Degenero stato psichico
Buongiorno,
scrivo per un caso un pò delicato riguardante una persona a me molto caradi circa 45 anni.
A causa di assunzione elevata di droga (cocaina) per molto tempo (15 anni) anche se non so esattamente a che livelli, ma posso dire più elevati nell' ultimo anno accompagnata da problemi familiari ( storia tormentata con ex moglie con attuale divorzio e due figli - vita distante dalla famiglia stretta ma presso zii e cugini sin dall' adolescenza) la persona è arrivata ad uno stato mentale di anormalità in quanto ha comportamenti inriconoscibili.
Alterna brevi momenti dove sembra aver almeno 70% di lucidità a momenti di totale assenza dove addirittura racconta avvenimenti della sua vita inesistenti e in più a grosse pretese (vuole una casa per lui - vuole la macchina nuova...) Gli è stato diagnosticato un danno celebrale tramite tac..
Abbiam provato tramite ricovero in ospedale a migliorare la situazione ma dopo un periodo di calma ha iniziato a "scerare" perchè voleva uscire.
Ad oggi la persona in questione vive con lo zio 70enne che seppur in gamba non riesce a stargli dietro a tutti gli effetti; vovlevo sapere secondo qualche esperto quale sarebbe la via più adatta da intraprendere? Non sappiamo a chi rivolgerci. Ringrazio.
scrivo per un caso un pò delicato riguardante una persona a me molto caradi circa 45 anni.
A causa di assunzione elevata di droga (cocaina) per molto tempo (15 anni) anche se non so esattamente a che livelli, ma posso dire più elevati nell' ultimo anno accompagnata da problemi familiari ( storia tormentata con ex moglie con attuale divorzio e due figli - vita distante dalla famiglia stretta ma presso zii e cugini sin dall' adolescenza) la persona è arrivata ad uno stato mentale di anormalità in quanto ha comportamenti inriconoscibili.
Alterna brevi momenti dove sembra aver almeno 70% di lucidità a momenti di totale assenza dove addirittura racconta avvenimenti della sua vita inesistenti e in più a grosse pretese (vuole una casa per lui - vuole la macchina nuova...) Gli è stato diagnosticato un danno celebrale tramite tac..
Abbiam provato tramite ricovero in ospedale a migliorare la situazione ma dopo un periodo di calma ha iniziato a "scerare" perchè voleva uscire.
Ad oggi la persona in questione vive con lo zio 70enne che seppur in gamba non riesce a stargli dietro a tutti gli effetti; vovlevo sapere secondo qualche esperto quale sarebbe la via più adatta da intraprendere? Non sappiamo a chi rivolgerci. Ringrazio.
[#1]
Gentile utente,
dovrebbe essere più precisa in merito alla diagnosi che sia dal ricovero ( in quale reparto? ) sia dall'esame TAC si dotrebbe sicuramente conoscere; da quel dato si può risalire alla competenza specifica,
Cordiali Saluti
dovrebbe essere più precisa in merito alla diagnosi che sia dal ricovero ( in quale reparto? ) sia dall'esame TAC si dotrebbe sicuramente conoscere; da quel dato si può risalire alla competenza specifica,
Cordiali Saluti
Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta
[#2]
Ex utente
mi deve scusare ma purtroppo non ho dietro la cartella clinica con la diagnosi esatta.
Ricordo solo che il dottore ha spiegato che attualmente il suo cervello è paragonabile ad un 70enne in quanto è stato proprio visibile il danno arrecato.
E' stato ricoverato per circa 2 settimane nel reparto di psichiatria di un ospedale di Varese.
Mi scuso ancora se non so nel dettaglio la situazione in questo momento.
Ricordo solo che il dottore ha spiegato che attualmente il suo cervello è paragonabile ad un 70enne in quanto è stato proprio visibile il danno arrecato.
E' stato ricoverato per circa 2 settimane nel reparto di psichiatria di un ospedale di Varese.
Mi scuso ancora se non so nel dettaglio la situazione in questo momento.
[#3]
Gentile Utente,
la diagnosi di uscita dal ricovero e tutti gli altri dati e indicazioni presenti nel foglio di dimissioni sono importanti; la competenza dovrebbe essere psichiatrica e/o neurologica a secondo se siano prepondaranti i disturbi del pensiero e comportamentali o i sintomi strettamente correlabili al declino neuro-cognitivo,
Cordiali Saluti
la diagnosi di uscita dal ricovero e tutti gli altri dati e indicazioni presenti nel foglio di dimissioni sono importanti; la competenza dovrebbe essere psichiatrica e/o neurologica a secondo se siano prepondaranti i disturbi del pensiero e comportamentali o i sintomi strettamente correlabili al declino neuro-cognitivo,
Cordiali Saluti
[#4]
gentile utente,
sarebbe meglio non ledere la privacy del suo conoscente fornendo dettagli sulla sua situazione senza informarlo.
sarebbe meglio non ledere la privacy del suo conoscente fornendo dettagli sulla sua situazione senza informarlo.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.3k visite dal 28/04/2009.
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