Bipolare in fase maniacale
Salve.
Il mio fidanzato è stato diagnosticato bipolare a diciassette anni, ha alle spalle tre ricoveri di cui l'ultimo cinque anni fa.
Inizialmente ha assunto medicinali con dosaggi molto più alti, negli ultimi anni invece è curato con Abilify da 5 mg, ma dopo aver insistito con il suo psichiatra per provare ad interrompere la cura, ha fatto questo "esperimento" per un mese e ad oggi è caduto in una fase maniacale.
Dopo una settimana d'incertezza, i sintomi si sono fatti chiari 16 giorni fa.
Ha ricominciato da 16 giorni a prendere Abilify, inizialmente sempre 5 mg al giorno, da due settimane invece 20 mg al giorno (10 mattina e 10 sera).
Inoltre, assume 20 gocce di Diazepam mattina e sera.
Lo psichiatra mi aveva informata che ci sarebbero volute circa due settimane affinchè il farmaco entrasse pienamente in circolo, ma ad oggi i sintomi non sembrano essersi attenuati e continua ad avere deliri, iperattività, irritabilità ed è sempre più difficile tenerlo lontano dall'alcol, non sempre ci riesco.
E' la prima volta che vivo una sua fase maniacale da quando lo conosco ed ho paura di non potermi fidare di lui.
Volevo sapere se in media può essere stabilita la durata di una fase maniacale trattata, per capire cosa mi aspetta.
Inoltre, vorrei sapere se dopo la fine della fase acuta tornerà ad essere la persona che conosco, o se devo prepararmi ad un decorso fin troppo lungo.
Grazie.
Il mio fidanzato è stato diagnosticato bipolare a diciassette anni, ha alle spalle tre ricoveri di cui l'ultimo cinque anni fa.
Inizialmente ha assunto medicinali con dosaggi molto più alti, negli ultimi anni invece è curato con Abilify da 5 mg, ma dopo aver insistito con il suo psichiatra per provare ad interrompere la cura, ha fatto questo "esperimento" per un mese e ad oggi è caduto in una fase maniacale.
Dopo una settimana d'incertezza, i sintomi si sono fatti chiari 16 giorni fa.
Ha ricominciato da 16 giorni a prendere Abilify, inizialmente sempre 5 mg al giorno, da due settimane invece 20 mg al giorno (10 mattina e 10 sera).
Inoltre, assume 20 gocce di Diazepam mattina e sera.
Lo psichiatra mi aveva informata che ci sarebbero volute circa due settimane affinchè il farmaco entrasse pienamente in circolo, ma ad oggi i sintomi non sembrano essersi attenuati e continua ad avere deliri, iperattività, irritabilità ed è sempre più difficile tenerlo lontano dall'alcol, non sempre ci riesco.
E' la prima volta che vivo una sua fase maniacale da quando lo conosco ed ho paura di non potermi fidare di lui.
Volevo sapere se in media può essere stabilita la durata di una fase maniacale trattata, per capire cosa mi aspetta.
Inoltre, vorrei sapere se dopo la fine della fase acuta tornerà ad essere la persona che conosco, o se devo prepararmi ad un decorso fin troppo lungo.
Grazie.
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Nel corso di diagnosi di disturbo bipolare le ricadute sintomatologiche possono richiedere tempo a rientrare in eutimia.
Il problema principale è che a volte alla ripresa alcuni sintomi permangono nel tempo con una presentazione variabile di malattia.
Attualmente il tempo di risposta è ancora precoce per avere risultato dalla terapia che, comunque, ha indicazione limitata nel disturbo. Deve attendere ancora
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Il problema principale è che a volte alla ripresa alcuni sintomi permangono nel tempo con una presentazione variabile di malattia.
Attualmente il tempo di risposta è ancora precoce per avere risultato dalla terapia che, comunque, ha indicazione limitata nel disturbo. Deve attendere ancora
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 02/02/2021.
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