Vorrei capire di più i ragionamenti del mio fidanzato bipolare
È possibile che i suoi sentimenti cambiano verso di me dopo le crisi ipomaniacali?
Nonostante Io tratti sempre bene, lo coccolo, lui è interessato ad altre ragazze.
Certo, ci sono state discussioni... Ma come nelle normali coppie... Ora non riesco a fidarmi più di lui.
Anche se continua a fare progetti con me... Ma poi lo vedo apatico verso di me e nostro figlio.
È normale questa cosa?
Grazie per eventuali risposte.
Nonostante Io tratti sempre bene, lo coccolo, lui è interessato ad altre ragazze.
Certo, ci sono state discussioni... Ma come nelle normali coppie... Ora non riesco a fidarmi più di lui.
Anche se continua a fare progetti con me... Ma poi lo vedo apatico verso di me e nostro figlio.
È normale questa cosa?
Grazie per eventuali risposte.
[#1]
Cioè, dopo le crisi ipomaniacali è più apatico, e quando è interessato alle altre, durante le ipomanie ? Interessato in che senso ?
Cosa voleva capire di preciso, altrimenti non è chiara la domanda.
Cosa voleva capire di preciso, altrimenti non è chiara la domanda.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Grazie per la risposta e perdonatemi se sono stata poco chiara. Volevo comprendere se è una fase della malattia stessa che incide sull'essere "infedele" oppure è di sua indole. La sua fase maniacale è passata... Non so come comportarmi con lui, voglio comprendere dove finisce la malattia e dove inizia il suo modo d'essere. Grazie ancora.
[#3]
Non sono due cose sempre separabili, anche perché oltre all'indole specifica esiste anche un'indole generica non facilmente stimabile. Certo, in fase espansiva la probabilità di intrecciare relazioni, avere incontri occasionali, senza particolare progettualità, è maggiore.
La sua domanda però è relativa ad un punto che a livello pratico può non cambiare. In altre parole, la fase ipomanica è una fase sintonica, quindi vissuta positivamente da chi la ha, e di per sé non necessariamente ha aspetti disadattativi o patologici nel rapporto con l'ambiente, semplicemente comporta condotte a rischio, che la persona può ritenere dopo eccessive (ma dopo). Quindi l'autocritica non è sempre presente, dipende molto anche dal tipo di personalità di partenza. Ne deriva che, anche se la fase finisce, non è detto che chi l'ha avuta viva come "estranei a sè" determinati comportamenti, specie se sono stati gratificanti, e anche se li critica dopo che magari sono finiti o hanno portato a conseguenze negative.
La sua domanda però è relativa ad un punto che a livello pratico può non cambiare. In altre parole, la fase ipomanica è una fase sintonica, quindi vissuta positivamente da chi la ha, e di per sé non necessariamente ha aspetti disadattativi o patologici nel rapporto con l'ambiente, semplicemente comporta condotte a rischio, che la persona può ritenere dopo eccessive (ma dopo). Quindi l'autocritica non è sempre presente, dipende molto anche dal tipo di personalità di partenza. Ne deriva che, anche se la fase finisce, non è detto che chi l'ha avuta viva come "estranei a sè" determinati comportamenti, specie se sono stati gratificanti, e anche se li critica dopo che magari sono finiti o hanno portato a conseguenze negative.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.4k visite dal 13/01/2021.
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