Effetti collaterali zoloft
Salve.
Mi è stato diagnosticato un disturbo da stress post traumatico e mi è stato prescritto lo zoloft, coadiuvato da Alprazig 5 gocce al
Mattino e 5 alla sera.
ho iniziato lo zoloft a 25 mg per la prima settimana e dopo 7 giorni avrei dovuto aumentare a 50 mg.
Fatto sta che io soffro da anni di sinusite cronica, e quando cambia il tempo l'infiammazione è talmente forte che mi causa nausea e dolore e sono costretto a prendere ibuprofene.
Questo mi capita ogni 12-15 giorni.
So che fra i fans e gli SSRI ci sono delle possibili interazioni, e quindi al quinto giorno con cui ero in cura con zoloft ho avuto questo solito dolore, e per non prendere l’ibuprofene per bocca, ho deciso di usare la pomata direttamente sulla zona interessata, cioè sul naso e sullo zigomo.
Dopo circa un’ora il dolore è sparito, ma in compenso ho iniziato ad avvertire le mani e le braccia molto fredde, così come anche il torace ed il collo come se il sangue fosse gelato.
Una sensazione di debolezza improvvisa e pallore in volto.
Mi sono disteso e per paura che fosse un calo di zuccheri ho messo dello zucchero sotto la lingua.
Dopo circa un’ora mi sono ripreso.
All’inizio ho imputato il tutto ad una possibile interferazione fra i due farmaci, ma poi riflettendoci bene probabilmente ho capito che può essere stato un effetto collaterale della Sertralina, anche perché a quanto so l’interazione nel caso dovrebbe riguardare un possibile rischio di aumento sanguinamento.
Mi è capitato in maniera molto minore anche il giorno successivo, ed ho deciso di sospendere lo zoloft.
Per cui vi chiedo, è un effetto collaterale del farmaco?
Dato che dopo averlo sospeso non mi è più accaduto.
Oppure il malessere è da imputare alla infiammazione che non ho curato in maniera tempestiva con la compressa per bocca?
Aspetto vostre risposte perché mi è dispiaciuto molto interrompere il trattamento così precocemente.
Grazie in anticipo a tutti i professionisti del sito.
Mi è stato diagnosticato un disturbo da stress post traumatico e mi è stato prescritto lo zoloft, coadiuvato da Alprazig 5 gocce al
Mattino e 5 alla sera.
ho iniziato lo zoloft a 25 mg per la prima settimana e dopo 7 giorni avrei dovuto aumentare a 50 mg.
Fatto sta che io soffro da anni di sinusite cronica, e quando cambia il tempo l'infiammazione è talmente forte che mi causa nausea e dolore e sono costretto a prendere ibuprofene.
Questo mi capita ogni 12-15 giorni.
So che fra i fans e gli SSRI ci sono delle possibili interazioni, e quindi al quinto giorno con cui ero in cura con zoloft ho avuto questo solito dolore, e per non prendere l’ibuprofene per bocca, ho deciso di usare la pomata direttamente sulla zona interessata, cioè sul naso e sullo zigomo.
Dopo circa un’ora il dolore è sparito, ma in compenso ho iniziato ad avvertire le mani e le braccia molto fredde, così come anche il torace ed il collo come se il sangue fosse gelato.
Una sensazione di debolezza improvvisa e pallore in volto.
Mi sono disteso e per paura che fosse un calo di zuccheri ho messo dello zucchero sotto la lingua.
Dopo circa un’ora mi sono ripreso.
All’inizio ho imputato il tutto ad una possibile interferazione fra i due farmaci, ma poi riflettendoci bene probabilmente ho capito che può essere stato un effetto collaterale della Sertralina, anche perché a quanto so l’interazione nel caso dovrebbe riguardare un possibile rischio di aumento sanguinamento.
Mi è capitato in maniera molto minore anche il giorno successivo, ed ho deciso di sospendere lo zoloft.
Per cui vi chiedo, è un effetto collaterale del farmaco?
Dato che dopo averlo sospeso non mi è più accaduto.
Oppure il malessere è da imputare alla infiammazione che non ho curato in maniera tempestiva con la compressa per bocca?
Aspetto vostre risposte perché mi è dispiaciuto molto interrompere il trattamento così precocemente.
Grazie in anticipo a tutti i professionisti del sito.
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"ma poi riflettendoci bene probabilmente ho capito che può essere stato un effetto collaterale della Sertralina"
Chissà in base a quale percorso è arrivato a questa supposizione, a me non viene in mente neanche volendo un nesso.
Chissà in base a quale percorso è arrivato a questa supposizione, a me non viene in mente neanche volendo un nesso.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#3]
Forse sì, perché la sua situazione sarà di fragilità in un senso che non ha specificato, ma prende iniziative importanti e autonome, tipo sospendere la cura senza consultare il suo medico. Allora dobbiamo commentare che forse ha ragione per rispettare una fragilità, o rispettare la fragilità criticando magari uno dei motivi per cui la può peggiorare, tipo sospendere la cura per motivi incomprensibili ?
[#4]
Utente
Un malore fisico importante non mi sembra un motivo incomprensibile.Tuttavia lei ha ragione sul fatto che avendo agito in perfetta autonomia di sicuro ho sbagliato, ho temuto che i rischi fossero maggiori dei benefici della cura stessa.
Sono disposto a sopportare un periodo di effetti collaterali dovuti alla cura farmacologica, avendo però la certezza che il malore descritto non sia stato causato da una qualche patologia latente di cui sono ignaro aggravata dalla molecola. Per il resto contatterò il mio medico per chiedere consiglio, e per quanto riguarda lei dottore, la ringrazio ancora una volta.
Sono disposto a sopportare un periodo di effetti collaterali dovuti alla cura farmacologica, avendo però la certezza che il malore descritto non sia stato causato da una qualche patologia latente di cui sono ignaro aggravata dalla molecola. Per il resto contatterò il mio medico per chiedere consiglio, e per quanto riguarda lei dottore, la ringrazio ancora una volta.
[#5]
L'effetto può anche essere quello dei primi giorni, in tal caso più che collaterale, un effetto di primo impatto che c'è soprattutto se il disturbo comprende sintomi d'ansia tipo panico. La diagnosi è diversa, ma spesso comprende fenomeni di di vario tipo.
La cosa più sensata è riferirlo al medico e sentire cosa le dice in proposito, prima di perdersi per strada e rimanere senza cura.
La cosa più sensata è riferirlo al medico e sentire cosa le dice in proposito, prima di perdersi per strada e rimanere senza cura.
[#6]
Utente
Il mio psichiatra ha detto di riprendere la cura, il mio medico di base invece ha detto che ho fatto bene a sospendere. In effetti soffro di ansia da quando ho avuto il trauma che risale a circa un anno fa, lei crede che gli effetti descritti siano a causa dell’ansia? per il resto non so come comportarmi anche se sono propenso a riprendere la cura sperando di non avere più questo malessere. Un’altra cosa ancora, per quanto riguarda la sinusite, al prossimo attacco sarebbe meglio del paracetamolo oppure ibuprofene dato che interagisce con zoloft?
[#7]
Qui non si danno indicazioni su prodotti da assumere.
La sospensione della cura non risolve il disturbo per cui era andato a farsi visitare. Che debba essere questo farmaco da riprovare o un altro diverso, val la pena di non lasciar perdere l'idea di curare il suo post-traumatico.
La sospensione della cura non risolve il disturbo per cui era andato a farsi visitare. Che debba essere questo farmaco da riprovare o un altro diverso, val la pena di non lasciar perdere l'idea di curare il suo post-traumatico.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.6k visite dal 27/01/2021.
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