Ho chiuso il rapporto con lo psichiatra: ora che faccio?

Buongiorno,
Sono una ragazza di 19 anni, per un anno circa, a seguito di una diagnosi di disturbo bipolare di tipo II, sono stata seguita da uno psichiatra privato.
Durante questo periodo la terapia, ossia il litio in particolare, non ha avuto un grande successo poiché un paio di volte, presa dall'euforia delle fasi up, l'ho interrotta.
A seguito di un'ultima interruzione lo psichiatra mi ha inviato una mail in cui specificava che non avrebbe più voluto seguirmi e consigliandomi di rivolgermi ad una struttura pubblica.
Al momento sto continuando a prendere il litio in autonomia, 1050mg suddivisi nella giornata, ma verosimilmente questo tipo di terapia non porterà mai a nessun risultato considerando che la litiemia non è mai salita al di sopra di 0.4. Chiedo un consulto su questo sito per chiedere cosa sarebbe più opportuno fare.
Tempo fa avevo già provato più volte a contattare il CSM della mia città ma mi dissero che mi avrebbero poi ricontattato loro e da lì non ricevetti più risposta, potrei provare un'altra volta ma probabilmente otterrei la medesima risposta.
Potrei contattare uno psichiatra privato ma non vorrei che anch'esso trascorso un primo periodo smettesse di seguirmi per consigliarmi un struttura pubblica.
Cosa mi converrebbe fare?
Grazie in anticipo per la risposta, buona giornata.