Sento di star perdendo il controllo
Salve a tutti.
Il 2020, per me come per molti altri, è stato un anno difficile e sento come se abbia "incrinato" qualcosa che già era stato difficilmente reso stabile negli anni: alcuni cose si sono acuite mentre altre sono nuove.
Mi sento "lento" a livello mentale, offuscato nei pensieri; mi sento oppresso e ho in mente scenari opprimenti o molto, forse troppo, rabbiosi per eventi che non esistono o che non hanno più motivo di esserci; mi innervosisco assai facilmente ed è difficile tornare alla calma; ho parecchi problemi a dormire (o non ho proprio sonno, ma questo l'ho sempre avuto come problema); difficoltà a esprimersi e a volte sento il cervello come "spento", nel senso che sento quasi blackout; digrignare i denti e e non riuscire a studiare come un tempo.
Per un paio di volte è successo che vedessi "tipo ombre" con la coda dell'occhio, ma forse quello è dovuto al poco sonno.
A livello somatico ho sentito delle fitte al petto in alcuni momenti di forte stress (soprattutto quando mio padre fu ricoverato in ospedale) e sempre in questi momenti ho avuto, per frazioni di secondi, come se non riuscissi a riconoscere dei volti familiari.
Tengo a fare presente che sono stato in terapia per circa un anno o poco più per problemi di ansia somatizzata, ma poi me ne sono andato per una serie di motivi (economici e perché non mi trovavo in sintonia con lo psicologo che mi seguiva).
Questa carrellata di sintomi è nata in parte anni fa (l'insonnnia e il bisogno di urlare, non riuscire a esprimersi a voce), ma la maggior parte sono nate nell'ultimo periodo come detto.
L'anno precedente l'ho sentito come la "goccia" che ha fatto traboccare il vaso e lentamente ho cominciato a "sviluppare" questi problemi.
Di base sono piuttosto preoccupato e sono intenzionato a parlarne con il medico di famiglia che mi conosce da una vita (più o meno letteralmente), non so se sia una cosa semplicemente mentale o lo spettro di qualcosa anche di fisico.
Vi ringrazio per la disponibilità.
Il 2020, per me come per molti altri, è stato un anno difficile e sento come se abbia "incrinato" qualcosa che già era stato difficilmente reso stabile negli anni: alcuni cose si sono acuite mentre altre sono nuove.
Mi sento "lento" a livello mentale, offuscato nei pensieri; mi sento oppresso e ho in mente scenari opprimenti o molto, forse troppo, rabbiosi per eventi che non esistono o che non hanno più motivo di esserci; mi innervosisco assai facilmente ed è difficile tornare alla calma; ho parecchi problemi a dormire (o non ho proprio sonno, ma questo l'ho sempre avuto come problema); difficoltà a esprimersi e a volte sento il cervello come "spento", nel senso che sento quasi blackout; digrignare i denti e e non riuscire a studiare come un tempo.
Per un paio di volte è successo che vedessi "tipo ombre" con la coda dell'occhio, ma forse quello è dovuto al poco sonno.
A livello somatico ho sentito delle fitte al petto in alcuni momenti di forte stress (soprattutto quando mio padre fu ricoverato in ospedale) e sempre in questi momenti ho avuto, per frazioni di secondi, come se non riuscissi a riconoscere dei volti familiari.
Tengo a fare presente che sono stato in terapia per circa un anno o poco più per problemi di ansia somatizzata, ma poi me ne sono andato per una serie di motivi (economici e perché non mi trovavo in sintonia con lo psicologo che mi seguiva).
Questa carrellata di sintomi è nata in parte anni fa (l'insonnnia e il bisogno di urlare, non riuscire a esprimersi a voce), ma la maggior parte sono nate nell'ultimo periodo come detto.
L'anno precedente l'ho sentito come la "goccia" che ha fatto traboccare il vaso e lentamente ho cominciato a "sviluppare" questi problemi.
Di base sono piuttosto preoccupato e sono intenzionato a parlarne con il medico di famiglia che mi conosce da una vita (più o meno letteralmente), non so se sia una cosa semplicemente mentale o lo spettro di qualcosa anche di fisico.
Vi ringrazio per la disponibilità.
[#1]
Potrebbe stare sviluppando una sintomatologia che riprende lo stato precedente con dei sintomi che per ora sono lievi ma che sembrano andare verso l’acutizzazione.
È opportuno che possa far valutare la situazione da uno specialista in psichiatria.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
È opportuno che possa far valutare la situazione da uno specialista in psichiatria.
Dr. F. S. Ruggiero
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https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 05/01/2021.
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