Sindrome di diogene
Salve, mi piacerebbe ricevere un consulto riguardante un problema molto serio.
Ultimamente credo di essermi resa conto che mio fratello sia affetto da una particolare forma di "sindrome da diogene" perché non si lava da mesi (l'ultima volta è stata a fine estate), accumula roba e sporcizia nella sua camera (ho trovato addirittura un sacco dell'immondizia nel suo armadio).
Ho provato più volte a parlarne con lui di questa cosa, ma non ammette mai la verità, anzi se gliene parli diventa quasi aggressivo.
Non so più cosa fare, la situazione diventa di giorno in giorno sempre più imbarazzante e anche fastidiosa perché immaginate lo sgradevole odore di chi non si lava da mesi.
Un'altra cosa strana è che non sembra nemmeno depresso perché anche se in famiglia sembra essere un po' apatico, ha una vita sociale attiva, esce con i suoi amici tutti i giorni.
Essendo che lui non vuole affrontare questo grave problema, che se trascurato porterà a peggioramenti, vorrei sapere se c'è un modo per aiutarlo, magari rivolgendomi all'ASL o ai servizi sociali.
Grazie per l'attenzione.
Ultimamente credo di essermi resa conto che mio fratello sia affetto da una particolare forma di "sindrome da diogene" perché non si lava da mesi (l'ultima volta è stata a fine estate), accumula roba e sporcizia nella sua camera (ho trovato addirittura un sacco dell'immondizia nel suo armadio).
Ho provato più volte a parlarne con lui di questa cosa, ma non ammette mai la verità, anzi se gliene parli diventa quasi aggressivo.
Non so più cosa fare, la situazione diventa di giorno in giorno sempre più imbarazzante e anche fastidiosa perché immaginate lo sgradevole odore di chi non si lava da mesi.
Un'altra cosa strana è che non sembra nemmeno depresso perché anche se in famiglia sembra essere un po' apatico, ha una vita sociale attiva, esce con i suoi amici tutti i giorni.
Essendo che lui non vuole affrontare questo grave problema, che se trascurato porterà a peggioramenti, vorrei sapere se c'è un modo per aiutarlo, magari rivolgendomi all'ASL o ai servizi sociali.
Grazie per l'attenzione.
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Può rivolgersi al medico di famiglia che potrà decidere dopo averlo valutato di mettere in atto accertamenti che richiedano l’obbligatorietà.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 13/01/2021.
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