Attacchi di panico
Salve dottori, sono un ragazzo di 23 anni che soffre di attacchi di panico con agorafobia da quando ne avevo all’incirca 17.
Prendevo 300 mg di depakin chrono rp mattina e sera e 10 mg di daparox la mattina.
Dopo 3 anni di terapia, a maggio andai al policlinico tor vergata di roma dal professore e insieme abbiamo deciso di eliminare la paroxetina.
Mi diede 30 gocce di rivotril, 10 ogni 6 ore continuando sempre il depakin.
Quando prendevo la paroxetina ero come apatico, senza emozioni appena la tolsi, lavorando anche io al policlinico, sfociò dentro di me una rabbia incontrollabile che per poco non mi fece alzare le mani al mio responsabile, poco dopo quello che era successo andai in reparto e decise di portare il depakin a 1000, da maggio che assumo questa terapia e contemporaneamente faccio una psicoterapia cognitivo-comportamentale il problema è che l’attacco di panico mi torna in situazioni dove già mi era venuto in passato: traffico, centri commerciali, supermercati ed ogni volta provo durante questi attacchi elementi di dissociazione soprattutto la derealizzazione, quando sento tante voci è come se sento un brusio fortissimo che mi fa entrare in panico e capita anche con le macchine, adesso in questo periodo essendo stato licenziato a giugno dopo la quasi aggressione mi sento come spento, non ho voglia di fare niente, ho sempre l’ansia sulla bocca dello stomaco quando esco, esco sempre con la paura del panico ed infatti sto sempre con la tachicardia, non riesco a dormire e di conseguenza mi alzo tardi la mattina.
Secondo voi è la cura che è sbagliata?
Perché prima con la paroxetina diciamo che riuscivo ad alzarmi ad andare a lavoro ma la parola felicità il sentirsi felice è da tanto che non la provo... premetto che a 9 anni i miei genitori si sono separati e mia madre mi disse che ero stato adottato ero seguito al bambin gesu nel reparto di neuropsichiatria infantile gia ai tempi delle medie ed il medico propose una cura ai miei genitori per evitare penso tutto ciò ma mio padre rifiutò.
A 17 anni dopo consumo di cannabis si è scatenato l’inferno che ancora vivo.
Perfavore se potete darmi qualche parere, qualche consiglio, ve ne sarei veramente grato perché non ne posso più non riesco ad uscirne.
Grazie mille se risponderete e per il tempo che mi dedicherete facendolo.
Prendevo 300 mg di depakin chrono rp mattina e sera e 10 mg di daparox la mattina.
Dopo 3 anni di terapia, a maggio andai al policlinico tor vergata di roma dal professore e insieme abbiamo deciso di eliminare la paroxetina.
Mi diede 30 gocce di rivotril, 10 ogni 6 ore continuando sempre il depakin.
Quando prendevo la paroxetina ero come apatico, senza emozioni appena la tolsi, lavorando anche io al policlinico, sfociò dentro di me una rabbia incontrollabile che per poco non mi fece alzare le mani al mio responsabile, poco dopo quello che era successo andai in reparto e decise di portare il depakin a 1000, da maggio che assumo questa terapia e contemporaneamente faccio una psicoterapia cognitivo-comportamentale il problema è che l’attacco di panico mi torna in situazioni dove già mi era venuto in passato: traffico, centri commerciali, supermercati ed ogni volta provo durante questi attacchi elementi di dissociazione soprattutto la derealizzazione, quando sento tante voci è come se sento un brusio fortissimo che mi fa entrare in panico e capita anche con le macchine, adesso in questo periodo essendo stato licenziato a giugno dopo la quasi aggressione mi sento come spento, non ho voglia di fare niente, ho sempre l’ansia sulla bocca dello stomaco quando esco, esco sempre con la paura del panico ed infatti sto sempre con la tachicardia, non riesco a dormire e di conseguenza mi alzo tardi la mattina.
Secondo voi è la cura che è sbagliata?
Perché prima con la paroxetina diciamo che riuscivo ad alzarmi ad andare a lavoro ma la parola felicità il sentirsi felice è da tanto che non la provo... premetto che a 9 anni i miei genitori si sono separati e mia madre mi disse che ero stato adottato ero seguito al bambin gesu nel reparto di neuropsichiatria infantile gia ai tempi delle medie ed il medico propose una cura ai miei genitori per evitare penso tutto ciò ma mio padre rifiutò.
A 17 anni dopo consumo di cannabis si è scatenato l’inferno che ancora vivo.
Perfavore se potete darmi qualche parere, qualche consiglio, ve ne sarei veramente grato perché non ne posso più non riesco ad uscirne.
Grazie mille se risponderete e per il tempo che mi dedicherete facendolo.
[#1]
La terapia non sarebbe indicata per un disturbo di panico.
Probabilmente ha anche altri sintomi che non corrispondono alla diagnosi che riferisce.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Probabilmente ha anche altri sintomi che non corrispondono alla diagnosi che riferisce.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#9]
Utente
La diagnosi è stata
Attacchi di panico con agorafofia
Disturbi dell’umore
Mi è stato tolto il daparox perché mi erano rivenuti gli attacchi di panico e poi a livello emozionale mentre lo prendevo ero 0 non provavo niente, di conseguenza mi sono state date 30 gocce di rivotril al giorno penso per i sintomi da astinenza che potevano venirmi il depakin mi è stato aumentato da 600 a 1000 perché non riuscivo a controllare la rabbia in questo momento la rabbia è controllata ma sento sempre ansia continuamente sullo stomaco ed appena mi trovo in un posto affollato, nel traffico inizio a sentirmi derealizzato e di conseguenza mi viene paura ma il panico non esplode mai in veri attacchi violenti come ho avuto in passato sono solo accenni molto forti. Le altre emozioni ancora faccio fatica a distinguerle la psicologa mi sta aiutando ma la terapia il professore non me la vuole cambiare. Quindi sto anche cercando uno psichiatra competente a roma visto che è da maggio che sto cosi poi solitamente uscivo molto di più la sera perché evitavo il traffico adesso hanno vietato anche questo ed eccomi qui non so che fare sono stufo. Grazie mille per il suo tempo dottore
Attacchi di panico con agorafofia
Disturbi dell’umore
Mi è stato tolto il daparox perché mi erano rivenuti gli attacchi di panico e poi a livello emozionale mentre lo prendevo ero 0 non provavo niente, di conseguenza mi sono state date 30 gocce di rivotril al giorno penso per i sintomi da astinenza che potevano venirmi il depakin mi è stato aumentato da 600 a 1000 perché non riuscivo a controllare la rabbia in questo momento la rabbia è controllata ma sento sempre ansia continuamente sullo stomaco ed appena mi trovo in un posto affollato, nel traffico inizio a sentirmi derealizzato e di conseguenza mi viene paura ma il panico non esplode mai in veri attacchi violenti come ho avuto in passato sono solo accenni molto forti. Le altre emozioni ancora faccio fatica a distinguerle la psicologa mi sta aiutando ma la terapia il professore non me la vuole cambiare. Quindi sto anche cercando uno psichiatra competente a roma visto che è da maggio che sto cosi poi solitamente uscivo molto di più la sera perché evitavo il traffico adesso hanno vietato anche questo ed eccomi qui non so che fare sono stufo. Grazie mille per il suo tempo dottore
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 1.7k visite dal 21/12/2020.
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