Tiroidite cronica autoimmune, ft4 sotto i limiti e stato ansioso depressivo
Buongiorno.
Da circa 8 anni mia mamma (anni 59, vita regolare, peso normale, in terapia con vitamina D e farmaci antipertensivi) ha iniziato ad accusare periodi di ansia, depressione, forte apatia, mancanza di appetito, alternati a periodo di assoluto benessere.
È stata in cura da più di uno psichiatra e da psicologi arrivando ad assumere anche Sertralina fino a 150 mg/die senza ottenere benefici rilevanti in quanto le crisi profonde comparivano anche durante l’assunzione.
Dal 2013, per sospetto di tireopatie, ha iniziato a sottoporsi al controllo del TSH, che è risultato sempre nella norma.
Solo a fine novembre le è stato consigliato di svolgere esami ed analisi più approfonditi.
L’eco tiroide ha evidenziato una condizione di tiroidite cronica autoimmune.
Le analisi, invece, hanno avuto i seguenti valori:
TSH 3, 980 in un range tra 0, 27 e 4, 200
FT3 3, 47 in un range tra 2, 00 e 4, 40
FT4 8, 7 in un range tra 9, 3 e 17, 0
ANTICORPI TIREOGLOBULINA 371 su valori normali inferiori a 115
ANTI TPO 328 su valori normali inferiori a 34, 0
L’endocrinologo dalla quale è stata visitata vuole attendere un mese per rifare le analisi ed in seguito vedere se iniziare una cura farmacologica.
I valori delle analisi sono coerenti con la condizione di tiroidite cronica autoimmune?
È possibile che i continui sbalzi di umore con conseguente fortissima apatia siano legati alla condizione della tiroide?
Grazie per l’attenzione e cordiali saluti.
Da circa 8 anni mia mamma (anni 59, vita regolare, peso normale, in terapia con vitamina D e farmaci antipertensivi) ha iniziato ad accusare periodi di ansia, depressione, forte apatia, mancanza di appetito, alternati a periodo di assoluto benessere.
È stata in cura da più di uno psichiatra e da psicologi arrivando ad assumere anche Sertralina fino a 150 mg/die senza ottenere benefici rilevanti in quanto le crisi profonde comparivano anche durante l’assunzione.
Dal 2013, per sospetto di tireopatie, ha iniziato a sottoporsi al controllo del TSH, che è risultato sempre nella norma.
Solo a fine novembre le è stato consigliato di svolgere esami ed analisi più approfonditi.
L’eco tiroide ha evidenziato una condizione di tiroidite cronica autoimmune.
Le analisi, invece, hanno avuto i seguenti valori:
TSH 3, 980 in un range tra 0, 27 e 4, 200
FT3 3, 47 in un range tra 2, 00 e 4, 40
FT4 8, 7 in un range tra 9, 3 e 17, 0
ANTICORPI TIREOGLOBULINA 371 su valori normali inferiori a 115
ANTI TPO 328 su valori normali inferiori a 34, 0
L’endocrinologo dalla quale è stata visitata vuole attendere un mese per rifare le analisi ed in seguito vedere se iniziare una cura farmacologica.
I valori delle analisi sono coerenti con la condizione di tiroidite cronica autoimmune?
È possibile che i continui sbalzi di umore con conseguente fortissima apatia siano legati alla condizione della tiroide?
Grazie per l’attenzione e cordiali saluti.
Fa questa richiesta in psichiatria per quale motivo?
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://t.me/FSRuggiero_psichiatra
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

Utente
Perché l’endocrinologo ha escluso ogni collegamento dicendo di spostarsi nel campo della psichiatria
Spostarsi nel campo della psichiatria implica che faccia visitare sua madre da uno psichiatra con una visita diretta.

Utente
Provvederò in tal senso, allora. La ringrazio per la gentilezza.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 820 visite dal 22/12/2020.
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