Disturbo di personalità
Ho scritto già di questo problema.
Sono una donna di 43 anni.
Soffro dal 2018 di sindrome di conversione.
Nei periodi di forte stress ho delle paralisi totali.
Durante i tanti trasporti in ambulanza, visite e consulti, una consulenza psichiatrica mi ha portata a scoprire che ho un disturbo di personalità.
Ho una personalità istrionica.
E questa è sicuramente la causa delle mie paralisi.
Il mio medico di famiglia mi ha proposto di fare terapia comportamentale con una psicologa e l'ho fatta.
In realtà la psichiatra mi aveva consigliato di vedere uno psichiatra... Per 4 mesi, una volta alla settimana sono andata dalla psicologa Abbiamo evidenziato il fatto che io non fossi per niente assertiva, che subivo il volere degli altri sia a livello familiare, sia lavorativo e anche di coppia per paura di essere abbandonata.
Ho interrotto la terapia perché economicamente mi costava troppo ma le paralisi non cessano.
All'improvviso, ogni mese, ogni due o tre, ritornano.
Ho solo una bottiglietta di benzodiazepine e all'occorrenza, 20 gtc riescono ad evitare l'ambulanza.
Ora mi chiedo?
Ma non è che ho sbagliato specialista?
Il mio problema da chi deve essere affrontato?
Ma il mio problema è caratteriale o mentale?
Ho paura di essere giudicata pazza...sono moglie e madre di due figli ma io ho creduto sempre di essere normale!
Sono una donna di 43 anni.
Soffro dal 2018 di sindrome di conversione.
Nei periodi di forte stress ho delle paralisi totali.
Durante i tanti trasporti in ambulanza, visite e consulti, una consulenza psichiatrica mi ha portata a scoprire che ho un disturbo di personalità.
Ho una personalità istrionica.
E questa è sicuramente la causa delle mie paralisi.
Il mio medico di famiglia mi ha proposto di fare terapia comportamentale con una psicologa e l'ho fatta.
In realtà la psichiatra mi aveva consigliato di vedere uno psichiatra... Per 4 mesi, una volta alla settimana sono andata dalla psicologa Abbiamo evidenziato il fatto che io non fossi per niente assertiva, che subivo il volere degli altri sia a livello familiare, sia lavorativo e anche di coppia per paura di essere abbandonata.
Ho interrotto la terapia perché economicamente mi costava troppo ma le paralisi non cessano.
All'improvviso, ogni mese, ogni due o tre, ritornano.
Ho solo una bottiglietta di benzodiazepine e all'occorrenza, 20 gtc riescono ad evitare l'ambulanza.
Ora mi chiedo?
Ma non è che ho sbagliato specialista?
Il mio problema da chi deve essere affrontato?
Ma il mio problema è caratteriale o mentale?
Ho paura di essere giudicata pazza...sono moglie e madre di due figli ma io ho creduto sempre di essere normale!
[#1]
La valutazione psichiatrica consente anche di ricevere un trattamento specifico per i suoi disturbi.
Il pregiudizio suo e del suo medico di base hanno messo in atto meccanismi di evitamento della visita specialistica allungando i tempi di trattamento.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Il pregiudizio suo e del suo medico di base hanno messo in atto meccanismi di evitamento della visita specialistica allungando i tempi di trattamento.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Mi rendo conto che ha ragione. Ho mandato una mail al mio medico per prepararmi l'impegnativa. Io stessa in effetti non posso più vivere così. I tempi difficili che stiamo vivendo mi mettono ancora più a rischio. Io non ho pregiudizi, ho solo timore di ciò che ho scoperto. Certo un po' spaventa sapere di avere un disturbo di personalità, questo me lo deve concedere. Grazie mille. Le farò sapere.
[#3]
Qualsiasi diagnosi può spaventare, la fortuna delle malattie psichiatriche rispetto a molte altre è che sono curabili e gestibili.
Io non mi fermerei alla accezione diagnostica che non ha neanche avuto prosecuzione per un riscontro effettivo.
L'inquadramento in asse II è complesso e non proprio diretto ed immediato.
Io non mi fermerei alla accezione diagnostica che non ha neanche avuto prosecuzione per un riscontro effettivo.
L'inquadramento in asse II è complesso e non proprio diretto ed immediato.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.2k visite dal 04/01/2021.
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