Sensazione di irrealtá

Buonasera Dott. ri,

Tutto è iniziato ad agosto, quando un dottore mi ha diagnosticato una patalogia sbagliata.
Tutto il mese di agosto sono stato male moralmente, e per maggiori controlli, ho fatto visita con altri medici i quali hanno escluso al 100% tale patologia (nel.
mese di settembre).
Convinto, oramai, che non avessi questa patologia, il mio umore è tornato come prima, così come la mia vita.
Dopo una settimana però, ecco che iniziano dei sintomi strani, mai avuti in precedenza, ovvero ansia generale, dolore alla testa, sensazione di irrealta di tutti ciò che ho attorno, paura, sofferenza, voglia di piagere, nonché pensieri negativi e del suicidio.
Tutti mi dicevano che dovevo intraprendere un percorso terapeutico, ma per mia paura attribuita ai farmaci per sanare questi sintomi, ho sempre tralasciato.
Fino a quando non stavo per fare una cosa grave, dopo aver letto su internet che i miei sintomi possono essere compatibili con la schizofrenia, Stavo per togliermi la vita. Dopodiché mi sono convinto di intraprendere questo percorso e di riprendere la mia vita in mano ed essere la persona cui ero sino all anno scorso, spensierato, che ama la vita, che ama divertirsi, viaggiare con gli amici. Mi hanno sempre detto che sono una persona carismatica ed empatica
Quindi ho fatto la prima visita e mi è stato prescritto:
- 1 mutabon 2mg 25mg la sera
- 1 depakin 500 mg dopo cena
- 1 xanax 1 mg rilasciato prolungato la mattina.


Ad oggi pensieri negativi sono scomparsi, ho voglia di fare cose, esco di casa come prima, ansia e panico completamente svaniti (un sollievo sotto questo punto d vista, grazie al cielo) Dopo 1 mese sono riandato dal dottore dicendo che sono migliorato su taluni aspetti, ma la sensazione di irrealtá è sempre presente.
La cosa strana, pero, è che questo mi capita solo quando sono per strada, mentre quando sono in casa non ho per niente questo sintomo, zero di zero.
Il medico quindi, dopo 1 mese dalla prima cura, mi ha cambiato le dosi vale a dire:
- mezza mutabon prima di pranzo e 1 la sera
- 1 compressa e mezza di depakin dopo cena
- 1 xanax rilasciato prolungato la mattina.
È passato un altro mese e SOLO ed ESCLUSIVAMENTE questo sintomo di irrealta quando sono per strada è presente.
Vi chiedo un consulto in merito.
Vi ringrazio anticipatamente
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
"dopo aver letto su internet che i miei sintomi possono essere compatibili con la schizofrenia, "

Cioè questo è quello che le è venuta come paura dopo averli letti, diciamo.
E' verosimile ce ne sia preoccupati e si misuri in tal senso, con il risultato della sensazione di non naturalezza di ciò che ha intorno.
Sarebbe utile sapere che diagnosi è stata fatta,

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
Gent.mo Dott pacini,

la causa dei miei sintomi non sono stati attribuibili dopo aver letto su internet la schizofrenia,ma bensì dopo che uno specialita ha sbagliato una diagnosi.Dopo aver fatto ulteriori visite,che escludevano questapatologia,sono iniziati questi sintomi, pensieri suicidar,e sensazione di irrealta.Il dottore cui sto seguendo la cura,non mi ha dato una diagnosi mi ha detto che ero entrato in un ciclo vizioso ,una depressione e lieve psicosi attribuita a questo fattore scatenante,di tipo traumatico.Le ripeto che sono migliorato tantissimo sull ansia e pensieri negativi,ma la sensazione permane,ma solo quando sono per strada,a casa no
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
No, l'aver letto era già l'evoluzione di un sintomo che è la preoccupazione.
Però il discorso non mi torna molto: Lei riceve una diagnosi sbagliata (ma quale ?), dopo di che si fissa di avere una malattia grave etc, adesso sta meglio ma non conosce la diagnosi precisa.
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Utente
Utente
Mi era stato diagnostica una malattia chiamara Ehnler danlos e che non si sapeva che danni mi avrebbe causato,sia muscolare che scheletrico.Quindi pensiero fisso nella mia mente, era che in futuro avrei assunto un immagine del tutto diversa,e mi ha ucciso psicologicamente.Dopodiche inizio ad avere questi sintomi non appena avuta la diagnosi.Poi all'inizio di settembre,vado da altri 2 specialisti ,i quali escludono al 1000 x 1000 che non ho questa patologia (danlos),dopo svariate analisi effettuate.Questa notizia mi ha riallegrato e sono stato bene per 1 settimana,ero rinato..ma poi ho accusato di nuovo i sintomi come sopradescritti. Vedendo su internet,si parla di schizofrenia e sono andato nel panico.Il medico che mi ha in cura mi ha sempre prescritto i farmaci ,dicendomi,non so se è per rassicurarmi,che esclude la schizofrenia.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
" Vedendo su internet,si parla di schizofrenia "

No, questo è semplicemente quello che ha trovato lei in una ricerca da solo, selezionando la malattia che le fa più paura.

"dicendomi,non so se è per rassicurarmi,che esclude la schizofrenia."
E se non perché ? Cioè lei pensa che glielo abbia detto mentendole ?

Comunque, il concetto è chiaro, ora si sta curando ma probabilmente la preoccupazione non è ridotta, ipotizzando che si tratti di una preoccupazione che lavora con una modalità ossessiva.
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Utente
Utente
Diciamo che me lo disse al primo incontro,è stato un pianto ininterrotto da parte mia,ero davvero arrivato sulla punta di un burrone.Tra ansia ,panico, sensazione di irrealta, pensieri suicidari e la notte speravo di non svegliarmi la mattina, poiché era un tormento..non vedevo l'ora che arrivasse la notte per chiudere gli occhi e dormire..però con quella cura prescritta sono migliorato incredibilmente, ho voglia di uscire,di fare cose, ma soprattutto ho eliminato quei bruttissimi pensieri sul suicidio. Inoltre anche grazie alla cura,e nonostante i 2 specialisti mi abbiano assicurato di quello,mi è scattata una scintilla vale a dire ,prendere la vita come viene,ma soprattutto VIVERE. Sono davvero contento che sto miglorando,vorrei solo sapere che passerà quest'ultima sensazione che come le ripeto mi capita solo per strada e non a casa. È sbagliata la cura doc?secondo lei?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Probabilmente la modalità di reazione alla prima notizia (poi smentita) è comunque analoga poi al timore di avere qualcosa di grave in generale, che va a terminare sullo stesso tipo di conclusione (malattia grave con cui non può vivere etc), stavolta come esito di una sua ricerca in merito ad un sintomo. Il sintomo è autodefinito, e la preoccupazione può essere il sintomo fondamentale in questi casi, che poi condiziona anche cosa uno ricava da queste ricerche in internet.
La cura appunto, sembra una cura per un disturbo dell'umore, oppure una cura generica per una situazione di agitazione con umore negativo.
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Utente
Utente
Dottore mi ha perfettamente individuato, anche perché da piccolo sono stato sempre ipocondriaco, che anche per un graffio,effettuavo analisi,radiografie,ecografie e chi più ne ha piu ne metta. Quindi,mi corregga se sbaglio,mi sta dicendo c'è questa correlazione causa-effetto,vale a dire sintomo ricercato su internet - sintomo che provo ma è del tutto una questione mia mentale?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Il sintomo in sé è difficilmente oggettivabile. Se io sono preoccupato di un sintomo, finisce che nell'accertarlo me lo producono, come se per accertare se ho la pelle troppo sensibile alla fine la sottopongo a pizzicotti, con il risultato di indolenzirla, dopo di che cerco su internet "pelle sensibile" e troverò una serie di cose, di cui mi colpirà quella peggiore.
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Utente
Utente
Si doc sono pienamente convinto e d'accordo con lei. Ultima cosa le chiedo, perché questo sintomo mi viene solo quando sono per strada e non a casa?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Può darsi che risenta del grado di "all'erta", o degli stimoli che attirano la sua attenzione, cioè l'iperstimolazione lo facilita.
Se la matrice della reazione, ad esempio, è panico, l'allarme latente viene fuori più facilmente quando si è lontani dal luogo sicuro.
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Utente
Utente
Ho capito. Perché è davvero strano...sono a casa e mi passa,sono fuori e ho questa sensazione di irrealta, come se fosse un sogno,oppure una sbronza..le ripeto sono contento che gli altri sintomi sono spariti..il medico dovrebbe cambiare cura solo ed esclusivamente per questa sensazione?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Dipende molto dalla diagnosi fatta e dal tempo già passato
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Utente
Utente
Questi sintomi li ho da settembre e la cura l ho iniziata a fine dicembre, mentre a fine gennaio c'è stato un cambiamento della dose.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Il medico forse attende sviluppi, 1-3 mesi è il tempo di risposta in cui si valutano cambiamenti di dose, mi pare corretto.
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Utente
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La ringrazio davvero
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