Elopram finalmente sospeso
Buonasera Dottori,come gia' sapete,ho assunto Elopram 20mg per circa due anni e mezzo,l'ho scalato poi a 10mg e ho continuato con meta' dose per altri 6 mesi.I primi d'Aprile lo psichiatra me l'ha fatto sospendere del tutto.Ora e' quasi un mese che sto senza farmaco e devo dire che non mi lamento affatto.La depressione sembra essere sparita e l'ansia sociale e' molto piu' gestibile rispetto a prima che iniziassi la terapia con citalopram.Secondo voi e' possibile che,dopo 3 anni di terapia farmacologica,i risultati ottenuti si mantengano anche dopo cosi' tanto tempo dalla sospensione?Adesso,sotto consiglio dello psichiatra,mi aiuto con una perlina d'ansiolin 2 max 3 volte la settimana.Pensate che,assunto con tale frequenza,diazepam possa darmi assuefazione o dipendenza?Lo psichiatra dice di no ma vorrei ascoltare anche il vostro parere.Grazie!
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
42.5k 1k
gentile utente,
in questo modo non ci sono problemi sempre che non si resti legati all'assunzione di un ansiolitico al bisogno per un lungo periodo di tempo.
La stabilita' degli effetti permane nel tempo se durante il trattamento ha potuto gestire situazioni preoccupanti.
in questo modo non ci sono problemi sempre che non si resti legati all'assunzione di un ansiolitico al bisogno per un lungo periodo di tempo.
La stabilita' degli effetti permane nel tempo se durante il trattamento ha potuto gestire situazioni preoccupanti.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
45.4k 1k
Gentile utente,
l'assunzione a lungo termine di elopram dovrebbe, tra le altre cose, eliminare la necessità di tenersi tranquillanti al bisogno. In assenza di terapie di fondo, i tranquillanti al bisogno prendono una strada di aumento della frequenza di assunzione, ma soprattutto rimangono un ostacolo alla gestione delle ricadute minime o parziali.
Il titolo del suo consulto con il "finalmente" lascia intendere che da un certo punto in poi la sospensione del farmaco rientrava nelle sue aspettative positive.
Questo non è salutare: sospendere una medicina non comporta alcun particolare problema, e il fatto che lo valuti dopo un mese o tre mesi che sia rivela una concentrazione su eventuali conseguenze immediate. Non si verifica così, in genere gli eventuali peggioramenti si verificano comunque dopo un periodo di benessere.
Il benessere non deriva dalle condizioni del momento e non è predittivo del futuro, ma è semplicemente la conferma di quanto fatto:
"La depressione sembra essere sparita e l'ansia sociale e' molto piu' gestibile rispetto a prima che iniziassi la terapia con citalopram."
sta bene perché ha fatto una terapia ben condotta.
Non è necessario sempre proseguire le cure ad oltranza, ma è bene avere una consapevolezzam migliore del senso del lavoro svolto e di come gestire eventuali ricadute.
l'assunzione a lungo termine di elopram dovrebbe, tra le altre cose, eliminare la necessità di tenersi tranquillanti al bisogno. In assenza di terapie di fondo, i tranquillanti al bisogno prendono una strada di aumento della frequenza di assunzione, ma soprattutto rimangono un ostacolo alla gestione delle ricadute minime o parziali.
Il titolo del suo consulto con il "finalmente" lascia intendere che da un certo punto in poi la sospensione del farmaco rientrava nelle sue aspettative positive.
Questo non è salutare: sospendere una medicina non comporta alcun particolare problema, e il fatto che lo valuti dopo un mese o tre mesi che sia rivela una concentrazione su eventuali conseguenze immediate. Non si verifica così, in genere gli eventuali peggioramenti si verificano comunque dopo un periodo di benessere.
Il benessere non deriva dalle condizioni del momento e non è predittivo del futuro, ma è semplicemente la conferma di quanto fatto:
"La depressione sembra essere sparita e l'ansia sociale e' molto piu' gestibile rispetto a prima che iniziassi la terapia con citalopram."
sta bene perché ha fatto una terapia ben condotta.
Non è necessario sempre proseguire le cure ad oltranza, ma è bene avere una consapevolezzam migliore del senso del lavoro svolto e di come gestire eventuali ricadute.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#3]
Dr. Vassilis Martiadis
Psichiatra, Psicoterapeuta
7.3k 161
Gentile utente,
si goda i risultati ottenuti. Il ciclo di terapia è stato praticato correttamente. Se una ricaduta dovrà esserci (scongiuri) vuole preoccuparsene già adesso?
In bocca al lupo
si goda i risultati ottenuti. Il ciclo di terapia è stato praticato correttamente. Se una ricaduta dovrà esserci (scongiuri) vuole preoccuparsene già adesso?
In bocca al lupo
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.8k visite dal 28/04/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.