Causa mancanza di efficacia della terapia con ansiolitico

Salve,
sono attualmente in terapia con quetiapina rilascio prolungato 450 mg/die, 2 compresse di resilient, 300 mg di Maveral...
Tuttavia a volte mi capita di essere ansioso, in particolare a capodanno quando ho bevuto un eccesso di alcol che con la mole di cibo che ho assunto ho avuto nella notte una fastidiosa indigestione.
Ad essa si è associata anche una ansia molto intensa, angoscia.
Forte paura tale da pensare di arrivare a momenti in cui non ho speranza con nessuno dei farmaci, ansiolitici, lyrica, tranne che a dosi improponibili.

Mi domando come mai prima che cominciassi una terapia come quella descritta, ma aggiungiamoci anche la precedente, le benzodiazepine non mi fanno più effetto eccetto quando raggiungo dosaggi oltre ospedalieri ad esempio 8 mg di xanax.


Riassumendo:

-come mai questa scarsissima sensibilità alle benzodiazepine?

(Un tempo 1 mg di Xanax mi dava una leggera sedazione residua)
-il mio psichiatra, vista la mia situazione ancora grave stamattina mi ha prescritto 20 gocce di EN la mattina, altrettante la sera.

Mi domando: se le benzodiazepine non mi fanno effetto terapeutico, eccetto che a dosaggi improponibili, come posso riuscire a gestire questa forte paura?
È così che entro in un circolo vizioso in cui ho paura che tanto i farmaci non fanno niente a dosaggi terapeutici e questo mi rattrista molto in quanto sono anche spaventato dal fatto che anche in un ospedale (in caso di estrema emergenza) ti danno il minimo di valium che moltiplicato x 3 non riesce ancora a darmi un effetto benefico.


Ps.
Ho provato una gran quantità di antidepressivi ssri e antipsicotici e sono giunto a questa combinazione (della clinica, da un anno e mezzo: quetiapina, Maveral e resilient) e fino ad ora è andata abbastanza bene anche se delle volte ho degli sbalzi d'umore.


Come potrei dopo questo cocktail di alcol, cibo e poi farmaci (non in concontomitanza) recuperare con qualche altro farmaco se l'EN NON riesce ad agire?

La stimolazione magnetica transcranica?

La terapia elettroconvulsivante?

Mi sento in ansia, angoscia abbastanza consistente ma anche molto impaurito, quasi terrorizzato, oggi non volevo prendere la macchina, infatti ha guidato il mio ragazzo.


Grazie dottori.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Mi scusi ma non è chiaro cosa stia cercando di dire. Siccome una notte è stato peggio a causa di un'indigestione ieri, dovrebbe programmare un trattamento di elettrostimolazione o magnetostimolazione. Mi pare un discorso d'allarme e d'una urgenza che ricordano il modo di ragionare di un soggetto ansioso, con un'ansia di derivazione ossessiva magari, più che essere una linea logica di ragionamento.
Che poi debba usare benzodiazepine in corso di intossicazione anche alcolica, direi di no.
Che le benzodiazepine funzionino solo a certe dosi può essere, ma il punto è: su cosa esattamente si aspetta che funzionino ?
Una fase agitata e una fase ansiosa sono diversi come stati, per cui visto che una cura di fondo per una sindrome bipolare, almeno presumo dal tipo di medicine.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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