Zoloft e cortisone
Salve dottori, buongiorno.
Volevo avere delle informazioni riguardo l’assunzione accoppiata di Cortisone+Antibiotico e Zoloft.
Avendo contratto il virus ed essendo positivo asintomatico, mi è stata prescritta una cura a base di cortisone (deltacortene mattina e sera metà compressa la mattina e metà la sera ed antibiotico (Levoxacin 500 mg).
In parallelo assumo da circa 2 anni e mezzo lo Zoloft a seguito di un disturbo d’ansia ossessivo, mi è sobbalzato il dubbio, a lungo termine ci possono essere delle problematiche a seguito dell’assunzione di questi 3 medicinali a livello cerebrale e quant’altro?
Sono circa 2 settimane che sono in cura con i medicinali anti-Covid quindi non è molto, volevo sapere un vostro parere e se c’è interazione e se ciò può comportare danni nell’ immediato od in un periodo più esteso.
Ringrazio anticipatamente
Volevo avere delle informazioni riguardo l’assunzione accoppiata di Cortisone+Antibiotico e Zoloft.
Avendo contratto il virus ed essendo positivo asintomatico, mi è stata prescritta una cura a base di cortisone (deltacortene mattina e sera metà compressa la mattina e metà la sera ed antibiotico (Levoxacin 500 mg).
In parallelo assumo da circa 2 anni e mezzo lo Zoloft a seguito di un disturbo d’ansia ossessivo, mi è sobbalzato il dubbio, a lungo termine ci possono essere delle problematiche a seguito dell’assunzione di questi 3 medicinali a livello cerebrale e quant’altro?
Sono circa 2 settimane che sono in cura con i medicinali anti-Covid quindi non è molto, volevo sapere un vostro parere e se c’è interazione e se ciò può comportare danni nell’ immediato od in un periodo più esteso.
Ringrazio anticipatamente
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
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La questione va considerata sulla preoccupazione infondata della possibilità di danni permanenti a lungo termine per l'assunzione di una terapia semplice nonché necessaria per la sua situazione attuale.
Sarebbe utile far valutare la situazione psichiatrica quando sarà possibile per lei uscire nuovamente per far rimettere a posto la terapia in modo che i suoi sintomi possano ridursi in modo considerevole.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Sarebbe utile far valutare la situazione psichiatrica quando sarà possibile per lei uscire nuovamente per far rimettere a posto la terapia in modo che i suoi sintomi possano ridursi in modo considerevole.
Dr. F. S. Ruggiero
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 9.9k visite dal 10/02/2021.
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