Attacchi di panico e ansia

Salve Dottori, sono qui a scrivere perché sto vivendo una situazione particolare.
È da qualche anno che soffro di ansia e ho avuto anche qualche attacco di panico... ho iniziato a soffrire di questi disturbi in seguito ad un evento traumatico che ho vissuto sulla mia pelle (anni fa ho avuto un broncospasmo che mi ha spaventata davvero tanto).
Sono comunque sempre stata una ragazza molto sensibile, per cui non so, magari questi disturbi sarebbero emersi a prescindere dall’evento traumatico.
In alcuni periodi la mia ansia era lieve e pensavo di essere guarita... ora invece sto vivendo di nuovo una forte ansia, ho sintomi fisici quali testa pesante e giramenti di testa (che aumentano al pensiero di dover fare qualcosa che mi da ansia).
A causa di questi sintomi e della paura che ho di poter star male o svenire in pubblico, fatico ad uscire di casa.
Ho già preso un appuntamento con una psicoterapeuta, per cui vorrei provare questa strada.
In cuor mio vorrei evitare di prendere farmaci, per il semplice fatto che sono una studentessa e non vorrei che questi compromettessero i miei studi e la mia concentrazione.
Inoltre temo che una volta che si inizia con i farmaci, bisogna continuare a vita.
Secondo Voi è possibile uscire da questa mia situazione senza farmaci?
O qualora servano, quali sono i più indicati?
Ovviamente chiedo per un parere generico, dal momento che se dovessi aver bisogno di farmaci, mi recherei prima da un medico.
Grazie!
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.3k 1k
Ha già deciso un percorso differente.

Richiedere quale ipoteticamente possa essere una terapia non ha senso clinico, ha solo caratteristiche ansiose.

Se ritiene di dover sentire anche il parere di uno specialista in psichiatria, egli deciderà in merito alla sua condizione clinica orientando la propria scelta verso i farmaci indicati per la sintomatologia che lamenta.


Dr. F. S. Ruggiero


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Utente
Utente
Ho deciso di iniziare psicoterapia solo per darmi una seconda possibilità oltre ai farmaci. Ma sono consapevole che quando questi servono, vadano assunti e magari non escludere comunque un percorso di psicoterapia. Grazie per avermi risposto.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.3k 1k
In verità si è data questa opzione come prima possibilità, escludendo l'opzione farmacologica.

Dubita in questo senso ma la risposta definitiva le può essere fornita con una visita diretta.
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