Ora da circa venti giorni prendo cipralex

Buongiorno a tutti i medici e ringrazio anticipatamente per l'aiuto.
Ad agosto dell'anno scorso ho iniziato a soffrire di ansia.
Ero in sardegna stavo guidando da olbia a cagliari, quando entrata in una galleria mi sono sentita svenire. Da quel momento ho passato tutta la vacanza con gravi problemi a spostarmi lontano da casa in macchina. Avevo una forte paura che succedesse qualcosa di brutto. Nei mesi successivi avevo solo paura di guidare poi questa cosa è passata ed è stata sostituita da un forte agorafobia. Ora da circa venti giorni prendo cipralex. Il primo giorno un goccia, aumentando di una goccia al giorno fino ad arrivare a 25 e fermarmi a 25. Per ora sono arrivata a 20. Il fatto è che sono un pò migliorata. Infatti ora almeno riesco ad andare a lavoro senza problemi e uscire di casa senza troppa paura. Tuttavia ancora ho paura all'idea di andare lontano da casa, tipo ad allontanarmi a una distanza di casa di più di 30 minuti. Volevo sapere due cose: anzitutto avrò sempre questa paura di allontanarmi troppo oppure il farmaco deve ancora fare il suo effetto completo? Cioè il fatto che la paura è un pò diminuita dimostra che il farmaco sta funzionando?
e poi ho un'altra domanda. Quando ero pikkola in sardegna mi è successo che un uomo abbia provato a violentarmi, per fortuna sono riuscita a liberarmi e scappare in tempo, ora ciò che mi fa specie è che il mio malessre sia iniziato proprio in sardegna! ci può essere un collegamento??? Comunque seguo anche un terapia da uno psicologo. Grazie mille un saluto
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4.1k 202
Gentile utente,
è ancora presto perché l'escitalopram abbia espletato l'effetto completo, però se già avverte un miglioramento è un segnale positivo; in più l'attacco di panico e i disturbi da evitamento sono iniziati da pochi mesi, vedrà che se ne andranno. L'importante è continuare la terapia per alcuni mesi dopo la scomparsa dei sintomi.
Per quanto riguarda la seconda domanda, dovrà parlarne col suo psicologo.
Spesso gli attacchi di panico compaiono in periodi critici della vita, quando si devono compiere delle scelte o ci si sente "bloccati" in una situazione che apparentemente non ha vie d'uscita.
Cordiali saluti

Franca Scapellato

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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
La risposta al cipralex per il disturbo di panico si sviluppa a partire dalla II-III settimana e procede gradualmente nel periodo seguente.
Il collegamento può esserci ma aspecifico, il disturbo può svilupparsi anche senza eventi traumatizzanti recenti.
Di fatto le paure che insorgono non sono legate al timore di essere aggrediti ma ad altro.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
Ma due tre settimane dall'inizio della terapia, o da quando sono arrivata a regime pieno con 25 goccie al giorno?
e poi avrei un'altra domanda il cipralex fa passare solo le sensazioni fisiche d'ansia (batticuore, respiro affannato, sensazione di paura alla bocca dello stomaco) o anche i pensieri 'cattivi' del tipo 'oddio adesso mi succederà qualcosa di brutto'; perchè per ora sono passati gli effeti fisici dell'ansia ma non i cattivi pensieri.
Grazie mille delle risposte.
Siete molto gentili.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
2-3 settimane dall'inizio della terapia, magari un po' più gradualmente se inizia con dosi minime.
Il cipralex è efficace sia sui sintomi somatici che su quelli mentali.
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