Ipocondria e pensieri fissi
Buonasera, vi sto scrivendo fondamentalmente per sfogarmi perchè sto davvero malissimo.
Ho 19 anni e sono sempre stata una ragazza ansiosa, sin da piccola, ma adesso la situazione è degenerata e non so più io stessa come gestirla.
Durante quest'ultimo anno mi sono autodiagnosticata circa 4/5 malattie molto gravi, e in particolare ora sono fissata con una malattia che secondo il mio cervello mi verrà in futuro.
Non entro appositamente nei dettagli perchè tutta la costruzione mentale che mi sono fatta sarebbe lunghissima da raccontare.
Dico costruzione mentale perchè quello che ho pensato è assurdo e la cosa ancora più assurda è che io stessa me ne rendo conto ma nonostante ciò non riesco a smettere di pensarci.
Sto tutto il giorno a cercare cose su internet, leggere esperienze di altre persone e mi ritrovo a fine giornata distrutta, nonostante questo continuo anche la sera e la notte a fare ricerche su internet e non riesco a fare nient'altro.
Penso tutto il tempo a questa malattia, non riesco a studiare, a guardare la televisione, a uscire (per quel poco che si può in questo periodo).
In generale ogni volta che penso di avere una malattia mi vengono i rimorsi perchè penso che avrei potuto scoprire prima di averla, e se mi succedesse qualcosa sarebbe tutta colpa mia.
Vorrei solo tornare ad essere la ragazza di prima, mi sento bloccata, imprigionata dal mio stesso cervello, non ho più voglia di fare nulla.
Come dicevo mi rendo conto del fatto che molte cose a cui penso sono improbabili, ma è come se ci fosse una parte della mia testa che mi dice che invece potrebbero accadere a me.
è come se ci fosse una specie di lotta interna, da un lato sono razionale, dall'altro invece penso agli scenari più tragici che esistano, e questa parte vince sempre.
Provo a spiegare ai miei genitori la situazione ma non capiscono affatto, mi dicono solo che se continuo così rimarrò da sola e mi rovinerò la vita, che penso solo a me stessa e che faccio così perchè non ho ancora visto niente della vita, che farò una brutta fine e devo smetterla, ma io non riesco a smettere, giuro che provo a pensare ad altro ma non ce la faccio.
Per loro non devo farmi vedere da nessun medico perchè devo imparare a risolvere i problemi da sola, ma sta volta non credo di farcela.
La vita è troppo difficile così e non vedo davvero via d'uscita da nessuna parte, è come se dovessi portare un enorme peso addosso e lo dovessi fare completamente da sola.
Ho paura di tutto, di avere malattie, di morire e non riesco a non pensarci.
Per il resto ho tanti amici, ma nessuno sa di questa situazione perchè voglio sempre essere "perfetta" agli occhi degli altri.
Si può uscire da tutto questo?
tornerò mai ad essere serena e a non pensare a cose brutte?
Una terapia o dei farmaci potrebbero effettivamente avere effetto?
So che un consulto online non risolverà i miei problemi, ma come dicevo avevo bisogno di sfogarmi, scusate davvero per la lunghezza.
Grazie a chiunque risponderà
Ho 19 anni e sono sempre stata una ragazza ansiosa, sin da piccola, ma adesso la situazione è degenerata e non so più io stessa come gestirla.
Durante quest'ultimo anno mi sono autodiagnosticata circa 4/5 malattie molto gravi, e in particolare ora sono fissata con una malattia che secondo il mio cervello mi verrà in futuro.
Non entro appositamente nei dettagli perchè tutta la costruzione mentale che mi sono fatta sarebbe lunghissima da raccontare.
Dico costruzione mentale perchè quello che ho pensato è assurdo e la cosa ancora più assurda è che io stessa me ne rendo conto ma nonostante ciò non riesco a smettere di pensarci.
Sto tutto il giorno a cercare cose su internet, leggere esperienze di altre persone e mi ritrovo a fine giornata distrutta, nonostante questo continuo anche la sera e la notte a fare ricerche su internet e non riesco a fare nient'altro.
Penso tutto il tempo a questa malattia, non riesco a studiare, a guardare la televisione, a uscire (per quel poco che si può in questo periodo).
In generale ogni volta che penso di avere una malattia mi vengono i rimorsi perchè penso che avrei potuto scoprire prima di averla, e se mi succedesse qualcosa sarebbe tutta colpa mia.
Vorrei solo tornare ad essere la ragazza di prima, mi sento bloccata, imprigionata dal mio stesso cervello, non ho più voglia di fare nulla.
Come dicevo mi rendo conto del fatto che molte cose a cui penso sono improbabili, ma è come se ci fosse una parte della mia testa che mi dice che invece potrebbero accadere a me.
è come se ci fosse una specie di lotta interna, da un lato sono razionale, dall'altro invece penso agli scenari più tragici che esistano, e questa parte vince sempre.
Provo a spiegare ai miei genitori la situazione ma non capiscono affatto, mi dicono solo che se continuo così rimarrò da sola e mi rovinerò la vita, che penso solo a me stessa e che faccio così perchè non ho ancora visto niente della vita, che farò una brutta fine e devo smetterla, ma io non riesco a smettere, giuro che provo a pensare ad altro ma non ce la faccio.
Per loro non devo farmi vedere da nessun medico perchè devo imparare a risolvere i problemi da sola, ma sta volta non credo di farcela.
La vita è troppo difficile così e non vedo davvero via d'uscita da nessuna parte, è come se dovessi portare un enorme peso addosso e lo dovessi fare completamente da sola.
Ho paura di tutto, di avere malattie, di morire e non riesco a non pensarci.
Per il resto ho tanti amici, ma nessuno sa di questa situazione perchè voglio sempre essere "perfetta" agli occhi degli altri.
Si può uscire da tutto questo?
tornerò mai ad essere serena e a non pensare a cose brutte?
Una terapia o dei farmaci potrebbero effettivamente avere effetto?
So che un consulto online non risolverà i miei problemi, ma come dicevo avevo bisogno di sfogarmi, scusate davvero per la lunghezza.
Grazie a chiunque risponderà
[#1]
Certo che ci sono prospettive di trattamento. La ragione per cui fino ad ora non ha chiesto è che sperava passasse, o ci sono diffidenze riguardo a eventuali farmaci, o altro ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Grazie intanto per la risposta. Sinceramente speravo che passasse tutto da solo, di solito quando mi vengono queste fissazioni dopo un po' lentamente passano, sempre però con difficoltà ma sta volta no e sto veramente male. Pensavo di essere io così, che questo fosse il mio carattere e dovessi farci l'abitudine. Come dicevo i miei genitori sono sempre stati contrari a portarmi da un medico, appunto perchè non credo che abbiano mai preso sul serio questa situazione, sono sempre stata considerata "esagerata". Adesso però ovviamente essendo anche cresciuta vorrei decidere io per la mia vita, appunto perchè sono stanca di vivere in questo modo, mi sento proprio bloccata e da sola non vedo una via d'uscita da questa cosa. Per questo vorrei intraprendere un percorso per cercare di risolvere il problema, altrimenti finirò realmente per buttare la mia vita. Detto ciò sento diverse persone dire che problemi di questo genere tendono a non risolversi, neanche con l'aiuto di una psicoterapia ed eventualmente di farmaci, che comunque sarei disposta a prendere se riuscissero effettivamente ad aiutarmi. Con i limiti ovviamente di un consulto online, lei cosa pensa di questa situazione?
[#3]
Non saprei le ragioni di questi pareri pessimisti che ha letto.. E' normale che si attenda un po', lo prevede anche la diagnosi che passi un po' di tempo prima di definire un disturbo e di prevederne il decorso. Secondo me può procedere ad una visita psichiatrica.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.7k visite dal 29/01/2021.
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