Dopaminergico (amisulpride) e prolattina
Buongiorno,
sono nuovamente in cura da circa un anno con paroxetina (20 mg/dì), alprazolam (1 mg/dì) e, aggiunto a seguire, amisulpride (25 mg/dì) per disturbo d'ansia generalizzata.
Su prescrizione psichiatrica, poichè la paroxetina non era sufficiente ad eliminare i miei disturbi, mi è stato associato l'amisulpride prima a 50 mg/dì per 1 mese, poi scalato a mezza compressa.
Devo dire che per me è stato un farmaco eccezionale, perchè già dal giorno stesso stavo benissimo.
Dopo circa 2 mesi è stato scalato ad un quarto di compressa x 10 gg e poi eliminato.
Purtroppo a distanza di 12/14 gg.
la mia situazione è peggiorata nuovamente, quindi il medico me l'ha nuovamente prescritto alla dose di 25 mg/dì: sto nuovamente bene.
Il problema che lo psichiatra mi ha sottolineato è che il Sulamid, aumentando la prolattina, non può essere usato che per brevi periodi e che quindi occorrerà o sospenderlo alla scadenza di pochi mesi mesi o assumere un farmaco per la prolattinemia... Ciò che volevo sapere è se, essendo io in menopausa da più di 10 anni, avendo sempre avuto un seno fibromatoso (ora naturalmente in menopausa va un po' meglio) ed accusando in questo periodo (a causa probabilmente del farmaco) i conosciuti dolorini al seno...possa andare incontro ad effetti indesiderati gravi e quali questi possano essere.
Non è veramente possibile usare questo farmaco per periodi più lunghi?
Grazie
sono nuovamente in cura da circa un anno con paroxetina (20 mg/dì), alprazolam (1 mg/dì) e, aggiunto a seguire, amisulpride (25 mg/dì) per disturbo d'ansia generalizzata.
Su prescrizione psichiatrica, poichè la paroxetina non era sufficiente ad eliminare i miei disturbi, mi è stato associato l'amisulpride prima a 50 mg/dì per 1 mese, poi scalato a mezza compressa.
Devo dire che per me è stato un farmaco eccezionale, perchè già dal giorno stesso stavo benissimo.
Dopo circa 2 mesi è stato scalato ad un quarto di compressa x 10 gg e poi eliminato.
Purtroppo a distanza di 12/14 gg.
la mia situazione è peggiorata nuovamente, quindi il medico me l'ha nuovamente prescritto alla dose di 25 mg/dì: sto nuovamente bene.
Il problema che lo psichiatra mi ha sottolineato è che il Sulamid, aumentando la prolattina, non può essere usato che per brevi periodi e che quindi occorrerà o sospenderlo alla scadenza di pochi mesi mesi o assumere un farmaco per la prolattinemia... Ciò che volevo sapere è se, essendo io in menopausa da più di 10 anni, avendo sempre avuto un seno fibromatoso (ora naturalmente in menopausa va un po' meglio) ed accusando in questo periodo (a causa probabilmente del farmaco) i conosciuti dolorini al seno...possa andare incontro ad effetti indesiderati gravi e quali questi possano essere.
Non è veramente possibile usare questo farmaco per periodi più lunghi?
Grazie
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Dipende all'aumento di prolattina che comporta e del valore che raggiunge.
Il valore di prolattina deve essere mantenuto comunque entro certi limiti in quanto le modificazioni metaboliche ed ormonali nel tempo possono essere responsabili di altre condizioni cliniche.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Il valore di prolattina deve essere mantenuto comunque entro certi limiti in quanto le modificazioni metaboliche ed ormonali nel tempo possono essere responsabili di altre condizioni cliniche.
Dr. F. S. Ruggiero
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https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.4k visite dal 19/02/2021.
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