Aprile malefico

Buongiorno e grazie per l'attanzione;
Mi chiamo Mario ho 28 anni.
Premetto che sono un soggetto ansioso, non in modo estremo, (non ho mai fatto uso di tranquillanti) anzi questo stato spesso mi ha aiutato e mi paice. La mia vita sociale è normale.
Il probema è questo, noto tutti gli anni (da circa 6), intorno ai primi di aprile un netto calo fisico che va ad intaccare il mio stato psicologico in quanto ogni cosa pesa più di prima e di conseguena rinuncio a cose che vorrei fare. (la mia vita non ha ritmi eccesivi)

Questo stato, a seconda degli anni, dura da un mese a come quest'anno fino alla fine di agosto in cui questo disturbo si è presentato più intenso degli altri anni.
Essendo più affaticato senza cambiare abitudini di vita il "fare" pesa di più e di conseguenza l'ansia (ho anche notato un peggioramento della qualità del sonno).

Facendo un' "autoanalisi" della mia vita ho comunque notato che questa "facilità allo stancamento" perdura per tutto l'anno con il picco nel periodo sopraindicato.

In conclusione vorrei sapere da voi se questa "facilità allo stancamento" possa essere di tipo fisica o psicologica o comunque aiutarmi a capire la causa.
Grazie.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
I disturbi cosiddetti dell'umore, ma spesso anche quelli che si manifestano preminentemente con sintomi ansiosi, possono avere un andamento stagionale, cioè una ciclicità annuale, di solito con ricorrenza in primavera o autunno. Sono state anche compiute ricerche sul legame tra umore e livelli di luce, che come lei sa cambiano con le stagioni, e messa a punto una terapia basata proprio sull'esposizione alla luce in quantità standard mediante speciali lampade.
Il disturbo che lei riferisce sembra una depressione stagionale ricorrente, che nel tempo ha un'evoluzione verso la cronicità (cioè tende a essere più lungo e a persistere anche nei periodi precedentemente "liberi" in forma sfumata). Il carattere depressivo è denunciato dal comportamento di ritiro che lei riferisce (la rinuncia ai progetti e alle iniziative).
Esistono terapie efficaci per la prevenzione delle ricorrenze depressive, al di là di un trattamento antidepressivo che può servire o meno a seconda della fase in atto. Nelle forme stagionali sono indicati in particolare i sali di litio, o la terapia della luce che ho indicato sopra, la quale tuttavia non è praticata in tutti i centri.
La facilità allo stancamento è indicata in genere come "stanchezza cronica", che può però essere semplicemente una variante di una sindrome depressiva a preminente manifestazione "somatica". Per questo aspetto le terapie si avvalgono di alcuni farmaci antidepressivi.
Per qualsiasi scelta terapeutica è necessario comnuque prima effettuare una valutazione psichiatrica per accertare la diagnosi.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Attivo dal 2006 al 2006
Ex utente
Grazie per la celere risposta.
Un ultima cosa, ques'anno ho anche notato la comparsa e di dermatiti, può indicare qualcosa?
Grazie ancora.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Le dermatiti bisogna necessariamente vederle con gli occhi per classificarle, quindi non saprei dirle di più. Si ricordi comunque per il futuro che se si trattasse di psoriasi, è una controindicazione al trattamento con il litio.
[#4]
Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
Egregio, la sindrome da stanchezza cronica/fibromialgia, in letteratura internazionale, è messa in relazione alla precedente infezione da virus di Epstein-barr. Questo virus ha la capacità, di permanere indisturbato nell’organismo, soprattutto nelle cellule del tessuto linfatico, indefinitivamente, fino al momento in cui non viene portato via con la terapia adeguata. La ricerca scientifica ha dimostrato la sua capacità di produrre proteine che lo “nascondono” al sistema immunitario, ma non solo, produce una proteina simile alla interleuchina 10, che viene utilizzata per comunicare al tutto il sistema, che l’infiammazione e la presenza del virus stesso è cessata, pensi come è fetente. Inoltre provoca una lieve immuno-deficienza, dimostrata dalla riduzione dei linfociti CD4, e l’aumento dei CD8 e dei Natural Killer; inoltre predilige attaccare i linfociti CD20, CD25, CD23, che vanno sempre ricercati. E’ stato dimostrato ulteriormente che è capace, attraverso il mimetismo molecolare, di provocare le tiroiditi e ultimamente, la sclerosi multipla, nei soggetti HLA predisposti. Tutto questo deve essere tenuto presente, per non trascurare quei sintomi che se individuati precocemente, possono portare ad una terapia preventiva, evitando guai futuri, una progressione di sinomi che mano, mano si stanno aggravando. Il virus ha inoltre la capacità di ridurre la quantità del neurotrasmettitore acetyl-l-carnitina, che viene utilizzato soprattutto dalle cellule dei lobi frontali, causando una riduzione della soglia del dolore. Ma non solo, è stata dimostrata la sua capacità di innescare le artriti reattive. I suoi sintomi stanno dimostrando un aggravamento continuo nel tempo, infatti quest’anno, “un netto calo fisico che va ad intaccare il mio stato psicologico in quanto ogni cosa pesa più di prima e di conseguenza rinuncio a cose che vorrei fare.” “alla fine di agosto in cui questo disturbo si è presentato più intenso degli altri anni.” Anche la dermatite, ne è la dimostrazione. La permanenza di una infiammazione conduce, per un cambiamento di risposta della bilancia linfocitaria Th!/Th2, a questa patologia e ad altre di tipo allergico. In effetti ho constatato una continua “facilità allo stancamento" perdura per tutto l'anno con il picco nel periodo sopraindicato. Questo andamento ondulatorio, è presente In tutte le persone che dimostrano la sintomatologia come la sua. In effetti non è facile convivere con la impossibilità di effettuare le comuni attività con piena forza, ma il virus distrugge lentamente le cellule in cui vive, quindi si alimenta con i nutrienti delle sue cellule che vengono a mancare. Finché l’organismo riesce a sostituire queste cellule distrutte, la sintomatologia è lieve, ma appena la distruzione aumenta, l’organismo non ne è più capace, i disturbi aumentano, come lei ha potuto constare. La eradicazione di questo virus, insieme a tutti quelli a cui lui ha permesso l’ingresso, si impone nel più breve tempo possibile, per evitare guai futuri.Come vede, la sua "facilità allo stancamento" ha una origine fisica, che se trascurata, effettivamente, potrebbe condurre ad alterazioni anche di carattere psicologico, e ansia, e non solo, in quanto sono dimostrati i possibili guai futuri che questo virus può creare. Solitamente le persone analizzate, riferiscono che non tanto i disturbi psicologici, quanto si scocciati di continuare ad avere sintomi, senza trovare soluzione.E’ anche ampiamente dimostrato che le infezioni virali generano ansia, sensazione che ognuno di noi prova, all’inizio di una influenza, se poi questa situazione, si protrae per mesi e anni, si capisce benissimo la situazione psicologica delle persone che presentano la sindrome da stanchezza cronica/fibromialgia. La causa della sua stanchezza è il virus di Epstein-Barr, insieme ad altri virus che lo accompagnano, tutti questi vanno eliminati dal suo organismo.
Saluti
[#5]
Dr.ssa Flavia Ilaria Passoni Psicologo, Psicoterapeuta 163 1
Gentile Mario,
per quanto i sintomi da lei indicati possano far pensare in effetti ad una depressionale ricorrente, tenga presente che in presenza di una descrizione così limitata non è in alcun modo possibile formulare una diagnosi (per la quale è richiesta comunque una consultazione diretta). In particolare andrebbero indagati:
- la presenza di una possibile causa organica responsabile della sua condizione ( sono frequenti i casi di carenze di alcuni elementi o simili che portano l'organismo a reagire a fatica in particolari momenti, ad esempio in corrispondenza del cambio di stagione che avviene necessariamente in modo ciclico, senza che peraltro sia effettivamente presente una patologia depressiva)
- la composizione, l'intensità e la durata della sintomatologia: nello specifico è necassaria la presenza di un numero minimo di altri sintomi depressivi oltre a quelli indicati, condizio sine qua non non è possibile parlare di depressione
- se vi è diasagio clinicamente significativo (cioè se la sintomatologia è realmente invalidante per la vita del soggetto o la rinuncia ad attività piacevoli si configura piuttosto come la temporanea sospensione di alcuni interessi di cui il soggetto potrbbe tranquillamente fare a meno e che non causa autentica sofferenza)
- se sono compromesse una o più più aree del funzionamento globale del soggetto (la sintomatologia condiziona la riuscita lavorativa, l'effcienza nella vita quotidiana, la vita relazionale affettiva e familiare? o porta una semplice modificazione transitoria della routine?).
Da indagare infine la prima insorgenza ( come si è presentato inizialmente il disagio: in presenza di eventi particolari, ad ex. stressanti, o in un particolare periodo della vita della soggetto?).
Solo in seguito ad una psicodiagnosi che abbia valore e utilità clinica potrà prendere in considerazione una terapia: nel caso della depressione l'abbinamento di una corretta terapia farmacologica ad una psicoterapia conduce a buoni risultati; nei casi più lievi e transitori in aggiunta ai farmaci è sufficiente un semplice sostegno psicologico.

Con i migliori auguri
F.I.Passoni
studiopsicologia1@libero.it

F.I.Passoni
Dir. di SYNESIS, Centro di Consulenza Psicologica, Psicoterapia & Ipnosi Clinica

studiopsicologia@hotmail.it

[#6]
Attivo dal 2006 al 2006
Ex utente
Prima di tutto vorrei ringaziare tutti voi per l'attenzione dedicatami.

Vi ho scritto dopo che i sintomi sono passati per capire da cosa questi possano essere generati e soprattutto perchè siano cosi' ciclici (tengo a precisare che negli anni non c'è stato un progressivo peggioramento).

Per precisare, anche durante quei periodi (che riconosco all' esordio con una sensazione di "gambe molli") non ho problemi a condurre una vita lavorativa e relazionale soddisfacente. Se vogliamo fare esempi pratici le differenze che accuso sono piuttosto che parlare in piedi al telefono lo faccio seduto, invece di andare a ballare preferisco andare al cinema, invece di andare a fae una gita nel week-end preferisco stare in città, etc..

Ma visto che quest'anno la spossatezza (in assenza di cause che possano risultare sterssanti)è atata più accentuata, e che in alcuni casi è stata un po' frustrante e anngingiamoci un carattere apprensivo devo
capire a cosa essa sia dovuta.

Grazie ancora.

[#7]
Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
Considerando che “ la spossatezza (in assenza di cause che possano risultare sterssanti)è atata più accentuata, e che in alcuni casi è stata un po' frustrante e anngingiamoci un carattere apprensivo devo capire a cosa essa sia dovuta.”
Infatti la sua stanchezza è prettamente di natura fisica, ha i sintomi di una iniziale sindrome da stanchezza cronica/fibromialgia, che mano, mano, si sta aggravando.
Essere apprensivi non vuol dire essere depressi.
Nel rispetto della ricerca medica, gli esami del sangue sono fondamentali, vanno eseguiti quelli giusti, altrimenti si cade nel: “esami tutti normali, la persona è depressa”; invece quelli eseguiti non sono stati interpretati bene, o non sono stati eseguiti quelli giusti.
Fondamentale è anche la ricerca della situazione tiroidea, ricordarsi sempre che il virus di Epstein-Barr, ha la capacità, attraverso il mimetismo molecolare, di provocare le tiroiditi. Inoltre può anche attaccare il fegato,oppure far entrare virus epatici.
Queste possono essere le cause della sua stanchezza. “piuttosto che parlare in piedi al telefono lo faccio seduto, invece di andare a ballare preferisco andare al cinema, invece di andare a fae una gita nel week-end preferisco stare in città, etc..” questa è stanchezza, non è depressione.
Saluti



[#8]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
sarrebbe indicata, vista la cronicità sintomatica da lei descritta, una visita psichiatrica di approfondimento. La consulenza psicologica in questo caso a mio avviso non dovrebbe essere indicata se comunque lei "sente" di avere comunque una vita "soddisfacente".

Cordialmente

Daniel Bulla

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

[#9]
Attivo dal 2006 al 2006
Ex utente
Gentilissimo Dr. Moschini potrebbe consigliarmi nello specifico gli esami da effettuare visto che probabilmente quelli che prescriverà il medico di base saranno generici.

Con questo chiudo l'inetressante scambio di opinioni con tutti voi, a meno che non siate interessati alla evoluzione della mia situazione......


GRAZIE A TUTTI!!!!!
[#10]
Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
Egregio, le metto gli esami da eseguire, da aggiungere eventualmente a quelli che prescriverà il suo medico. successivamente, mi tenga informato sulla progressione.

Tipizzazione HLA classe I e II. Con espressione genica e corrispondenze sierologiche.
emocromo e formula, piastrine.
Tipizzazione linfocitaria e sottopopolazioni:
CD3, CD4, CD5, CD8, CD19, CD20, CD16/56, CD23, CD25,
· Tumor necrosis factor alfa (TNF alfa)
· recettori I TNF alfa (TNFR I)
· recettori II TNF alfa (TNFR II)
· trasforming growth factor beta (TGF beta1)
· Epidermal Growth Factor (EGF)
· Epidermal Growth Factor-receptors (EGF-R)
· Fibroblast Growth Factor (FGF)
· Insulin-like Growth Factor (IGF-1)
· Platelet-derived Growth Factor (PDGF)
cANCA
pANCA
ENA (Ab ati nucleo specifici)
AMA (Ab anti mitocondrio
anticorpi sierici anti tireoglobulina
anticorpi sierici anti microsoma tiroideo
Anticorpi antiperossidasi.
Tireoglobulina
anticorpi sierici anti recettore TSH
FT3, FT4, TSH
Anticorpi antinucleo (ANA e frazioni (ENA, Sm, RNP)
Calcitonina
· ANTICORPI ANTI-ADENOVIRUS
· ANTICORPI ANTI-CHLAMYDIA PNEUMONIAE lgG e lgM
· ANTICORPI ANTI-CHLAMYDIA TRACHOMATIS ]gG e lgA
ANTICORPI ANTI-CITOMEGALOVIRUS lgG e lgM
· ANTICORPI ANTI-EPSTEIN BARR (EBNA-IgG, EBNA-IGM, VCA-IGG, VCA-IGM, EA-IGG, EA-IGM)
· ANTICORPI ANTI-HELICOBACTER PYLORI lgG e lgA
· ANTICORPI ANTI-STREPTOCHINASI

Di solito, prima eseguo in studio esami di medicina convenzionale e biologica, che mi permettono di ridurre notevolmente il numero degli esami da eseguire, poiché a questo punto, mirati al ragionamneto diagnostico e terapeutico che ho effettuato. Ma così a distanza, sono necessari per indagare in maniera approfondita il suo sistema immuniatrio.
Saluti








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