Depressione , pensieri ossessivi , confusione
Buongiorno Dottore ,
abito a torino solo da due anni , sono milanese e ho 36 anni ;
in sostanza ho problemi per depressione , e in particolare ansietà , agitazione occasionale con fobie , pensieri ossessivi -
in generale li ho da quando avevo 18 anni circa, per un esaurimento nervoso a causa di contrasti per scuola e altro , però dopo una
prima visita da uno psichiatra , e 6 mesi di "dobren" con dosaggio minimo , avevo risolto ;
dopo , fino al 2002 non ho preso altri medicinali , a parte " en " saltuariamente ;
in generale stavo discretamente anche se soggetto a nervosismo di sicuro e con qualche saltuaria crisi ,
con una distimia che difficilmente và via bensì in parte resta a mio parere ;
-dal 2002 fino adesso ho fatto periodi buoni o meno buoni , talvolta questa depressione infatti si è ripronunciata e anche con
aspetti diversi , anche se ripetitivi , molto nervosismo , pensieri che si rincorrono di continuo facendo difficoltà a fermarli nel senso di calmarmi , fobie , qualche rara volta
anche senso di panico dovuto alla fobia particolare di "temere di diventare matto" con colloquio in ps.
nel 2002 dallo stesso psichiatra , " deniban 50 / giorno ", poi ho fatto 1 anno nel 2004 con " zoloft 50 " , poi prendevo anche
rizen all'occorrenza ;
" en " , e ho provato anche " lamictal 50 " per alcuni mesi nel 2006 ; con esiti positivi ;
attualmente da gennaio prendo ancora " deniban 50 " e " lamictal 50 " / giorno
oltre a " rizen 10 " la sera per cercare di dormire ;
- in sostanza però nonostante le pastiglie stavolta non ho avuto un buon risultato a parte l'inizio ,
ho avuto anzi un peggioramento ;
non so se è dipeso da effetto-collaterale poichè ho dovuto prendere anche " valpinax " per via di un riflusso e ernia iatale ,però non credo ;
da un mese specialmente ho un novo sintomo , mi sveglio di notte , ogni notte al meno una volta con agitazione e un disagio , definirei pensieri ossessivi che affiorano, però forti , mi sento come " strizzato " , misto anche con ansietà preoccupazioni forti ,
che in parte non mi spiego ,sensazioni negative varie
che mi opprimono e mi snervano facendomi quasi credere che sto diventando matto , o esaurito in un modo assai consistente ;
- non so precisamente perchè succeda così , a parte
rte stress e depressione ;
-- poi cerco di calmarmi e distrarmi un poco e verso la mattina sto un pò meglio e riesco a lavorare ; anche se sta peggiorando ,
prima riuscivo almeno a riaddormentarmi , adesso meno ; e non capisco perchè con le pastiglie stavolta ho peggiorato anzichè migliorare ;
-- adesso ho iniziato a riprendere zoloft 50 e rizen la sera ;
vorrei qualche suggerimento e opinioni per cortesia
grazie cordiali saluti
abito a torino solo da due anni , sono milanese e ho 36 anni ;
in sostanza ho problemi per depressione , e in particolare ansietà , agitazione occasionale con fobie , pensieri ossessivi -
in generale li ho da quando avevo 18 anni circa, per un esaurimento nervoso a causa di contrasti per scuola e altro , però dopo una
prima visita da uno psichiatra , e 6 mesi di "dobren" con dosaggio minimo , avevo risolto ;
dopo , fino al 2002 non ho preso altri medicinali , a parte " en " saltuariamente ;
in generale stavo discretamente anche se soggetto a nervosismo di sicuro e con qualche saltuaria crisi ,
con una distimia che difficilmente và via bensì in parte resta a mio parere ;
-dal 2002 fino adesso ho fatto periodi buoni o meno buoni , talvolta questa depressione infatti si è ripronunciata e anche con
aspetti diversi , anche se ripetitivi , molto nervosismo , pensieri che si rincorrono di continuo facendo difficoltà a fermarli nel senso di calmarmi , fobie , qualche rara volta
anche senso di panico dovuto alla fobia particolare di "temere di diventare matto" con colloquio in ps.
nel 2002 dallo stesso psichiatra , " deniban 50 / giorno ", poi ho fatto 1 anno nel 2004 con " zoloft 50 " , poi prendevo anche
rizen all'occorrenza ;
" en " , e ho provato anche " lamictal 50 " per alcuni mesi nel 2006 ; con esiti positivi ;
attualmente da gennaio prendo ancora " deniban 50 " e " lamictal 50 " / giorno
oltre a " rizen 10 " la sera per cercare di dormire ;
- in sostanza però nonostante le pastiglie stavolta non ho avuto un buon risultato a parte l'inizio ,
ho avuto anzi un peggioramento ;
non so se è dipeso da effetto-collaterale poichè ho dovuto prendere anche " valpinax " per via di un riflusso e ernia iatale ,però non credo ;
da un mese specialmente ho un novo sintomo , mi sveglio di notte , ogni notte al meno una volta con agitazione e un disagio , definirei pensieri ossessivi che affiorano, però forti , mi sento come " strizzato " , misto anche con ansietà preoccupazioni forti ,
che in parte non mi spiego ,sensazioni negative varie
che mi opprimono e mi snervano facendomi quasi credere che sto diventando matto , o esaurito in un modo assai consistente ;
- non so precisamente perchè succeda così , a parte
rte stress e depressione ;
-- poi cerco di calmarmi e distrarmi un poco e verso la mattina sto un pò meglio e riesco a lavorare ; anche se sta peggiorando ,
prima riuscivo almeno a riaddormentarmi , adesso meno ; e non capisco perchè con le pastiglie stavolta ho peggiorato anzichè migliorare ;
-- adesso ho iniziato a riprendere zoloft 50 e rizen la sera ;
vorrei qualche suggerimento e opinioni per cortesia
grazie cordiali saluti
[#1]
Gentile utente,
quella cura è la cura di un disturbo bipolare minore, quindi la diagnosi è cambiata magari rispetto all'inzio.
In effetti la risposta al dobren di sintomi ossessivi e distimici lasciava intendere una cosa del genere.
Ci sono diverse opzioni nella cura di questo disturbo, di cui una è il lamictal, attualmente ad una dose bassa.
Nel caso in cui la risposta non sia soddisfacente nell'arco dei primi mesi, è possibile utilizzare altri schemi terapeutici.
quella cura è la cura di un disturbo bipolare minore, quindi la diagnosi è cambiata magari rispetto all'inzio.
In effetti la risposta al dobren di sintomi ossessivi e distimici lasciava intendere una cosa del genere.
Ci sono diverse opzioni nella cura di questo disturbo, di cui una è il lamictal, attualmente ad una dose bassa.
Nel caso in cui la risposta non sia soddisfacente nell'arco dei primi mesi, è possibile utilizzare altri schemi terapeutici.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#3]
Psichiatra, Psicoterapeuta
Gentile utente
L'ansia di per se non è una malattia. Esprime un disagio o rappresenta un segno molto superficiale di un conflitto.
Non stupisce, infatti, la tendenza alle ricadute ed alle complicanze come depressione, pensieri ossessivi, insonnia, sensazione di pericolo, etc.
A mio parere andrebbe associato al trattamento con lo Zoloft un ciclo di psicoterapia.
In bocca a lupo.
L'ansia di per se non è una malattia. Esprime un disagio o rappresenta un segno molto superficiale di un conflitto.
Non stupisce, infatti, la tendenza alle ricadute ed alle complicanze come depressione, pensieri ossessivi, insonnia, sensazione di pericolo, etc.
A mio parere andrebbe associato al trattamento con lo Zoloft un ciclo di psicoterapia.
In bocca a lupo.
[#5]
Gentile utente,
che differenza c'è ? Sono due malattie diverse. La polmonite e l'infezione urinaria hanno tutte e due la febbre ma sono due malattie diverse. Depressione e Disturbo Bipolare hanno tutti e due sintomi depressivi e ansiosi ma sono due malattie diverse. La differenza sta nella presenza di fasi eccitatorie (che non significa euforiche).
Lamictal è un farmaco anti-bipolare.
che differenza c'è ? Sono due malattie diverse. La polmonite e l'infezione urinaria hanno tutte e due la febbre ma sono due malattie diverse. Depressione e Disturbo Bipolare hanno tutti e due sintomi depressivi e ansiosi ma sono due malattie diverse. La differenza sta nella presenza di fasi eccitatorie (che non significa euforiche).
Lamictal è un farmaco anti-bipolare.
[#8]
Utente
la ringrazio del suo parere ; anche ammesso che che sia così , alla fine quel che conta è cercare per me di stare un pò meglio ;
mi facevo anche questa domanda se volesse rispondere , i disagi che ho , depressione , ossessioni etc , possono avere anche un'origine neurologica ?
mi interesserebbe sapere se si potrebbe rilevare qualcosa con un encefolagramma , esame che era normale quando lo feci da bambino , che poi non ho rifatto ;
può avere importanza fare questo esame ?
mi facevo anche questa domanda se volesse rispondere , i disagi che ho , depressione , ossessioni etc , possono avere anche un'origine neurologica ?
mi interesserebbe sapere se si potrebbe rilevare qualcosa con un encefolagramma , esame che era normale quando lo feci da bambino , che poi non ho rifatto ;
può avere importanza fare questo esame ?
[#9]
Origine neurologica ce l'hanno di sicuro, essendo disturbi del funzionamento del cervello in qualche sua parte. Se intende cause neurologiche cioè di pertinenza del neurologo, presumo siano già state escluse.
l'EEG nei disturbi psichiatrici non dice niente di particolare in quanto a decisioni terapeutiche.
l'EEG nei disturbi psichiatrici non dice niente di particolare in quanto a decisioni terapeutiche.
[#10]
Utente
mi son sempre chiesto , se i disturbi psichiatrici hanno a che vedere non solo con stati d'animo , ma anche con problemi dei neuroni che sono microscopici , come si può capire precisamente la consistenza di questi problemi e diagnosi ; forse ancora oggi depressione e altre cose sono difficilmente spiegabili a livello fisico e l'eziologia non è conosciuta interamente ;
ad ogni modo adesso ho anche un nuovo sintomo purtroppo , da due giorni ho anche una nausea quasi continua e fermo di stomaco , da due giorni ho iniziato a prendere lo zoloft 50 e con il deniban 50 sto continuando un giorno si uno no come ha detto il dottore che mi vede ;
la sera il rizen ;
è possibile per cui che lo zoloft(che anni fa non mi aveva dato effetti collterali) possa aver procurato questa nausea ?
oppure la nausea può venire da le varie cose che ho ansia etc ;
ho pure un'ernia iatale con riflusso a volte e da gennaio ho preso valpinax che però da una settimana avevo sospeso ;
mi rendo conto che il quadro è un pò complicato , però
se vuole darmi qualche opinione sarà apprezzata -
saluti
ad ogni modo adesso ho anche un nuovo sintomo purtroppo , da due giorni ho anche una nausea quasi continua e fermo di stomaco , da due giorni ho iniziato a prendere lo zoloft 50 e con il deniban 50 sto continuando un giorno si uno no come ha detto il dottore che mi vede ;
la sera il rizen ;
è possibile per cui che lo zoloft(che anni fa non mi aveva dato effetti collterali) possa aver procurato questa nausea ?
oppure la nausea può venire da le varie cose che ho ansia etc ;
ho pure un'ernia iatale con riflusso a volte e da gennaio ho preso valpinax che però da una settimana avevo sospeso ;
mi rendo conto che il quadro è un pò complicato , però
se vuole darmi qualche opinione sarà apprezzata -
saluti
[#11]
Pe forza di cose i disturbi psichiatrici sono "fatti" di neuroni, ma la diagnosi è tutt'oggi basata sulla descrizione dei comportamenti e il racconto dei sintomi.
Se ha il reflusso, il responsabile più logico della nausea è quello, ovviamente più il frmaco, ma è un effetto iniziale comune.
Se ha il reflusso, il responsabile più logico della nausea è quello, ovviamente più il frmaco, ma è un effetto iniziale comune.
[#12]
Utente
salve , le devo dire che questo effetto dura ancora ,
no ho stimolo dell'appetito anche se non ho mangiato quasi nulla a parte un po di yogurt nella giornata ;
e poi specialmente la nausea non passa , è costante , eppure ho preso du pastiglie di plasil ieri e
ho una strana difficoltà a deglutire , i liquidi con un pò di fatica , i solidi non riesco.
è dovuta alla nausea ?
anche se è un effetto comune mi sa che sia meglio sospendere lo zoloft , anche il medico di base in una telefonata me l'ha consigliato.
secondo lei dovrei fare così ?
vorrei sapere qualcosa sulla difficoltà a deglutire se è normale con la nausea , questo fatto mi allarma un pò , e per quanto tempo lo zoloft 50 rimane in corcolo dopo quattro giorni di cura.
grazie anticipatamente
saluti
no ho stimolo dell'appetito anche se non ho mangiato quasi nulla a parte un po di yogurt nella giornata ;
e poi specialmente la nausea non passa , è costante , eppure ho preso du pastiglie di plasil ieri e
ho una strana difficoltà a deglutire , i liquidi con un pò di fatica , i solidi non riesco.
è dovuta alla nausea ?
anche se è un effetto comune mi sa che sia meglio sospendere lo zoloft , anche il medico di base in una telefonata me l'ha consigliato.
secondo lei dovrei fare così ?
vorrei sapere qualcosa sulla difficoltà a deglutire se è normale con la nausea , questo fatto mi allarma un pò , e per quanto tempo lo zoloft 50 rimane in corcolo dopo quattro giorni di cura.
grazie anticipatamente
saluti
[#13]
Gentile utente,
L'unica cosa che mi pare di intuire è che voglia sospendere la cura. Certamente se chiama il medico e gli riferisce insistentemente un certo fastidio le dirà di sospendere il farmaco.
Non avevo intuito che fossero solo 4 giorni, allora questo tipo di effetto è più che comune. Ne informi il suo psichiatra.
Dopo quattro giorni di cura lo zoloft resta in circolo lo stesso tempo che dopo quattro anni di cura, cioè l'arco di un giorno.
L'unica cosa che mi pare di intuire è che voglia sospendere la cura. Certamente se chiama il medico e gli riferisce insistentemente un certo fastidio le dirà di sospendere il farmaco.
Non avevo intuito che fossero solo 4 giorni, allora questo tipo di effetto è più che comune. Ne informi il suo psichiatra.
Dopo quattro giorni di cura lo zoloft resta in circolo lo stesso tempo che dopo quattro anni di cura, cioè l'arco di un giorno.
[#14]
Utente
salve dottore ,
aprofitto per farle ancora domande , se vuole rispondermi ;
attualmente la nausea è andata via con due giorni di plasil ;
però la depressione che provo è aumentata , consiste in senso di oppressione , un 'invasione nella mente di un senso di "tristezza" forte e di un senso di confusione e irrequietezza ; con l'impressione di perdermi e diventare " rincretinito " (dico così perchè non dipende dalla mia volontà o un mio volontario rimurginamento continuo come altre volte; secondo me è un sintomo nuovo non l'ho provato prima e nè sono sorpreso ;
oppure semplicemente mi chiedo che cosa sta accendo in me.
secondo lei potrebbe trattarsi di un altro effetto collaterale dello zoloft , dopo mesi di deniban lamictal ed en?
secondo lei prendere questi farmaci è possible che diano interazioni ?
potrebbe trattarsi di qualcosa di brutto tipo una psicosi o altro? -
cordiali saluti
[#16]
Utente
salve ,
ho visto ancora il mio psichiatra ; e mi ha dato un altro farmaco , dato che lo zoloft mi dava nausea ;
si chiama cipralex ; 1 c al giorno ; oltre a confermare deniban e 1 c di en 2mg al giorno ;
vorrei fare una domanda , per cortesia
vorrei sapere , dato che oltre alla nausea le mie ossessioni sono aumentate dopo qualche pastiglia di zoloft , se è possibile che questa ssri possa aver influito come effetto collaterale , dato che sul foglietto si legge che in rari casi può dare questo e istigazioni al sucidio ;
--- in particolare vorrei sapere se questa ssri cipralex secondo una sua personale opinione è indicata per una depressione nevrotica e ossessiva come la mia attuale , oppure siccome ho una componente che prima non avevo l'ossessività appunto , non sarebbe meglio un farmaco come il dominans , un triciclico ,che un altro dottore mi ha suggerito ;
meglio ssri o triciclico ?
può per cortesia rispondermi ?
- grazie
[#19]
Queste domande sono semplicemente un dubbio gratuito. Dubita che il medico le prescriva farmaci che vanno bene, allora glielo dica sul posto. Se altri dottori le suggeriscono altre cose, lei è liberissimo di decidere quale medico scegliere. Non può invece decidere sulla base del farmaco, visto che non può fare ragionamenti tecnici. Quindi non è chiamato a giudicare se un farmaco è meglio di un altro, ha la libertà di decidere da quale medico farsi seguire.
Non si capisce poi perché farsi suggerire un trattamento (che non equivale a visitare e prescrivere) da un altro medico anziché seguire quello che è già in corso.
Spero che aver mal tollerato lo zoloft non sia per Lei una ragione di non fidarsi più del medico che glielo ha prescritto, sarebbe un errore.
Non si capisce poi perché farsi suggerire un trattamento (che non equivale a visitare e prescrivere) da un altro medico anziché seguire quello che è già in corso.
Spero che aver mal tollerato lo zoloft non sia per Lei una ragione di non fidarsi più del medico che glielo ha prescritto, sarebbe un errore.
[#20]
Utente
dottore ,
le preciso una cosa , io mi fido dello psichiatra , lo conosco da quando avevo 20 anni ; e ho stima ;
ho seguito quello che mi ha detto e da due giorni ho preso cipralex 10 ;
la sospensione dello zoloft è stata fatta con sua approvazione ; anche se con mio suggerimento perche mi dava nausea ;
e poi mi ha dato cipralex perchè ha una maggiore forza ;
dice ho una depressione con nevrosi e ossessione ;
il mio dubbio è se potrebbe avere una migliore efficiacia un'altra gamma di farmaco antidepressivo che non sia ssri ;
se mi vuole dare la sua opinione a riguardo , sennò spero che qualcun'altro lo voglia fare ;
le preciso una cosa , io mi fido dello psichiatra , lo conosco da quando avevo 20 anni ; e ho stima ;
ho seguito quello che mi ha detto e da due giorni ho preso cipralex 10 ;
la sospensione dello zoloft è stata fatta con sua approvazione ; anche se con mio suggerimento perche mi dava nausea ;
e poi mi ha dato cipralex perchè ha una maggiore forza ;
dice ho una depressione con nevrosi e ossessione ;
il mio dubbio è se potrebbe avere una migliore efficiacia un'altra gamma di farmaco antidepressivo che non sia ssri ;
se mi vuole dare la sua opinione a riguardo , sennò spero che qualcun'altro lo voglia fare ;
Questo consulto ha ricevuto 21 risposte e 41.1k visite dal 30/04/2009.
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