Mix di xanax e alcol
Salve
Il mio ragazzo é attualmente in cura presso una psichiatra, la quale ha prescritto diversi farmaci tra cui lo xanax.
Lui ha una storia di dipendenza da droghe, mai risolta al 100% dato che da quando lo conosco (ormai due anni) ha sempre abusato di alcol e mariuana.
Complice il fatto che non riconosce questo abuso come un problema, non ne ha parlato alla psichiatra, la quale a quanto lui mi ha riferito, gli ha consigliato di prendere lo xanax ogni volta che ne ha bisogno, e di non badare alla quantitá, cosa che mi ha insospettita molto.
Nel frattempo ha ridotto notevolmente l'alcol, ma ha colmato la "lacuna" con la mariuana, cosa che continua a causare notevoli problemi nella coppia.
Dopo l'ennesimo guaio da lui combinato, mi ha promesso che avrebbe iniziato una terapia con colloqui, invece che solo con farmaci come sta facendo ora.
Dopo l'ultima visita qualche giorno fa, mi riferisce che va tutto molto bene e che secondo la psichiatra é meglio non iniziare nessuna terapia con colloqui, ma che se proprio insiste alla prossima visita ne possono riparlare.
E anche questo mi pare strano.
Nel pomeriggio dopo la visita a mia insaputa beve 2 litri di birra: mi accorgo che era "euforico" ma pensavo fosse felice della visita.
La sera lo trovo sul divano talmente stordito che non si sveglia nenache urlandogli in faccia, dopo un poco si sveglia ma non riesce ad articolare le parole, non si regge in piedi e combina una serie di guai molto imbarazzanti dei quali il giorno dopo non conserva nessun ricordo.
Ha bevuto tra le 15:30-17:00, ci ho parlato al telefono alle 21:30 ed era normale...l'ho trovato in questo stato alle 22:30.
Lui dice che "non sa come sia potuto succedere" e che "evidentemente l'alcol ha interagito con lo xanax".
Io non credo che questo effetto possa presentarsi ore dopo l'assunzione di alcol e xanax, e credo che non mi stia dicendo tutta la veritá, ma lui non cede.
Ho visto questo strano stato euforico gia alcune volte quindi sospetto fortemente che non sia la prima volta.
Inoltre non sta dicendo tutta la veritá alla psichiatra (la quale non sa che lui consuma mariuana giornalmente per esempio), e non mi fido neanche di quello che mi riporta (di sua spontanea volontá perché io non chiederei mai) riguardo la visita con questa.
L'impressione é che mi riporti le informazioni minime necessarie a "manipolarmi" e tenermi buona.
Quindi prima di impazzire completamente, mi rivolgo ad uno/a psichiatra professionista che mi possa spiegare:
1) può il mix xanax-alcol provocare effetti ore dopo?
2) quanto é rischioso il mix?
Devo chiamare un'ambulanza se succede un evento simile a questo descritto sopra?
3) é possibile che una psichiatra consigli di consumare lo xanax ogni volta che é necessario senza badare a quante volte sia necessario in un giorno?
4) é possibile che una psichiatra scoraggi il ricorso alla terapia colloquiali (non conosco il termine esatto)?
Grazie mille,
Sara
Il mio ragazzo é attualmente in cura presso una psichiatra, la quale ha prescritto diversi farmaci tra cui lo xanax.
Lui ha una storia di dipendenza da droghe, mai risolta al 100% dato che da quando lo conosco (ormai due anni) ha sempre abusato di alcol e mariuana.
Complice il fatto che non riconosce questo abuso come un problema, non ne ha parlato alla psichiatra, la quale a quanto lui mi ha riferito, gli ha consigliato di prendere lo xanax ogni volta che ne ha bisogno, e di non badare alla quantitá, cosa che mi ha insospettita molto.
Nel frattempo ha ridotto notevolmente l'alcol, ma ha colmato la "lacuna" con la mariuana, cosa che continua a causare notevoli problemi nella coppia.
Dopo l'ennesimo guaio da lui combinato, mi ha promesso che avrebbe iniziato una terapia con colloqui, invece che solo con farmaci come sta facendo ora.
Dopo l'ultima visita qualche giorno fa, mi riferisce che va tutto molto bene e che secondo la psichiatra é meglio non iniziare nessuna terapia con colloqui, ma che se proprio insiste alla prossima visita ne possono riparlare.
E anche questo mi pare strano.
Nel pomeriggio dopo la visita a mia insaputa beve 2 litri di birra: mi accorgo che era "euforico" ma pensavo fosse felice della visita.
La sera lo trovo sul divano talmente stordito che non si sveglia nenache urlandogli in faccia, dopo un poco si sveglia ma non riesce ad articolare le parole, non si regge in piedi e combina una serie di guai molto imbarazzanti dei quali il giorno dopo non conserva nessun ricordo.
Ha bevuto tra le 15:30-17:00, ci ho parlato al telefono alle 21:30 ed era normale...l'ho trovato in questo stato alle 22:30.
Lui dice che "non sa come sia potuto succedere" e che "evidentemente l'alcol ha interagito con lo xanax".
Io non credo che questo effetto possa presentarsi ore dopo l'assunzione di alcol e xanax, e credo che non mi stia dicendo tutta la veritá, ma lui non cede.
Ho visto questo strano stato euforico gia alcune volte quindi sospetto fortemente che non sia la prima volta.
Inoltre non sta dicendo tutta la veritá alla psichiatra (la quale non sa che lui consuma mariuana giornalmente per esempio), e non mi fido neanche di quello che mi riporta (di sua spontanea volontá perché io non chiederei mai) riguardo la visita con questa.
L'impressione é che mi riporti le informazioni minime necessarie a "manipolarmi" e tenermi buona.
Quindi prima di impazzire completamente, mi rivolgo ad uno/a psichiatra professionista che mi possa spiegare:
1) può il mix xanax-alcol provocare effetti ore dopo?
2) quanto é rischioso il mix?
Devo chiamare un'ambulanza se succede un evento simile a questo descritto sopra?
3) é possibile che una psichiatra consigli di consumare lo xanax ogni volta che é necessario senza badare a quante volte sia necessario in un giorno?
4) é possibile che una psichiatra scoraggi il ricorso alla terapia colloquiali (non conosco il termine esatto)?
Grazie mille,
Sara
[#1]
La questione è duplice, o il suo fidanzato non dice la verità oppure la collega non sa il lavoro che svolge.
Penso di propendere maggiormente per la prima ipotesi poiché banalmente certi consigli terapeutici non dovrebbero essere proprio forniti.
La prescrizione di benzodiazepine in questi casi è fortemente controindicata proprio per le possibili azioni di abuso cui attualmente è andata avanti la situazione.
Decida per se stessa se continuare con questa relazione.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Penso di propendere maggiormente per la prima ipotesi poiché banalmente certi consigli terapeutici non dovrebbero essere proprio forniti.
La prescrizione di benzodiazepine in questi casi è fortemente controindicata proprio per le possibili azioni di abuso cui attualmente è andata avanti la situazione.
Decida per se stessa se continuare con questa relazione.
Dr. F. S. Ruggiero
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https://wa.me/3908251881139
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