ve ne sono altri, pure antidepressivi, che li curano e li fanno scomparire.
Le consiglio di curare bene la sua ansia, e auguri.
Così come ci sono farmaci antidepressivi che possono produrre essi stessi gli acufeni, ve ne sono altri, pure antidepressivi, che li curano e li fanno scomparire.
Le consiglio di curare bene la sua ansia, e auguri.
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
[#7]
" vatti a divertire e non lo sentirai più! "
Questo presuppone che riesca ad andarsi a divertire, ma potrebbe essere in una condizione ansiosa, non tale da consentirle ovviamente di distrarsi.
Il fatto che continui ad andare da orl quando le dicono che invece è di pertinenza psichiatrica però ha poco senso , al di là del secondo o terzo parere.
Gingko biloba per che cosa ? Non è un integratore.
Questo presuppone che riesca ad andarsi a divertire, ma potrebbe essere in una condizione ansiosa, non tale da consentirle ovviamente di distrarsi.
Il fatto che continui ad andare da orl quando le dicono che invece è di pertinenza psichiatrica però ha poco senso , al di là del secondo o terzo parere.
Gingko biloba per che cosa ? Non è un integratore.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 13.6k visite dal 19/02/2021.
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Approfondimento su Acufeni
L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.