Esaurimento perché al lavoro non ho nulla da fare
Buongiorno,
da un paio di mesi a questa parte ho problemi a lavoro: non ho quasi nulla da fare, i miei compiti si esauriscono nel giro di poche ore.
Ogni lunedì il mio capo ci riunisce, assieme ad un mio collega per avere aggiornamenti sulla settimana passata, cosa che mi agita molto, perchè non ho nulla da dire e mi preoccupa un eventuale licenziamento, cosa che non posso assolutamente permettermi.
Questa situazione mi sta distruggendo psicologicamente, sto cercando un'alternativa a questo lavoro, che ancora non trovo.
Mi capita di avere ansia, depressione, malinconia, sbalzi di umore, tachicardia, mancanza di respiro.
Non vivo più in Italia e non parlo bene la lingua locale, mi chiedo se andando dal mio medico di famiglia, lui possa fare qualcosa per me, oppure se, in questi casi bisogna solo avere molta pazienza.
Grazie in anticipo a chi mi aiuterà.
da un paio di mesi a questa parte ho problemi a lavoro: non ho quasi nulla da fare, i miei compiti si esauriscono nel giro di poche ore.
Ogni lunedì il mio capo ci riunisce, assieme ad un mio collega per avere aggiornamenti sulla settimana passata, cosa che mi agita molto, perchè non ho nulla da dire e mi preoccupa un eventuale licenziamento, cosa che non posso assolutamente permettermi.
Questa situazione mi sta distruggendo psicologicamente, sto cercando un'alternativa a questo lavoro, che ancora non trovo.
Mi capita di avere ansia, depressione, malinconia, sbalzi di umore, tachicardia, mancanza di respiro.
Non vivo più in Italia e non parlo bene la lingua locale, mi chiedo se andando dal mio medico di famiglia, lui possa fare qualcosa per me, oppure se, in questi casi bisogna solo avere molta pazienza.
Grazie in anticipo a chi mi aiuterà.
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Potrebbe trattarsi di mobbing, ci ha pensato? Lasciare una persona senza lavoro in modo da indurla a dare le dimissioni è un sistema spesso utilizzato, consciamente o no. L'incertezza e la paura di perdere il posto provocano gravi danni psicologici e sintomi compatibili con quelli che riferisce.
Le consiglio da una parte, se vuole continuare a rimanere in quel Paese, di imparare a tutti i costi la lingua locale, in modo da poter cercare un altro posto, e poi di rivolgersi al medico di base per un primo contatto e un eventuale invio allo specialista.
Le consiglio da una parte, se vuole continuare a rimanere in quel Paese, di imparare a tutti i costi la lingua locale, in modo da poter cercare un altro posto, e poi di rivolgersi al medico di base per un primo contatto e un eventuale invio allo specialista.
Franca Scapellato
[#3]
Se ha la convinzione di non avere problemi sul lavoro, è possibile che la difficoltà linguistica la ponga in un piano sfavorito.
Se vive con una condizione ansiosa sottostante la valutazione del medico può essere utile.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Se vive con una condizione ansiosa sottostante la valutazione del medico può essere utile.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#4]
Utente
Grazie anche a lei per la sua risposta,
In realtà neanche tanto, perchè la maggior parte si interagisce con uno scambio di email, quindi per me diventa semplice.
Ogni giorno aspetto che il mio collega mi dia dei compiti da svolgere. A parer suo io faccio molto, gli tolgo parecchio lavoro.
Per me quel parecchio è poco.
In realtà neanche tanto, perchè la maggior parte si interagisce con uno scambio di email, quindi per me diventa semplice.
Ogni giorno aspetto che il mio collega mi dia dei compiti da svolgere. A parer suo io faccio molto, gli tolgo parecchio lavoro.
Per me quel parecchio è poco.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 6.4k visite dal 28/01/2021.
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